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Andretti-Alfa Sauber, non se ne fa nulla

Non se ne fa nulla. Dopo tre mesi di trattativa fra la Andretti Motorsport e la Islero Investments AG per l’acquisizione della Sauber che corre in Formula 1 con il marchio Alfa Romeo, tutto è saltato.

Le negoziazioni erano d’altronde già state disturbate dalle voci fatte filtrare all’inizio di ottobre dagli Stati Uniti, sull’onda del nuovo entusiasmo che la Formula 1 sta muovendo negli States grazie a Netflix.

Azionisti Sauber irritati

Forse una trattativa tutta europea sarebbe stata gestita con più discrezione e avrebbe potuto avere una maggiore possibilità di riuscita, ma tant’è. Le voci hanno creato una sorta di effetto-pubblicità per la squadra di Andretti (già presente in IndyCar Serie, Indy Lights, Indy Pro 2000 e Formula E), ulteriormente alimentata dai rumours relativi al possibile immediato arrivo in Formula 1 di Colton Herta, ovviamente su un’Alfa Sauber. Ma tutto è finito in una bolla di sapone, per l’irritazione degli svizzeri di Islero che fa capo a “Mr. Tetra Pack” Finn Rausing.

Stop alla storia romantica

La rottura chiude l’ipotesi romantica del figlio di Mario Andretti, già pilota in Formula 1 con Alfa Romeo e Ferrari, in grado di rilevare il team marchiato Alfa e mosso da motori di Maranello.

Torna allo stato originale la situazione relativa ai piloti: non si sa ancora chi correrà al fianco di Valtteri Bottas e la posizione di Antonio Giovinazzi, finora serio e solido ancorché non sempre assecondato dal team, è a rischio. In testa alla lista del team principal Frédéric Vasseur rimane Guanyu Zhou che in Formula 2 insegue Oscar Piastri e si difende da Robert Shwartzman e Dan Ticktum. I maggiori asset di Zhou, al momento, sono la nazionalità cinese e la disponibilità economica dei suoi sponsor.


Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/formula-1

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