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Vins EV-01, a EICMA 2019 ecco la supersportiva elettrica

Una storia iniziata qualche anno fa, quando un gruppo di amici – e ingegneri – ha deciso di licenziarsi da una grande azienda e darsi da fare, per conto proprio, e costruire una moto. Nasce così Vins, da Vincenzo, il più creativo del gruupo. Si sono fatti conoscere, timidamente, a EICMA due anni fa presentando la Vins Duecinquanta: un’incredibile moto da corsa due tempi. Per l’edizione 2019 del Salone di Milano, la loro protagonista è stata la Vins EV-01, una sportiva in tutto e per tutto, che alle esoteriche scelte progettuali della ciclistica abbina una propulsione elettrica.

CUORE ZERO – Sviluppare un motore elettrico e un gruppo batterie in autonomia era troppo anche per loro. In questo caso, i ragazzi di Vins si sono rivolti a Zero Motorcycles, che ha fornito il motore Zero ZF75-5 (non è l’ultima versione utilizzata sulla SR/F). Sia il motore, sia il pacco batterie si sono perfettamente integrati nel telaio monoscocca, rendendo così molto semplice anche progettare una cover-telaio, di fatto una carena protettiva fissata sul dorso (dove siltamente alloggia il serbatoio) che consente l’accesso al vano servizi, oltre che semplificare il caricamento della batteria.

TECH SPECS – Per quanto riguarda i dati tecnici, nulla è ancora definitivo ma qualcosa si può già dire: la Vins EV-01 avrà più di 70 CV, oltre 150 Nm, una velocità di circa 200 km/h e batterie di 14 kWh di capacità (2,5 ore per la ricarica completa con il caricatore rapido, 9,8 ore con ricarica standard). La cosa sorprendente è che, nonostante la propulsione elettrica, la Vins EV-01 è leggera come l’aria: sono dichiarati meno di 170 kg. Risultato possibile grazie all’estrema ratio con cui è stato progettato ciascun componente e il largo uso di fibra di carbonio (anche la sospensione anteriore, costituita da due triangoli sovrapposti, è in questo materiale).

La sospensione posteriore invece è di tipo push rod con monoammortizzatore a doppia attuazione, schema che consente di ridurre drasticamente i movimenti del forcellone e mantenere l’assetto piatto. Non mancano nemmeno le modalità di guida (Sport, Eco e Custom) selezionabili attraverso un’app dedicata, che regolano diversi parametri tra cui mappa, velocità massima, consumo e recupero dell’energia.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


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