Il Maccabi Tel Aviv aveva comunicato di preferire concludere la stagione di EuroLeague piuttosto che quella del campionato israeliano, dal momento che le date di svolgimento delle gare si sovrapporranno (qui).
Il CEO dell’ Hapoel Gerusalemme, Guy Harel, ha affermato via Twitter che nessun problema del genere è stato sollevato durante la conferenza che i club hanno avuto l’8 maggio, nonostante tutti avessero ampie possibilità di farlo.
“Lo scorpione rimarrà uno scorpione. La prima volta che una squadra ha rivelato di avere un problema con un’altra lega è stata oggi, 48 ore dopo la sua decisione di riprendere il campionato. Venerdì c’è stata una sessione molto lunga.
A mio avviso, tutti i presenti hanno espresso la loro posizione e le difficoltà (e c’erano alcune difficoltà). Tutti hanno anche parlato a lungo e anche più di una volta. La scusa che potrebbe esserci uno scontro con un’altra lega non è stata sollevata”, ha scritto.
Anzi, aggiunge Harel “E’ bello che lo stesso club che minaccia di non apparire nella lega israeliana a favore di un campionato europeo stia chiedendo sostegno allo stato. Oh, l’ironia.”
