in

B1 femminile, la Chromavis Abo saluta la stagione ma ha più di un motivo per sorridere

Foto Molaschi

Di Redazione

Uscire dal campo tra gli applausi, tra i cori, tra i grazie, tra le promesse di arrivederci e tanto altro dopo una sconfitta che segna la fine della stagione rende bene l’idea dell’importanza del viaggio rispetto alla meta, inseguita, desiderata, rincorsa e sfumata sul più bello.

Con la sconfitta di mercoledì sera in un PalaCoim “sold-out”, cala il sipario sull’annata pallavolistica della Chromavis Abo, che ha ceduto 3-2 in gara 2 all’Emilbronzo 2000 Montale e ha dovuto dire addio ai sogni di gloria chiamati serie A. Nel secondo atto della finale play off di B1 femminile (3-1 per le modenesi in gara 1), la squadra di Leo Barbieri è rimasta aggrappata alla partita con tanto cuore e coraggio, sopperendo anche alla stanchezza fisica che stava iniziando a farsi sentire. Sotto 1-0 e 2-1, le neroverdi cremasche hanno saputo in entrambe le occasioni reagire e riaprire il discorso, ma al tie break Porzio e compagne non sono riuscite a reggere l’urto delle avversarie.

Montale, dunque, promossa in A2, con l’ennesima perla della carriera di Tai Aguero, ex azzurra che a 42 anni, dopo un’incredibile carriera ai massimi livelli, festeggia la seconda promozione consecutiva nella seconda serie dopo quella centrata dodici mesi fa con Sassuolo. La campionessa è stata omaggiata a inizio partita della Treccia d’oro (tipico dolce cremasco) da parte di Gianpietro Maccalli, titolare insieme al papà Vittorio della pasticceria “Treccia d’oro” di piazza Garibaldi a Crema. Prima dell’inizio della contesa pallavolistica, applausi a scena aperta anche per le giovani del vivaio del Volley Offanengo recenti protagoniste della promozione in Prima divisione e accompagnate nell’occasione dai tecnici Mauro Marchesini e Marianna Bettinelli e dal dirigente Massimo Carrera.

Poi la sfida, intensa e spettacolare tra due squadre di alto livello per la categoria e che hanno onorato sicuramente l’importanza dell’atto conclusivo della stagione. Per Offanengo, la delusione a caldo farà presto spazio alla consapevolezza di una cavalcata comunque entusiasmante, che ha portato la squadra a scrivere quella che è attualmente la pagina più alta della storia societaria.

LA PAROLA A CAPITAN NOEMI PORZIO:

Complimenti a Montale che ha meritato la vittoria con un gioco molto pulito e ordinato, difendendo praticamente tutto e mettendoci in difficoltà nel metter giù la palla. Forse nei momenti duri del match ci ha aiutato un grande cuore, ma eravamo un po’ più stanche rispetto a loro: ci può stare per il nostro percorso fatto. C’era il rischio di mollare già nel secondo e nel quarto set, ma il nostro desiderio di tener duro era fortissimo e siamo arrivati al tie break. Abbiamo commesso alcuni errori e imprecisioni più per stanchezza che per motivi tecnici. E’ stato un anno bellissimo, dove rimane un po’ di amaro in bocca per non aver messo la ciliegina sulla torta, ma le sensazioni positive surclassano i momenti difficili. Abbiamo compiuto un’impresa non da tutti arrivando fin qui, riuscendo a ribaltare il pronostico nel momento difficile della stagione dove erano più le persone contro di quelle che ci sostenevano. Abbiamo fatto vedere chi siamo, siamo arrivate ai play off e abbiamo raggiunto la finale. E’ stato bello aver appassionato tutti, il pubblico da sempre affezionato ma anche chi è arrivato strada facendo, coinvolgendo tantissima gente in una fantastica cornice al PalaCoim che può fare invidia a tanti anche in serie A. Stamattina (giovedì) passeggiando al mercato del paese in tanti mi hanno fermato per farci i complimenti nonostante la sconfitta”.

Quindi inizia l’elenco dei ringraziamenti. “I primi due grazie vanno a due persone, il presidente Pasquale Zaniboni e il direttore sportivo Stefano Condina: non era facile prendere decisioni quando le cose non andavano bene, metterci la faccia. Loro lo hanno sempre fatto e ci hanno anche protetto dalle critiche, dagli attacchi gratuiti facendo da scudo. Ringrazio anche il sindaco Gianni Rossoni che ci è sempre stato vicino , la società, la dirigenza, lo staff e tutti coloro che lavorano dietro le quinte, sempre presenti e che non ci hanno mai lasciato sole. Grazie a chi c’è stato prima, coach Giorgio Nibbio, una persona per diversi anni a Offanengo dove ha fatto bene, e a chi è arrivato dopo, Leo Barbieri, che ha portato entusiasmo in un clima che ne aveva bisogno e il suo modo di allenare che ci ha portato a centrare risultati importanti. Un grazie va anche al pubblico, che come il nostro non lo ha nessuno, e all’ANFFAS Onlus Crema, i nostri amici speciali, un alleato in più nei momenti difficili e rinnovando l’amicizia nata l’anno scorso. Infine, ma non certo per importanza, ringrazio tutte le ragazze della squadra: è uno dei gruppi più belli nel quale ho avuto l’onore di giocare, unito dentro e fuori dal campo, capace nonostante le difficoltà di mettersi in gioco, a disposizione, sempre insieme e senza mollare mai. E’ stato un anno che ha fatto crescere ognuno di noi”.

IL TABELLINO DI GARA 2:

CHROMAVIS ABO-EMILBRONZO 2000 MONTALE 2-3 (19-25, 25-22, 14-25, 25-17, 9-15)

CHROMAVIS ABO: Porzio 14, Gentili 10, Minati 7, Dalla Rosa 16, Cheli 14, Nicolini 1, Giampietri (L), Bressanelli, Raimondi, Marchesi. N.e.: Russo, Rossi, Colombetti (L). All.: Barbieri

EMILBRONZO 2000 MONTALE: Aguero 20, Vece 8, Fronza 12, Bonifazi 3, Brina 24, Bandieri 7, Severi (L), Sandoni, Mukaj, Buffagni A. N.e.: Ranuzzini, Buffagni G, Cioni. All.: Tamburello

ARBITRI: D’Argenio e Feo

IL RIEPILOGO DELLA SERIE FINALE PLAY OFF B1 FEMMINILE:

Gara 1: Emilbronzo 2000 Montale-Chromavis Abo 3-1 (sabato 1 giugno)
Gara 2: Chromavis Abo-Emilbronzo 2000 Montale 2-3 (mercoledì 5 giugno).

(Fonte: comunicato stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


Tagcloud:

Murray T.50, una F1 su strada tutta da scoprire

WNBA – Giorno 10, le Mystics volano grazie all'attacco