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Abdel Aziz: “Da un mese mi sento bene. La Lube è più forte ma ci proveremo”

Ufficio Stampa Revivre Milano

Di Redazione

La Cucine Lube Civitanova è pronta per il big match, è il caso di dirlo visti i valori in campo, sabato pomeriggio alle 18 contro la Revivre Axopower Milano. Le due formazioni hanno attualmente le stesse ambizioni, risalire la classifica in queste ultime due partite per un piazzamento migliore. Il giornalista Andrea Scoppa de “Il Resto del Carlino Macerata” è andato ad intervistare il forte opposto di Milano Abdel Aziz, capace di spostare gli equilibri della partita.

«V» come venerdì, come vigilia e come vittoria per la Lube che domani alle 18 attende all’Eurosuole Forum la Revivre Milano per la 24a giornata di SuperLega, terzultimo tentativo per chiudere il campionato al secondo posto. La gara più difficile tra quelle che rimangono, il team di Giani è infatti esploso nel girone di ritorno risalendo fino al quarto posto, proprio alle spalle della Lube, grazie a 9 successi di fila. Una striscia che si è interrotta domenica contro Trento e nei playoff Milano diventerà ancora più temibile aggiungendo all’organico l’ex biancorosso Cebulj.

La Revivre troverà una Lube vogliosa di vendicare il severo ko 3-0 dell’andata che tolse la panchina a Medei e soprattutto desiderosa di superare l’Itas. In caso di vittoria infatti la squadra di De Giorgi sarebbe seconda, quantomeno per qualche ora in attesa che Trento giochi domenica contro Ravenna. A lanciare il «guanto di sfida» alla vigilia è l’opposto olandese Abdel Aziz, rivelazione della passata SuperLega (re degli ace e primo per punti/set) e da un mese tornato trascinatore dei meneghini.

Dopo Trento la Lube e ultima giornata contro Perugia: finale davvero complicato per voi… «Sì, ma è bello poter giocare partite così. Servono anche per capire quanto siamo distanti dal top».

All’andata avete dato una sonora scoppola alla Lube, ma Civitanova ora sembra di tutt’altra pasta, vero? «Sono d’accordo, la squadra ha fatto notevoli passi in avanti».

Anche Milano, soprattutto quando lei ha smaltito l’infortunio… «Dopo il Mondiale ho avuto un problema di ernia alla schiena ed è stato molto fastidioso da debellare. Da un mese mi sento bene».

Cosa o chi teme domani della Lube? «Un po’ tutto, può far male con il servizio ma anche con il muro, ha tanti campioni».

Ci sarà però un giocatore che le piace particolarmente… «Allora dico Bruno che è anche un mio amico. L’ho conosciuto grazie ai fratelli Ngapeth e da allora ci sentiamo quasi ogni giorno».

Anche lei in passato è stato un alzatore. Come è stato possibile a 24 anni il drastico cambio di ruolo, invertendo la diagonale e diventando addirittura opposto? «Perché 3 anni fa in Francia, subito dopo un’inattesa crescita di 15 centimetri, si fecero male tutti gli attaccanti della squadra, così mi venne chiesto di provare. L’esperimento funzionò e ho continuato come opposto. Non tornerò indietro perché mi piace di più e mi diverte attaccare».

A proposito di palleggiatori, Sbertoli sarà della partita? «Sì, contro Trento non ha giocato solo per precauzione».

In conclusione, come finisce Lube-Revivre? «Loro sono chiaramente più forti. Ci proveremo e vedremo».


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