Altre ripercussione dal tweet di Daryl Morey sulle proteste popolari ad Hong Kong. Poche ore prima che i giocatori dei Brooklyn Nets prendesseo parte a un evento NBA Cares presso la New World Experimental School di Shanghai, l’evento è stato cancellato dal governo cinese.
Ufficialmente perché “il popolo cinese sarebbe offeso dalla presa di posizione del general manager dei Rockets”, ma si teme che l’incontro con la stampa all’evento avrebbe potuto mettere in imbarazzo i giocatori nel rispondere a domande sull’argomento.
Rimane il fatto che l’ Education Bureau ha chiuso l’evento – una cerimonia di dedica per il nuovo NBA Cares Learn and Play Center a Shanghai – senza alcuna spiegazione ai media.
Il proprietario di Brooklyn Nets è il miliardario cinese di Albaba Joe Tsai, che nei giorni scorsi ha scritto una lettera aperta sulla difficile situazione creatasi che evidentemente non ha convinto nessuno, tantomeno le autorità cinesi.
Quello che è evidente è il fatto che, paventando riflessi economici negativi per il lavoro della NBA sul mercato cinese che conta almeno 300 milioni di appassionati di pallacanestro, la Cina non apprezza la libertà di espressione e di opinione.
