in

MotoGp Ducati, Dovizioso: «Mi sento più competitivo»

TERMAS DE RIO HONDO – Andrea Dovizioso resta in cima al mondiale di MotoGp dopo la sentenza della Commissione d’Appello della FIM che ha confermato la sua vittoria in Qatar, nonostante il ricorso di quattro scuderie contro l’aletta montata sulla sua Ducati e su quella di Danilo Petrucci. «Per me sono state due settimane normali, perché non mi preoccupavo per i punti, visto che nel peggiore dei casi non ci avrebbero consentito l’uso del pezzo per il futuro, ma anche di questo non ero sicuro» ha detto ieri durante la conferenza stampa del Gp d’Argentina, prossimo appuntamento del mondiale. «La vittoria è stata il coronamento di un ottimo weekend. Sono contento di come è andata e di essere tornato ad avere una buona sensazione sulla moto. È stata una gara strana, un po’ lenta all’inizio, ma poi mi ha ripagato. Era quello che volevo», ha proseguito il pilota romagnolo, che è poi passato a parlare della prossima gara: «Penso di essere più competitivo rispetto all’anno scorso e domani vedremo quali saranno le condizioni. È troppo presto per sapere quale sarà lo scenario del campionato. Ci sono molti rivali che sono in ottime condizioni: Suzuki e Honda sono molto competitive, ma anche la Yamaha. Non sarà facile fare dei buoni risultati anche se questo resta il nostro obiettivo».

PETRUCCI MOTIVATO È invece ancora un po’ deluso l’altro pilota della Ducati, Danilo Petrucci, che a Losail non è andato oltre il sesto posto. «Sono abbastanza deluso, perché durante tutto il weekend ero stato veloce, ma dopo ho fatto due grandi errori: la scelta della gomma anteriore e il passo durante la gara che non era veloce» ha spiegato il pilota ternano. «È stato difficile superare e tenere la posizione. Ero undicesimo dopo la prima curva perché sono partito male ed ho avuto parecchie difficoltà in frenata e per recuperare ho dovuto usare molto la gomma posteriore» ha aggiunto. «Alla fine sono tornato a casa con una maggiore motivazione per gareggiare qui. Spesso ho perso dei punti, un po’ per sfortuna e un po’ per degli errori che ho fatto. Ma il mio obiettivo rimane sempre quello di essere tra i primi cinque. Vorrei essere più veloce ma qui in Argentina le previsioni sono difficili da fare e bisognerà vedere le condizioni meteo».


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/moto


Tagcloud:

F1 Mercedes, Bottas: «In Bahrain capiremo molto sui rivali»

FCA, una docuseries svela il dietro le quinte della realizzazione delle vetture