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Superlega: Vibo Valentia “taglia” Milano con un grissino… Vince 1-3 e incassa i primi tre punti. Saitta MVP

Vibo fa festa. Vince 3-1 a Milano

3. GIORNATA
Allianz Milano – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3
(19-25, 25-23, 25-27, 20-25)
Allianz Milano: Sbertoli 1, Ishikawa 19, Kozamernik 7, Patry 15, Maar 7, Piano 4, Weber, Pesaresi (L), Basic 12, Daldello, Mosca 3. N.E. All. Piazza.
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 4, Rossard 20, Chinenyeze 14, Drame Neto 20, Defalco 14, Cester 4, Sardanelli (L), Rizzo (L), Chakravorti, Dirlic. N.E. Almeida Cardoso, Corrado, Gargiulo, Fioretti. All. Baldovin.
ARBITRI: Goitre, Pozzato.
NOTE – durata set: 31′, 33′, 37′, 28′; tot: 129′. 

Tutti i risultati e la classifica

MILANO – Coach Piazza l’aveva detto che sarebbe stata una partita complessa. E così è stato per Milano, che esce sconfitta dall’Allianz Cloud per 3-1 contro un’ottima Vibo Valentia. I calabresi, dopo i ko per 3-0 con Perugia e Modena si portano così a casa i primi tre meritatissimi punti di questo campionato. Per la formazione meneghina, invece, si tratta del primo ko, che deve così abbandonare la vetta della classifica.

Saitta MVP

SESTETTI – Nessuna sorpresa nei due sestetti inziali, con Piazza che lancia la formazione tipo composta da Sbertoli-Patry sulla diagonale principale, Maar-Ishikawa di banda, Piano-Kozamernik al centro e libero Pesaresi. Baldovin risponde invece con Saitta al palleggio, Drame Neto opposto, Rossard-Defalco schiacciatori, Chinenyeze-Cester centrali e Rizzo libero.

PIÙ E MENO – Saitta vince il premio di mvp e la sfida nella sfida con il pari ruolo Sbertoli, impreciso per tutta la serata. Per Milano, fino a metà gara, il più costante è sicuramente Ishikawa, salvo poi eclissarsi anche lui nel finale. A far rumore, invece, sono soprattutto i tre attaccanti di palla alto di Vibo: Drame Neto, Rossard e Defalco. Nello specifico, i primi due chiudono il match con una positività in attacco superiore al 50% con oltre 30 palloni attaccati, mentre l’americano, nonostante percentuali più basse, è comunque una spina nel fianco costante sia in attacco che in battuta. Nota di merito anche per il centrale Chinenyeze, autore di 14 punti complessivi.

Drame Neto e Rossard, 40 punti in due (20+20)

LA GARA – Milano comincia con la testa ancora dentro lo spogliatoio e fatica tantissimo sin dall’inizio, specie in ricezione. Pronti via, quindi, ed è subito 3-6 per Vibo grazie a un ace di Defalco. Piazza prova a fermare il gioco, ma il risultato non cambia, perché anche Sbertoli risulta impreciso al palleggio non aiutando così il gioco dei suoi. L’allenatore meneghino le prova tutte, prima col doppio cambio, poi buttando nella mischia anche le seconde linee, ma è tutto inutile: Vibo è sicura di sé e si porta a casa il primo set 19-25.

Nel secondo parziale Piano e soci sembrano svegliarsi, come testimonia il buon parziale iniziale che li porta sul 5-2. Ishikawa continua con percentuali surreali in attacco (6 su 6 nel primo set, chiuderà con 6 su 7 nel secondo) e permette a Milano di restare avanti (8-6). La Tonno Callipo però non perde un colpo e rimane aggrappata alla partita, agganciando il pareggio nel finale a quota 20. La palla successiva è quella decisiva: Vibo protesta per una presunta invasione sotto rete di Piano, ma nel frattempo Ishikawa chiude in diagonale. Per gli arbitri è punto Milano, che così facendo rimane avanti e lo farà fino al 25-23 conclusivo.

Yuki Ishikawa

Nel terzo parziale Piazza lascia nel sestetto Basic, entrato nella prima metà del set precedente al posto di Maar. Ad iniziare meglio è sicuramente la formazione ospite, che si porta sul +5 (7-12) grazie a un ace di Chinenyeze. La Powervolley però si sveglia e con una battuta di vincente prima e un muro poi, accorcia sul 10-12. Il sorpasso arriva al termine di uno scambio infinito e fatto di grandi difese, poi un muro di Piano nello scambio successivo sembra sancire la fine del set (19-17).

Ma in realtà il sestetto di Baldovin, sotto addirittura di 4 lunghezze (21-17) riaggancia clamorosamente Milano a quota 24, per poi chiudere ai vantaggi dopo un’invasione di Ishikawa (25-27).

L’inerzia della gara è tutta in favore dei calabresi e l’1-5 iniziale ne è la conferma. Milano non riesce a rialzarsi e i due muri consecutivi (su Patry prima e Ishikawa poi) sono la sentenza finale (punteggio sul 9-14). Da lì in poi, infatti, la squadra di Baldovin mantiene il controllo e chiude le pratiche sul 20-25.


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


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