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Polonia nel segno del tie break a Milano: anche la Serbia si arrende al quinto

Foto FIVB

Di Eugenio Peralta

Ancora un tie break vincente per la Polonia alla Allianz Cloud di Milano: dopo la battaglia di ieri con l’Argentina, la squadra di Heynen festeggia un’altra vittoria per 3-2 ai danni della Serbia, al termine di una partita equilibratissima e a tratti spettacolare. Il cammino dei campioni del mondo verso la Final Six di Volleyball Nations League rischia però di complicarsi, visti i molti punti persi per strada.

A decidere la partita il “fattore K”: nel quinto set la Polonia si giova degli ingressi di Kaczmarek e Kochanowski, ma soprattutto trova in Bartos Kwolek un’arma micidiale per tutta la partita, sia in attacco sia in battuta (5 ace, 24 punti totali). Dall’altra parte emerge il talento di un altro classe 1997, Miran Kujundzic, che trascina i suoi con 24 punti e il 64% in attacco.

Anche oggi inizierà dunque con qualche minuto di ritardo la sfida dell’Italia, che affronterà l’Argentina in diretta televisiva su NOVE.

1° SET – Si inizia dopo il commovente minuto di silenzio per ricordare Miguel Angel Falasca. Entrambi i coach cambiano qualcosa: Heynen manda in campo dall’inizio Szalpuk, Boladz e Klos, mentre Grbic sceglie Okolic al centro al posto di Lisinac. Proprio Szalpuk con due ace manda avanti la Polonia (4-1), che mantiene il vantaggio fino al 15-12 firmato da Boladz; la Serbia però rimonta con l’aiuto di qualche errore polacco e va al sorpasso con Luburic e Kujundzic (16-18). L’ingresso di Komenda e Muzaj aiuta però la Polonia a recuperare dal 18-21 al 21-21. Inizia un interminabile punto a punto con 2 set point per la Polonia e ben 5 falliti dalla Serbia: alla fine, sul 30-30, decidono un errore di Luburic e un muro-punto di Szalpuk.

2° SET – L’equilibrio continua, ma la Serbia prova più volte a scappare: il primo break (4-7) è cancellato da Huber (9-9). Okolic e Krsmanovic ristabiliscono il vantaggio (13-16), la Polonia riesce a riavvicinarsi con Szalpuk (16-17) ma non a rientrare; anzi, l’errore di Boladz porta i serbi al massimo vantaggio sul 17-21. La battuta sbagliata da Muzaj regala 4 set point e un altro errore dai 9 metri, stavolta di Kwolek, chiude il parziale (21-25).

3° SET – Heynen manda in campo Kaczmarek, ma sono le battute vincenti di Lomacz (6-3) e Kwolek (8-4) a portare avanti la Polonia. Uno spettacolare scambio di ben 53 secondi entusiasma il pubblico della Allianz Cloud, poi sale in cattedra Kujundzic, che con 5 punti (tra cui un ace) confeziona la rimonta dal 10-7 al 12-12. In battuta però Kwolek fa di nuovo il vuoto: doppio ace per il break polacco (19-13). Entra Vucicevic, ma proprio un suo errore fa volare la Polonia sul 21-15; nel finale la Serbia recupera qualcosa con Cirovic (23-20), salvo poi concedere il set point con l’errore in battuta di Kujundzic. Chiude Kaczmarek, che riporta avanti la Polonia (25-21).

4° SET – Ancora cambi da una parte e dall’altra: dentro Kochanowski, Bednorz, Lisinac e Simic. Parte forte la Serbia (2-5) ma come al solito ci pensa Kwolek a rimettere in carreggiata i suoi con due ace (8-7). Vucicevic però risponde con la stessa moneta e fa volare i serbi sul 12-15. Klos riavvicina i suoi (15-16), ma la rimonta non si completa, anzi Lisinac mura per il 16-19 e Kaczmarek manda out il pallone del 17-22. L’ace di Lisinac vale il set point (18-24) e Kujundzic chiude al secondo tentativo.

5° SET – Il primo break è polacco, confezionato da Kochanowski e Kwolek (4-2). Il numero 18 biancorosso va ancora a segno in attacco e poi a muro, in combinazione con Klos, costruisce il 7-3. Kochanowski stoppa Lisinac (10-5), Grbic prova a inserire Todorovic in palleggio ma non basta: arriva anche l’ace “sporco” di Klos per il più 6 Polonia. Kaczmarek tiene avanti i suoi (12-7), Kwolek si procura il match point (14-9) e dopo due chance annullate Kujundzic manda out la battuta del 15-11.

Polonia-Serbia 3-2 (32-30, 21-25, 25-21, 19-25, 15-11)
Polonia: Muzaj 2, Komenda, Kaczmarek 12, Szalpuk 12, Gruszczynski (L) ne, Wojtaszek (L), Lomacz 1, Sliwka, Kochanowski 9, Boladz 8, Kwolek 24, Bednorz 1, Klos 10, Huber 6. All. Heynen.
Serbia: Okolic 11, Katic, Cirovic 9, Pekovic (L), Krsmanovic 10, Jovovic, Kujundzic 24, Simic 4, Luburic 11, Negic (L) ne, Lisinac 4, Todorovic, Vucicevic 8, Mehic ne. All. Grbic.
Arbitri: Robb (Canada) e Mokry (Slovacchia).
Note: Spettatori 1750. Polonia: battute vincenti 9, battute sbagliate 20, attacco 52%, ricezione 53%-37%, muri 15, errori 31. Serbia: battute vincenti 9, battute sbagliate 16, attacco 53%, ricezione 55%-36%, muri 9, errori 27.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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