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Spadafora al CONI: le premesse per tornare ad allenarsi a maggio

Spadafora al CONI: le premesse per tornare ad allenarsi a maggio

Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha voluto scrivere un messaggio sui propri canali social, per informare di aver scritto a CONI e FIP per spiegare cosa dovrà sucecdere nelle prossime tre settimane per rendere possibile l’ipotesi di riprendere gli allenamenti collettivi della società professionistiche già dal 4 maggio, se si potranno realizzare condizioni di sicurezza.

Il testo.

“La situazione ha qualche leggero segnale di miglioramento, ma è ancora grave, con bollettini strazianti di persone che perdono la vita. Non possiamo abituarci a notizie del genere. Dobbiamo tenere ancora duro e rispettare le regole. Restare a casa. Altrimenti tutti i sacrifici enormi fatti sin d’ora risulterebbero vani. Per questo motivo, la proroga decisa dal Governo fino al 3 maggio, inevitabilmente vale anche per il mondo dello sport. E per gli allenamenti. E’ sicuramente una ulteriore difficoltà che ci apprestiamo a vivere tutti, non soltanto lo sport italiano. E’ una condizione necessaria.

Queste tre settimane, da qui al 3 maggio, quando auspicabilmente sarà possibile riprendere tutti gli allenamenti sia individuali che di gruppo, non devono andare perse. E’ per questo che oggi ho scritto al presidente del Coni Giovanni Malagò e al presidente del Cip Luca Pancalli. Per chiedere di estendere un invito a tutte le federazioni, agli enti di promozione sportiva, alle società e alle discipline associate perché facciano il possibile, soprattutto le federazioni, a definire e a cominciare a rendere operativi dei protocolli sanitari che rendano poi possibile il 4 maggio, di poter svolgere in sicurezza gli allenamenti. Sia per gli atleti, che per tutti gli staff e le persone che li coadiuvano. Alcune federazioni hanno già cominciato a lavorare in questo senso.

Abbiamo di fronte a noi tre settimane. Speriamo siano davvero le ultime. Speriamo di ricominciare il 4 maggio tutti gli allenamenti in sicurezza. Mi rivolgo ora agli atleti. Capisco benissimo il sacrificio al quale vi stiamo sottoponendo, privandovi di allenarvi in modo normale, non garantendovi tutto ciò che è necessario per renderci orgogliosi di voi come Paese, in tutte le gare. Pensate veramente al sacrificio che sta facendo tutto il Paese e pensate al sacrificio delle tante persone. Lo avete detto anche voi in uno spot del Coni (leggi qui), molto bello, dedicato al personale sanitario italiano, in cui avete reso onore agli eroi in corsia. So benissimo che alcuni di voi hanno delle gare internazionali importanti da svolgere. Sappiate che stiamo lavorando tantissimo per garantirvi situazioni di sicurezza. All’inizio la sottovalutazione di qualcuno della pandemia, ha portato molti atleti in quarantena.

Ricevo tanti messaggi sui social. E’ importante leggere tutto. Vi lascio l’indirizzo email sportdibase@governo.it utile per proposte e problematiche. Avere un quadro completo su chi sta vivendo difficoltà estreme sul territorio. Leggeremo tutti i messaggi, che ci aiuteranno a fare delle scelte dopo queste tre settimane. Lavoreremo sulle norme per aiutare lo sport per il dopo emergenza. Per il bonus stanno arrivando moltissime richieste. Non ci sono particolari problemi, ringrazio chi si sta occupando della piattaforma di Sport e Salute, che non sta avendo particolari squilibri. Tutto sta funzionando bene. Fate ancora in tempo a prenotarvi. Sono molto veloci le dinamiche, grazie alla praticità del sistema. A brevissimo potremo cominciare ad effettuare i primi pagamenti. Troveremo le risorse per pagare tutti coloro che ne hanno diritto. Non ci fermeremo un minuto, in modo che si possa ripartire presto.

E’ un momento complicato per farci gli auguri, con persone con sofferenza totale. Vi auguro che siate in serenità in famiglia e per chi sta solo, spero trovi aiuto nei volontari”.

Fonte: http://feeds.pianetabasket.com/rss/


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