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Napoli, Milik pensa positivo: ''Presto torneremo in alto''. Demme si presenta: “Mi piace essere un leader”

NAPOLI – “Presto rivedremo il vero Napoli. Vogliamo recuperare punti in campionato, abbiamo troppe qualità per essere così bassi in classifica”. Parola di Arkadiusz Milik: l’attaccante polacco ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss, sicuro che il momento negativo della squadra passerà: “La vittoria sul Perugia e il passaggio del turno in Coppa Italia ci ha dato nuova energia. Adesso faremo di tutto per cercare di superare anche la Lazio (martedì sfida secca al San Paolo, ndr) ed andare avanti. E’ un avversario molto duro ma cercheremo di sfruttare questa possibilità che abbiamo”.Milik: “Barça? Tutto è possibile”Le difficoltà in campionato (undicesimo posto e -11 dal quarto posto) potrebbero far cambiare gli obiettivi stagionali: “La Coppa Italia è certamente un obiettivo di questa stagione, però prima c’è la Fiorentina sabato ed è un’altra occasione per poter ripartire in campionato”, ha aggiunto l’attaccante polacco senza dimenticare gli ottavi di Champions contro il Barcellona: “Sono partite affascinanti che si vorrebbero giocare sempre. Sono quelle sfide che un calciatore aspetta nell’arco di una carriera perché ti danno emozioni e tanta carica. Ovviamente avremo di fronte una delle squadre più forti del mondo, ma ce la giocheremo senza timore. Sarà un match difficilissimo, ma il calcio è bello perché tutto è possibile…”. Qualche acciacco ha impedito all’attaccante polacco di avere continuità, comunque l’ex Ajax ha già segnato 10 gol in questa stagione: “Sono soddisfatto e spero ancora di migliorare, però certamente non sono contento in pieno perché la squadra sta attraversando una stagione non brillante sinora. Ma la certezza è che daremo il massimo per uscire da questo momento e la strada già si intravede come quella giusta”. Chiusura su Gattuso: “Con lui abbiamo cambiato modo di giocare, siamo passati dal 4-4-2 al 4-3-3 ed i movimenti in campo sono totalmente diversi. Stiamo apprendendo le nuove disposizioni e gradualmente stiamo crescendo come prestazioni”.Demme si presenta: “Mi piace essere un leader”“Penso di avere la mentalità giusta, corro molto e mi piace giocare davanti alla difesa per impostare l’azione. Mi piace essere un leader in campo”. Lo ha detto il nuovo acquisto del Napoli Diego Demme parlando al canale ufficiale del club. “Mio padre ha scelto il nome Diego perché era un grande tifoso di Maradona – ha confessato – I tifosi sono un po’ pazzi, ma in senso positivo. Il Napoli è un grande club e sono felice di essere qui. Sono già stato due volte a Napoli, ho visitato la città. E’ molto bella, il mio posto preferito è il lungomare, è bellissimo camminarci. Il calcio è la mia passione e ora sto vivendo un sogno, gioco da quando ho 5 anni. Sono felice ora di vivere la mia vita da calciatore”. Il centrocampista arrivato dal Lipsia ha confessato che “quando ero più giovane i miei idoli erano Gattuso e Pirlo. Formavano una coppia perfetta, mi piacevano entrambi”. A proposito del nuovo tecnico Demme ha evidenziato che “ho visto che cercava di trasmettere la giusta mentalità e la giusta positività alla squadra, spero di poter dare il mio contributo. Non vedo l’ora di giocare al San Paolo – ha concluso – Cosa mi piace fare nel tempo libero? Praticare altri sport, come golf e tennis. Oltre che uscire a cena con la mia ragazza e stare con il mio cane”.Ospina: “Vincere per ritrovare fiducia”Dall’inferno al paradiso in 4 giorni. E’ la parabola di David Ospina che ha riscattato la papera contro la Lazio nel decisivo gol di Immobile parando il rigore in Coppa Italia a Iemmello contro il Perugia. E’ il destino dei portieri: “E’ un ruolo speciale il nostro, l’importante è tenere i piedi per terra, continuare a lavorare e dare tutto per la squadra”, ha spiegato il colombiano che vede il futuro roseo: “Stiamo facendo bene, stiamo prendendo fiducia, contro la Lazio abbiamo giocato bene con e senza palla, dobbiamo continuare su questa strada e cercare di tornare alla vittoria, perché poi è più facile continuare a vincere. Champions? Abbiamo 19 partite, i punti a disposizione ci sono, dobbiamo fare le cose bene pensando a vincere partita dopo partita iniziando dalla Fiorentina. Noi contiamo sui nostri tifosi, abbiamo bisogno di loro, daremo tutto per vincere, perché quando si comincia a vincere la fiducia ti aiuta”.

Ottimo rapporto con Gattuso, che ha deciso di confermarlo in Coppa: “Da calciatore aveva grande grinta, è quella che ci trasmette, ora noi dobbiamo prenderci le nostre responsabilità in campo facendo bene le cose su cui lavoriamo – ha proseguito Ospina -. Nel calcio la cosa più importante è dare il massimo e mettere in campo quello che fai in allenamento”.

Nessun dualismo con MeretOspina ha comunque negato che ci sia un dualismo con Meret: “E’ un ragazzo stupendo, mi piace lavorare con lui, ha una qualità immensa, ma in Italia ci sono 2-3 portieri fortissimi, penso ad Alex, a Donnarumma e a Sirigu, ma con Meret il Napoli ha trovato un portiere che può arrivare ai massimi livelli”. Il colombiano forse si fa preferire per la capacità di giocare con i piedi. “Mi è sempre piaciuto farlo – ha confermato -, prima facevo l’attaccante e in vacanza continuo a giocare davanti, in Sudamerica ci siamo abituati e cerco di mettere tutto questo a disposizione della squadra e dell’allenatore”.Emergenza in difesa, Gaetano alla CremoneseIntanto non si svuota l’infermeria azzurro. Per la sfida contro la Fiorentina di sabato sera al San Paolo è emergenza difensiva. Gattuso dovrà fare a meno anche di Mario Rui squalificato e quindi a sinistra potrebbe andarci Luperto. A meno che il tecnico non decida di schierare il mancino centrale con Di Lorenzo a destra e Hysaj a sinistra. Impossibile quindi vedere in campo Koulibaly o Maksimovic che hanno svolto ancora terapie e personalizzato. Pure Meret non è al top e ha fatto allenamento con la squadra e poi a parte. A centrocampo da capire se si comincerà subito con Demme centrale. E’ pronto anche Lobotka. Se ci sarà il tedesco allora Allan e Fabian agiranno sui lati. In attacco Mertens è sempre indisponibile, quindi ritorna il tridente della sfida con la Lazio, Callejon-Milik-Insigne anche se Lozano reclama spazio. Infine Gaetano è stato ceduto in prestito alla Cremonese di Rastelli.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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