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Fano, Brunetti: “Il nostro orientamento è di rifare l’ A3”

Di Redazione

Mattia Brunetti direttore sportivo della Gibam Fano, svela già il futuro della società marchigiana intervistato da il Corriere Adriatico Pesaro.

«Il nostro orientamento è di rifare l’A3. In questo momento, però, di certezze ne abbiamo poche. Noi come tutti».

Fotografa così la situazione in casa Gibam il ds che si interfaccia quotidianamente con i vertici della società a loro volta appesi alle decisioni degli sponsor.

«Non so nemmeno dire quante società al momento possano garantirselo anche se la sensazione è che più di qualcuna farà un passo indietro».

Non è questa appunto la volontà della Virtus, avvalorata dai ragionamenti già in atto sulla composizione della squadra che verrà e che sarà interamente italiana, oltre che rinnovata per almeno un terzo. Senza più Ozolins, con Salgado che ha abdicato e Bulfon che conta più di un estimatore anche in A2, si ipotizza un posto 4 che sappia elevare il tasso di personalità, di un centrale efficace a muro e di un opposto che potrebbe essere quel Lucconi reduce dall’esperienza poco appagante di Siena il cui cartelino resta di proprietà del club che lo ha svezzato. La quasi sicura permanenza in regia di Cecato con cui vanta una intesa consolidata, e la stima dell’ambiente potrebbero convincerlo.

Certi di restare invece Tallone e Paoloni, quasi certo il libero Cesarini, ma una traccia di lavoro c’è già anche sul capitolo allenatore. Non si può infatti escludere che Roberto Pascucci, promosso al posto di Radici dopo l’esonero ma che per via dell’emergenza sanitaria non ha potuto esordire, venga investito della responsabilità. Sarebbe una scommessa che la Gibam potrebbe anche affrontare se riuscisse a persuadere Simone Roscini, virtussino da cima a piedi e in questa stagione secondo a Sora, ad affiancargli la sua vasta esperienza.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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