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Coronavirus Moto2, Vierge: “Sto bene e monitoro la situazione”

BARCELLONA – “Sto bene, aspetto e monitoro ogni giorno le notizie per sapere come si sta sviluppando la situazione. In Spagna la quarantena è iniziata a metà marzo e dovrebbe terminare l’11 aprile ma potrebbero allungarla, dipende da come andranno le cose”. Xavi Vierge, giovane promessa del Petronas Sprint Racing Team in Moto2, analizza come sta affrontando la quarantena.

Tanta bicicletta con altri piloti

Il pilota spagnolo non ha abbassato l’intensità degli allenamenti neanche a casa: “Mi alleno il più possibile qui a casa. Di solito la mattina mi sveglio, faccio colazione, qualche esercizio in palestra e poi due ore di pedalata col turbo trainer”.
Tante sfide anche con gli altri piloti: “Prima di questa situazione mi allenavo molto con la bici perché tenere controllato il peso in Moto2™ è davvero importante. Per me, il modo migliore per avere potenza e meno peso è allenarsi in palestra, col motocross o facendo ciclismo. Sto usando il programma Zwift dove ci si può allenare online con persone che conosci. Mi alleno con Marco Melandri, Marcel Schrotter, Dennis Foggia e Jaume Masia. È davvero bello”.

Tra cucina, giochi e social

Ma non solo allenamento per Vierge: “Ho iniziato a cucinare un po’ insieme alla mia ragazza e abbiamo fatto esperimenti con TikTok. Stiamo cercando di fare attività per far passare la giornata più velocemente. Abbiamo pulito la casa a fondo, abbiamo tolto tutte le cose che non usiamo e facciamo quelle faccende che normalmente rimandiamo”.
C’è tempo anche per i videogiochi: “Ho provato il gioco del MotoGP™ ma sono molto più bravo su una moto vera!” confessa il centauro iberico.

Nonostante la distanza, il contatto con il team è costante: “Abbiamo un gruppo WhatsApp e parliamo ogni giorno per sapere qual è la situazione di ognuno, per assicurarci che tutti stiano bene e per commentare la situazione”.

La speranza di tutti è tornare in pista il prima possibile: “Lo stesso. Tutti aspettavamo con ansia l’inizio di questa stagione ma la sicurezza deve venire prima di tutto e quindi dobbiamo solo mantenere la calma, concentrarci per affrontare al meglio questa quarantena e sperando che tutto vada per il meglio. Poi, quando tutto questo finirà, potremo goderci tutto ancora di più potendo tornare a correre” conclude Vierge.


Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/moto


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