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Diego Mosna e gli stranieri nel campionato di Superlega

Foto Trabalza

Di Redazione

Diego Mosna, Presidente della Trentino Volley, all’indomani della vittoria in Champions League della Cucine Lube Civitanova, attraverso il proprio profilo Facebook, oltre a complimentarsi con i cucinieri si sofferma sul limite degli stranieri in campo e l’obbligo di schierare due italiani nel sestetto titolare.

Post Facebook di Diego Mosna

Il numero uno trentino è tornato a parlare della questione ai microfoni di Tutto Sport: «A livello internazionale per vincere non devono esserci limitazioni. L’obbligatorietà è poi una forzatura, che ci costringe a garantire super stipendi a chi non lo merita. Solo perché un giocatore è italiano ha diritto a tutto. Mi pare non si premi il merito».

Discordante invece il parere della Fipav «La nostra situazione di oggi è unica al mondo con 4 stranieri in campo… In Russia gli stranieri sono solo 2 per squadra – il primo commento di Bruno Cattaneo, presidente Fipav da due anni. – Stiamo cercando di trovare soluzioni, abbiamo comunque più di 74.000 giocatori tesserati, quest’anno c’è stato anche un incremento nei tesserati. Ricordo poi che siamo vice campioni olimpici e a livello giovanile abbiamo premiato i nostri migliori club di base anche con incentivi in denaro, distribuendo ben 500.000 euro. Parliamo e programmiamo anche con a Lega, con cui abbiamo concordato una A2 con 1 solo straniero per squadra. Poi c’è la VNL dove Blengini ha dato spazio a tutti quegli italiani che in azzurro possono crescere e entrare nel gruppo “A”».


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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