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Atp Finals Londra: la rivincita di Tsitsipas, battuto Medvedev

LONDRA – Ha sfatato un tabù, Stefanos Tsitsipas, e lo ha fatto nell’occasione più importante, il Masters. Il 21enne greco, numero 6 della classifica mondiale, nel match d’esordio del gruppo intitolato ad André Agassi alle Atp Finals in corso di svolgimento alla O2 Arena di Londra batte infatti per la prima volta in carriera il russo Daniil Medvedev, numero 4 Atp, imponendosi con il punteggio di 7-6 (7-5) 6-4, in un’ora e 42 minuti di gioco. Alle 21, per lo stesso girone, in campo il numero uno del mondo, Rafael Nadal, opposto al tedesco Alexander Zverev, numero 7 Atp.Tsitsipas sfata il tabù Medvedev dopo cinque koIl moscovita si era imposto nei cinque precedenti, tutti peraltro piuttosto combattuti, l’ultimo il mese scorso nelle semifinali del “1000” di Shanghai. E qualcosa Tsitsipas ha dimostrato di aver imparato. Nel primo set è stato lui ad avere l’unica palla-break, nel secondo gioco, ma non l’ha sfruttata: in compenso nei suoi turni di servizio è andato come un treno, grazie anche a 5 ace e ad un incredibile 96% dei punti ottenuti quando ha messo la prima. A decidere è stato il tie-break dove il greco – il più giovane degli otto aspiranti “maestri”, lui che dodici mesi fa a Milano trionfava nelle Next Gen Atp Finals – ha dimostrato di essere più propositivo del suo rivale: è stato avanti 3-1, 4-2, si è fatto riagganciare sul 4 pari ma poi se lo è aggiudicato per 7 punti a 5. Nella seconda frazione il tennista di Atene ha continuato ad essere aggressivo, anche con alcune soluzioni al volo acrobatiche come una volée bassa di rovescio “Rafter style” nel quinto game. Medvedev ha annullato due palle-break nel settimo gioco, tuttavia nel nono ha perso per la prima volta il servizio dimostrando poca lucidità. Al contrario Tsitsipas non si è distratto e ha archiviato il match alla prima opportunità. “Continua a lottare, continua ad amare” la dedica sull’obiettivo della telecamera. Poi si è concesso ai microfoni: “Non è facile scendere in campo contro uno che ti ha sempre battuto… e l’ultimo game del match è stato uno dei più difficili che abbia mai giocato – confessa Stefanos, felice come se avesse vinto il torneo  –  Era il 2012 quando ho visto per la prima volta le Finals in tv: sognavo che un giorno le avrei giocate anche io. Ed è successo”.Nadal cade contro ZverevRafa Nadal è stato battuto da Sascha Zverev nel 2° match di giornata che ha chiuso il 1° turno del gruppo Agassi alle Atp Finals di Londra. Dopo Federer, cade anche l’altro mito del tennis, sconfitto piuttosto nettamente dal campione in carica con i parziali di 6-2,6-4 in un’ora e 24′. Rafa, che ora ha appena 435 punti di vantaggio su Novak Djokovic per provare a difendere la prima posizione del ranking, ha probabilmente pagato la lunga inattività post US Open, che lo ha visto in campo solo in Laver Cup (ritiratosi per un problema al polso) e a Bercy (forfait per il guaio muscolare addominale risolto solo nelle ultime ore). Il numero 1 del mondo prosegue il suo digiuno in un torneo finora mai vinto in carriera, che dura ormai dal 2015, quando vinse il suo ultimo match a Londra (contro Wawrinka). Zverev sfiderà così giovedì Tsitsipas, mentre per Nadal sarà già un match da dentro o fuori contro l’altro deluso di giornata, Medvedev, già battuto nelle due finali estive in Canada e US Open.Berrettini martedì sfida FedererDopo il ko all’esordio contro Novak Djokovic, Matteo Berrettini tornerà in campo martedì alle Atp Finals contro Roger Federer, pure sconfitto nel testa a testa iniziale contro Dominic Thiem. Il 38enne fuoriclasse svizzero ha dominato l’azzurro nell’unico precedente, disputato l’estate scorsa a Wimbledon.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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