QUALIFICAZIONI OLIMPICHE
ITALIA – OLANDA 3-0 (25-23 25-17 25-22)
CATANIA – L’Italia femminile della pallavolo strappa il suo biglietto per Tokyo2020. La sua sesta partecipazione consecutiva dalla prima volta a Sydney 2000. Un traguardo conquistato con una bella partita contro l’Olanda, avversario che non faceva dormire sogni tranquilli alle azzurre ma che è stato esorcizzato da una prestazione di buona qualità e determinazione delle ragazze di Mazzanti che nel corso del torneo sono cresciute sino alla prova monstre di Egonu.
Aspettando Bari, con il torneo maschile, l’Italia della pallavolo e la Fipav possono festeggiare questo risultato prestigiosissimo.
COSA VI SIETE PERSI – Lo spettacolo del pubblico del Pala Catania, 5000 persone a spingere le azzurre nella giornata più importante dell’anno. Il salvataggio di Moky De Gennaro che è valso il break del 19-16 nel primo set. Palla presa a una mano, di pugno, su primo tempo di De Kruijf tra 4 e 5. La prova monstre di Egonu che da sola ha dato spessore al reparto di attacco azzurro.
PIU’ E MENO – in aggiornamento
SESTETTI – Italia che conferma il sestetto schierato con il Belgio con Malinov in regia, Egonu opposta, Folie e Chirichella centrali, Sylla e Bosetti in posto 4, De Gennaro libero. Olanda con Dikijema in regia Sloetjes opposta, De Kruijf e Belien centrali, Balkestein e Buijs schiacciatrici, Schoot libero.
LA GARA – 1° set – Partenza bruciante delle azzurre che con Egonu, Chirichella e Folie strappano subito un bel 10-4. Egonu è unamacchina da guerra anche se il set è quasi un suo monologo: 12 punti personali trascinano le azzurre al successo nel parziale, ma l’avvio non deve ingannare. Troppi errori italiani (10) un buon lavoro a muro di De Kruijf valgono il ritorno dal 21-17 al 21-19 e 22-20. Sul 24-20 servono 4 set all alle azzurre per chiudere.
2° set – Morrison, Ct olandese, cambia la regia con Bongaerts al posto di Dijkema. Azzurre avanti subito 7-4 e 10-6. L’inerzia è quella giusta, Egonu continua a spingere: 14-11, 15-11. Entra Plak (17-12 per Balkestein). C’è pazio per Pietrini nel finire di set, la spalla destra di Bosetti fa le bizze. L’Italia non molla la presa e va a vincere il parziale aumentando la qualità del proprio gioco: miglior attacco (47% contro il 27% olandese), Egonu sempre redditizia con 7 punti (5 Folie) e soprattutto solo 3 errori contro i 9 del primo set.
3° set – Bosetti resta in panchina per un problema alla spalla destra, al suo posto Pietrini che firma subito il 1° punto azzurro. L’Olanda sparisce dalla scena in avvio. Pare un monologo azzurro con De Kruijf e compagne che cercano di restare attaccata all’avversario (12-15). Mentre il pubblico giovanile si avvicina al bordo del campo per la caccia agli autografi di fine partita, in campo l’Olanda con una concreta Plak aggancia le azzurre sul 20-20. Si corre punto a punto fino al 23-22 di Sylla, il 24-22 di Chirichella a muro e l’errore di Belien in contrattacco.
