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Tasse da saldare: la rivolta delle società contro la FIP

Tasse da saldare: la rivolta delle società contro la FIP

A distanza di appena 24 ore ritorna sull’argomento dei 4 milioni di euro che la FIP ha stanziato in favore delle società di pallacanestro Il Messaggero edizione Latina con delle critiche interessanti sulle scelte della Federazione. Discuterne in un momento in cui sono troppe le incognite sul futuro di grandi e piccole società che stanno perdendo o vedendo ampiamente ridimensionate le tradizioni forme di finanziamento dell’attività è molto importante per cercare delle soluzioni utili.

Il contributo “virtuale” (4 milioni di euro) stanziato dalla Fip a sostegno dei club 3 giorni fa ha sollevato un vespaio: a fronte di un provvedimento che è una rinuncia a proventi futuri, la Fip ha contestualmente annunciato ai club che entro il prossimo 27 maggio dovranno sanare le pendenze dell’annata 2019­2020 neutralizzata lo scorso 7 aprile. 

Soldi sicuri da club che attualmente esistono, contro contributi ipotetici abbuonati a realtà che nella prossima stagione potrebbero decidere di non iscriversi per mancanza di liquidità o per non voler giocare a porte chiuse. Le prime prese di posizioni corali nel basket maschile non arrivano dalle serie  nazionali (A1, A2, B) ma a livello regionali. 

I club laziali di C Gold, tra cui Fondi e Pontinia, scrivono: “L’operazione è un primo passo, ma non decisivo per rispondere alle difficoltà enormi che sta attraversando il mondo d elle società dilettantistiche. Non vengono previsti contributi diretti, ma solo un futuro risparmio di spesa, quantificabile per la C Gold in poche migliaia di euro a società.

Improponibile quindi, prosegue la nota, richiedere un “pagamento al 27 maggio (quando anche Stato e Agenzia delle Entrate hanno concesso dilazioni più lunghe) del saldo di quanto dovuto per la stagione conclusa: si chiedono importi per nove mesi di attività, avendone realizzati soltanto sei. Ma il 27  maggio la condizione economica delle società non sarà diversa da quella attuale.

Pagare fra 40 giorni per non essere esclusi dal campionato futuro, aggraverà il danno economico e gestionale di società che probabilmente nulla incasseranno da quote e sponsor prima della fine del 2020. Non è questo l’epilogo che vogliamo per chi da anni lotta per tenere alto il basket regionale”. Sulla stessa linea la C Silver, dove militano Aprilia e Gaeta.

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