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LBA – Sassari, Jack Devecchi: “Passione, lavoro, sacrificio e umiltà”

LBA - Sassari, Jack Devecchi: "Passione, lavoro, sacrificio e umiltà"

Prosegue con successo la rubrica sul profilo ufficiale della Dinamo Banco di Sardegna “Ask to” che ogni giorno permette a tifosi e appassionati di porre domande e curiosità ai propri beniamini. Dopo Marco Spissu, Miro Bilan, Lorenzo Bucarelli e Dwayne Evans ieri è toccato al capitano Jack Devecchi rispondere al popolo biancoblu nelle Instagram Story di @dinamo_sassari.

Ecco alcune delle domande rivolte a Jack:

Il ricordo più bello con la Dinamo?

“Sono due: piazza d’Italia post Scudetto e lo scorso anno, post finale scudetto persa contro Venezia”.

Come dev’essere e cosa deve fare un vero capitano?

“Deve guidare con personalità dando il buon esempio ai compagni di squadra”.

La prima cosa che farai quando l’emergenza sarà finita?

“Riabbraccerò amici e parenti, e farò un bel giro in monopattino”.

Quanto ti senti sardo ormai?

“Ho 34 anni, di cui 14 vissuti in Sardegna: direi sardo al 41%”.

Come ti trovi con Poz?

“Alla grande, soprattutto quando mi affida la sua carta di credito”.

Giocatore più difficile da marcare durante gli allenamenti?

“Senza dubbio Dyshawn Pierre con i suoi speen e le sue virate”.

Come fai ad essere così forte in difesa?

“Tanto allenamento e tanta determinazione”.

Squadra più forte affrontata?

“Il Cska Mosca in Eurolega”.

Come emergere nel basket di questi tempi?

“Passione, lavoro, sacrificio e umiltà”.

Miglior momento della tua carriera dinamo (dopo il triplete)?

“La prima coppa europea alzata da capitano”.

La più bella vittoria?

“Gara 6 di finale scudetto con Reggio Emilia: rimarrà una partita storica”.

Cosa si prova a vivere in un luogo diverso da casa propria per così tanto tempo?

“Ci si fanno le ossa in fretta e se hai la fortuna di Sardegna senti meno la nostalgia di casa”.

La tua frase sassarese preferita?

“Semmu di Sassari e semmu li più foshti”.

Il tuo giocatore Nba preferito?

“Danilo Gallinari”.

Il tuo ricordo migliore dall’inizio della tua carriera a Sassari?

“La prima partita con la Dinamo in serie A giocata contro Montegranaro, la mia ex squadra”.

Chi metteresti nel miglior quintetto della storia della Dinamo?

“Scelgo Travis Diener, David Logan, Bootsy Thornton, Dusko Savanovic e Shane Lawal”.

Qual è la cosa che ti piace di più di Sassari?

“Il palazzetto quando è pieno!”

Cosa ti piace di più della Sardegna?

“I sardi e il loro orgoglio”.

Top cinque cestisti italiani al momento?

“Marco Spissu, Daniel Hackett, Gigi Datome, Nicolò Melli e Danilo Gallinari”.

Fonte: http://feeds.pianetabasket.com/rss/


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