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Volley, giocatori e tecnici contro il taglio degli stipendi: “Sacrifici solo a carico nostro”

ROMA – Le linee guida per la riduzione degli stipendi esposte dalla Lega Volley scatenano la rabbia di giocatori, tecnici e agenti dei tre massimi campionati. “Unus pro omnibus, omnes pro uno – questa volta siamo tutti una sola squadra”. Inizia così il tweet di Ivan Zaytsev, una delle colonne della pallavolo italiana, che richiama a una lotta corale contro il comunicato pubblicato su legavolley.it. Nella nota, a firma di atleti, tecnici e agenti delle squadre di Superlega, A2 e A3, si sottolinea come la decisione sia “avvenuta unilateralmente e in spregio dei singoli rapporti contrattuali; non comprende nessuna delle richieste avanzate dai tesserati durante le trattative; esprime la mancanza di volontà di ogni forma di tutela dei tesserati e delle relative famiglie”.~ Unus pro omnibus, omnes pro uno ~ questa volta siamo tutti una sola squadra ~ #ilmiosportèINDIFFERENTE #giocatorituttiuniti pic.twitter.com/1K1KqVbeMc— Ivan Zaytsev (@zaytsev) April 29, 2020Giocatori e tecnici non escludono il ricorso a vie legali“In fase di trattativa è stata da noi avanzata una proposta di riduzione dei compensi che non si discostava sensibilmente dalle esigenze manifestate dai club ed il suo rifiuto è stato appreso esclusivamente tramite il comunicato stampa del 27 aprile – prosegue il comunicato postato da Zaytsev – Non si ritiene né previdente né corretto che la gran parte dei danni derivanti dalla situazione siano posti a carico solo di atleti e tecnici, di cui ancora una volta vengono calpestati diritti e dignità. Quanto sopra esposto ha portato a un’estrema compattezza della categoria degli atleti – conclude la nota – e di quella dei loro rappresentanti, tanto che non si escludono forti e significative prese di posizione rivolte alla tutela dei propri diritti, compresa ogni azione di tipo giudiziario”.Volley


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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