E’ un derby tra deluse dell’ultimo turno quello di scena domenica al PalaRadi di Cremona.
Crema ha visto sfumare in vista del traguardo la conquista dei due punti contro Olginate, mentre la Juvi Cremona è stata nettamente sconfitta a Milano contro la Super Flavor.
Opposti gli obiettivi delle due formazioni: la Juvi, sesta forza del torneo, vede avvicinarsi la conquista di un posto nei playoff, mentre Crema dovrà necessariamente prepararsi ai playout per cercare di riconfermare la categoria.
I rosanero cremaschi devono sperare di recuperare in settimana alcuni degli acciaccati dello scorso weekend, segnatamente Legnini, out contro la Gordon, Montanari e Brighi, usciti anzitempo nel match di domenica.
Cremona rappresenta un osso durissimo per la banda di Garelli, segnatamente nel fortino amico del PalaRadi, sul cui parquet solamente Milano e Cesena hanno raccolto i due punti.
Quattro uomini in doppia cifra per la formazione di coach Brotto (Bona, Valenti, Veronesi ed Esposito), che mette a segno
72.7 punti per incontro, salendo fino a 76.6 negli incontri casalinghi.
Punto di forza dei gialloamaranto è sicuramente l’intensità difensiva: Cremona è una squadra molto dura, che gioca sempre con una difesa aggressiva al limiti del fallo e che con 69.5 punti concessi agli avversari si piazza al quarto posto tra le migliori difese del torneo.
Il quintetto tipo vede il playmaker Bona (’89, 17.4 punti e 5.0 rimbalzi) in cabina di regia, la guardia ex Costa Volpino Belloni, l’ala piccola Veronesi (12.0), l’ala grande Esposito (10.6) e il pivot-totem ex nazionale Valenti (12,6 punti e 6,2 rimbalzi).
Ex dell’incontro il playmaker Vacchelli, a Crema nella stagione 2010/11, ripartito con la Juvi dalla serie D.
Squadra capace di piazzare break improvvisi in qualsiasi momento del match, Cremona ha come detto un fattore campo molto importante.
Il match visto dal direttore sportivo cremasco Dellanoce:”Sarà una partita intensa e maschia, con tutte le caratteristiche del derby. Personalmente mi aspetto una partita magari non spettacolare ma molto intensa. La Juvi ha un potenziale molto importante, un roster da primi della classe. Noi stiamo cercando la nostra dimensione. il nostro assetto, per poter concludere nel migliore dei modi la seconda parte del campionato. ovvero i playout.
Veniamo da una settimana nella quale per problemi fisici di alcuni giocatori ci siamo allenati in maniera non ottimale ma sono convinto che i ragazzi sapranno fare ciò che devono e che l’allenatore richiederà.”
Palla a due domenica alle ore 18.00 al PalaRadi.
