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Vettel e le 5 Ferrari vendute, la confessione: “Le ho date via perché…”

Naturalmente la notizia non era passata inosservata: Sebastian Vettel ha fatto spazio nel suo garage e si è liberato di cinque Ferrari della sua collezione. L’abbandono del team di Maranello alla fine dell’ultimo Mondiale non è stato senza polemiche e il pubblico ha potuto ricamare su una notizia come questa, per cui il pilota tedesco ci ha tenuto da ribadire la sua posizione a riguardo.

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Vettel vende le sue auto personali: presenti 5 Ferrari

ADDIO A 5 INCREDIBILI ROSSE

Vettel è stato sostituito dalla Ferrari con Carlos Sainz per la prossima stagione di Formula Uno; nel frattempo, il pilota 33enne ha ceduto otto supercar della sua collezione tra cui: una Ferrari LaFerrari, una Ferrari Enzo del 2004, una F50 del ’96, una Ferrari F12tdf, una 458 Speciale, una Mercedes SL65 AMG “Black Series”, una Mercedes SLS AMG “Gullwing” e una BMW Z8 Roadster, per un totale di circa 5 milioni di euro. “La logica era quella di liberare un po’ di spazio. Sono molto impegnato nella mia vita, quindi non ho il tempo di divertirmi e guidare senza fare nulla, quindi nessun grande segreto“, questa la posizione del tedesco 4 volte campione del mondo in F1.

2020 DELUDENTE

Tornando sull’ultima fallimentare annata a bordo della Rossa, Vettel non si è nascosto: “L’intero anno scorso è stata una sfida e ci ho pensato molto e non sono stato contento di come è andata. Ma l’ho accettato e l’ho vissuto e non ho rimpianti. In definitiva, non vedo l’ora che arrivi quest’anno. Sono molto in pace con l’anno scorso, so che non è stato secondo i miei standard che mi tengo. Non mi preoccupo mai di quello che la gente pensa o dice ed è per questo che penso che sia importante. Sono in pace ed è per questo che non vedo l’ora che arrivi quest’anno“.

GRANDE SPIRITO 

Sulla sua nuova scuderia: “Lo spirito è grande e la gente è molto entusiasta, è una squadra molto piccola se la si paragona alla Ferrari, quindi le cose sono un po’ diverse. Ma non si tratta di fantasie, è il lavoro dietro le quinte e da quello che ho visto, le persone sono molto capaci e molto talento. Non è un segreto che negli ultimi anni era necessario essere in Mercedes per vincere il campionato. Ma la F1 sta cambiando e forse quel divario potrebbe ridursi e questa è la speranza, per essere più vicini alla vetta e non solo sul podio se si è fortunati. Per quanto riguarda l’età, sento di averla dentro di me, ma poi dipende dalle circostanze di come vanno le cose nel prossimo futuro“.

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Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


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