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L’Olimpia Teodora sogna la A1: “Con un milione si potrebbe fare…”

Di Redazione

È stato un inizio di stagione oltre ogni aspettativa quello dell’Olimpia Teodora Ravenna, capace di vincere 5 partite su 7 in campionato e trovarsi a soli due punti dalla vetta del Girone Est di Serie A2 alla vigilia dell’ultima giornata d’andata. Lo rivendica con orgoglio il dg Giorgio Bottaro in un’intervista al Resto del Carlino Ravenna: “Alla vigilia nessuno aveva messo la nostra giovanissima squadra tra le favorite. E, peraltro, abbiamo perso subito il martello che doveva essere un nostro punto di forza (Laura Grigolo, n.d.r.). Questo dà l’idea delle grandi cose che le ragazze hanno fatto finora“.

In campionato, del resto, non sono mancate le sorprese: “Tutte le squadre hanno avuto problemi di amalgama – commenta Bottaro – i valori non sono ancora definiti. Vorrei vedere tutte le sfide giocarmi al completo per farmi un’idea più precisa. Vallefoglia e San Giovanni in Marignano hanno gli organici migliori; Cutrofiano e Soverato sono nel gruppo di testa per il loro valore e anche per la possibilità di giocare in strutture che determinano un fattore campo anche in assenza di pubblico“.

Un pensierino alla categoria superiore? Il dirigente ravennate si schermisce: “È veramente un parlare di nulla per una società come la nostra, che non aveva queste ambizioni. Dovesse accadere, mi vengono in mente un po’ di cifre: una A1 di vertice costa 4 milioni, ma facendo politiche sagge, ad esempio coinvolgendo il nostro ottimo vivaio, si può difendere la categoria anche spendendone uno solo, che sarebbe comunque più del doppio del nostro attuale budget. Non ho notizie relative al nuovo palasport che, se venisse inaugurato, ci permetterebbe di essere più appetibili“.

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