Daniele Della Fiori si lascia alle spalle una stagione finita nelle mani della pandemia, e lavora per programmare la prossima della San Bernardo-Cinelandia Cantù. E comunica attraverso l’intervista ad Edoardo Ceriani de La Provincia come la società brianzola intende muoversi.
Pancotto. Ripartiremo dal nostro allenatore Cesare Pancotto. Abbiamo fatto valere l’opzione in essere. Cesare ha fatto breccia nei cuori di tutti, naturale quindi che si proseguisse con lui. La sua è stata un’annata gestita in maniera esemplare. Con una strategia vincente per una squadra così giovane.
Procida. Abbiamo deciso di puntare su Procida. Per prima cosa perché è un talento e poi perché vorremmo ripercorrere i fasti di tanti tanti anni fa e se uno è bravo a 18 anni deve poter giocare senza fare troppe menate.
Giovani. Proviamo a lavorare di più sulla fascia 1922 anni, che potrebbe essere quella buona per la maturazione. Soprattutto ora che non c’è più una serie B semiprofessionistica e formativa. Sono sicuro che le istituzioni stiano lavorando in questa direzione.
Stagione e mercato. E’ stata una stagione talmente bella che, fosse per me, ne terrei 6, 7, 8 o quasi tutti. I ragazzi hanno avuto il merito di sfruttare la vetrina e ora potranno anche far valere economicamente il proprio valore.
Noi non dovremo fare l’errore di rincorrere qualcuno, ma pensare solo al bene del club. Bisogna ragionare con le disponibilità, ma qualcuno dei nostri lo stiamo già sondando.
