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Brexit e auto: gli automobilisti britannici “immuni” agli autovelox dei paesi UE

Grazie alla Brexit gli automobilisti del Regno Unito non saranno più perseguibili per eccesso di velocità. Vi sembrerà assurdo, eppure è tutto vero. Con l’uscita della Gran Bretagna dal blocco dei paesi europei, infatti, verrà meno anche la direttiva “Cross Border Enforcement”, una norma che per diverso tempo è stata capace di aiutare le autorità degli Stati membri nel perseguire i trasgressori del codice della strada provenineti da territori diversi.

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NINETE PIÙ SANZIONI DAGLI AUTOVELOX

La direttiva, introdotta diversi anni fa, ha infatti più volte aiutato le autorità ad identificare e punire gli automobilisti responsabili di infrazioni per eccesso di velocità avvenute all’interno dell’Unione europea, a condizione che la loro auto fosse registrata regolarmente in un paese facente parte del blocco UE.

Questo stravolgimento di piani, dunque, porta gli Stati membri ad un’incapacità nell’applicare le sanzioni dovute verso tutti i cittadini del Regno Unito, che ora potranno godere di una sorta di “immunità” nel momento in cui viaggeranno a bordo delle loro auto nei paesi membri.

PERDITE PER MILIONI DI EURO

Tuttavia, la fine dell’applicazione del “Cross Border Enforcement” nei confronti del Regno Unito varrà anche in maniera inversa. Quindi, nel momento in cui un automobilista di un paese facente parte dell’Unione europea si troverà ad infrangere i limiti di velocità su suolo britannico sarà allo stesso modo esente dalle sanzioni.

Una notizia, questa, che porterà quasi sicuramente all’avvio di numerose trattative e negoziati tra i paesi del blocco europeo e la Gran Bretagna. Questo, però, significa lunghi tempi d’attesa e milioni di euro in sanzioni che nel frattempo non verranno più riscossi.

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Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


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