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Superlega: Modena fa la Lube. 3-1 a Civitanova

6. DI RITORNO
Leo Shoes Modena – Cucine Lube Civitanova 3-1 (17-25, 25-19, 25-18, 25-21)
Leo Shoes Modena: Christenson 2, Anderson 14, Holt 9, Zaytsev 16, Bednorz 17, Mazzone 6, Iannelli (L), Rossini (L). N.E. Estrada Mazorra, Sanguinetti, Pinali, Bossi, Kaliberda, Lusetti. All. Giani.
Cucine Lube Civitanova: Mossa De Rezende 3, Juantorena 5, Bieniek 9, Rychlicki 20, Kovar 13, Simon 12, Marchisio (L), Balaso (L), Massari 0, Anzani 0. N.E. Diamantini, D’Hulst. All. De Giorgi.
ARBITRI: Sobrero, Boris.
NOTE – durata set: 24′, 31′, 28′, 33′; tot: 116′. Spettatori: 5.000. Incasso: 72.342 euro. MVP: Christenson.

MODENA – Modena fa la Lube per una sera e per i colori gialloblù è la sera giusta perché dall’altra parte della rete c’è proprio la capolista campione di tutto. Servono 4 set e una battuta che carbura dal secondo set alla squadra di Andrea Giani per aver la meglio dei cucinieri, un successo importante anche per la classifica perché il primo ko in trasferta dei marchigiani,  la prima gara senza punti per la classifica di Juantorena e compagni è valsa il sorpasso della Sir Safety Conad Perugia in vetta (stessi punti ma una vittoria in più per gli umbri che vantano però anche una gara in più all’attivo) e l’avvicinarsi della stessa Modena (-2) e Trento. Brava Modena ad approfittare dell’assenza di Leal e di un Juantorena non al top.

PIU’ E MENO – Modena ha la meglio grazie alla sua battuta e al suo muro: 8 ace (11 errori dai nove metri) distribuiti nei soli tre set vinti, 0 in quello perso, il primo. La Lube ne fa altrettanti ma su tutti e 4 i set aggiungendoci però 15 errori. Modena primeggia a muro (10 a 7) è più costante in attacco mentre la Lube oscilla nelle percentuali in maniera netta. La Lube accusa poi in ricezione e questo non agevola Bruno che dal secondo set fatica maggiormente ad ispirare i suoi. Spiccano i 20 punti di Rychlicky che chiude con un +14 tra vintee perse, 53% in attacco su 32 palloni giocati.

LA CHIAVE – Modena vince perché in un match come questo Christenson può distribuire in maniera omogenea tra le sue bocche da fuoco e perché dal secondo set battuta e muro fanno precipitare un attacco al 62% di Civitanova nel primo set al 46° del secondo, al 33% del terzo al 37% del quarto con Bruno che con la ricezione che sbarella non riesce più a spingere il gioco al meglio (9 errori in attacco su prima palla in attacco dopo ricezione negativa). Al di là degli 8 ace dal secondo set in poi Modena vince anche per il buon lavoro di muro e difesa che agevola il contrattacco.

SESTETTI – Formazione annunciata per i padroni di casa con Christenson in regia, Zaytsev opposto, coppia centrale Holt-Mazzone, in posto 4 il neo papà Anderson con il polacco Bednorz, Rossini libero. De Giorgi sceglie, come domenica scorsa, Bruno in regia e Rychlicki opposto, i centrali stranieri Simon-Bieniek, la coppia italiana Juantorena-Kovar in posto 4 con Balaso libero.

LA PARTITA – Un primo set Lube che è spot della squadra campione di tutto. Jiri Kovar è da MVP e con lui Simon e Rychlicki. E’ un monoligo con Modena che ha il braccio trattenuto: 2-6. Kovar mura Zaytsev per il +5 (3-8). Arrivano gli ace di Bieniek e, ancora, Kovar per l’11-19 che è una sentenza. Simon chiude 17-25 con il 5° punto personale.

Il match cambia volto. Modena spinge al servizio e trova soddisfazione: 6-3 (ace di Holt). Kovar firma l’11-11 ma è ancora Modena con Zaytsev che infligge un nuovo gap a Civitanova 16-12 con due ace consecutivi. Zaytsev spinge il 21-16 e Modena chiude 25-19 con l’ultimo punto che è un muro su Rychlicki.

La Lube accusa il ritorno di Modena. Il terzo set è una sorta di monologo: pronti via e Modena è avanti 9-2. Lo zampino ha il disegno a stelle e strisce con Anderson (ace e contrattacco) e Holt (ace). Massari entra per Kovar ma la Lube può solo evitare di perdere il set con il peggior punteggo tra i rari parziali lasciati sul campo dai campioni del Mondo: Rychlicki, Bieniek e Bruno accorciano prima 16-9, poi fino al 20-15. Bednorz strappa applausi dai nove metri (23-15) e chiude 25-18.

Il quarto set è quello decisivo, più equilibrato in avvio ma sempre con Modena che tiene le redini dell’incontro dopo un momentaneo 5-5. Anderson firma il break del 7-5. Quando Kovar e Simon riportano sotto Civitanova (9-8) Zaystev mette a segno l’ace del nuovo +3 sul 13-10 che diventa +5 con Holt che mura e Juantorena che sbaglia un pallone. E’ 18-13. Entra Massari per Juantorena, la Lube si riavvicina sul finire di set (bene a muro) fino al 22-21 con ace di Simon. Il time out di Giani ha effetto sul caraibico che sbaglia il servizio successivo (23-21). Bednorz firma il 24-21 dai nove metri poi chiude Anderson a muro: 25-21.

 HANNO DETTO

Andrea Giani (Modena): “Abbiamo giocato una partita importante contro una grandissima squadra. Ora ci sono tante altre gare di altissimo livello. Dobbiamo mantenere il nostro focus e non mollare di un centimetro”.

Fefè De Giorgi (Civitanova): “Sappiamo che Modena ha il fondamentale del servizio che può fare la differenza, hanno avuto una grande continuità mettendoci in difficoltà in quelle situazioni, oltre che attaccando molto bene in palla alta: Modena ha vinto meritatamente. Noi abbiamo iniziato bene poi abbiamo subito, ora ci rimettiamo al lavoro pronti a ripartire. Pensiamo a migliorare e al prossimo obiettivo, la partita di stasera ci fa capire quale livello dobbiamo tenere sempre, la prendiamo come uno stimolo in più per la prossima gara”.

Kamil Rychlicki (Civitanova): “E’ arrivata la prima sconfitta da tre punti, Modena ha giocato meglio di noi sia in battuta e in ricezione. Sono dispiaciuto, ho giocato una buona partita ma purtroppo abbiamo perso. Non è una catastrofe, dobbiamo già guardare avanti e continuare a lavorare, a partire dal match di domenica con Ravenna”.

Bruno (Civitanova): “Abbiamo iniziato molto bene stasera, poi nel secondo set abbiamo perso tante opportunità in contrattacco contro una squadra come Modena molto forte al servizio e in attacco. Loro sono stati molto bravi a battere bene e ad essere aggressivi, il campionato italiano è così, molto equilibrato. I nostri avversari sono stati più continui, questo ha fatto la differenza”.


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


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