in

Focus Superlega: Civitanova, stratosferico Lucarelli. Ravenna: sbilanciata sui posti 4, gode il muro trentino

MODENA – Due gli anticipi infrasettimanali (entrambi relativi all’undicesima giornata di andata) che hanno contribuito a tenere alta l’adrenalina degli appassionati di pallavolo: Vero Volley Monza-Cucine Lube Civitanova e Consar Ravenna-Trentino Volley.

All’Arena di Monza, dove è andato in scena lo scontro fra i primi della classe del Vero Volley e i campioni d’Itala in carica della Cucine Lube Civitanova, gli uomini di Eccheli sono usciti sconfitti con un netto 3-0, incapaci di confermare la performance da capogiro offerta contro Piacenza.
La Cucine Lube, presentatasi in Brianza con la voglia di vendicare lo stop subito dai monzesi nella semifinale di Supercoppa, ha offerto una prestazione da grande squadra, con il 3-0 finale che sintetizza perfettamente l’andamento dell’incontro.
In sostanziale equilibrio il confronto tra le due squadre sia in ricezione che in attacco, con pochissimi punti percentuali a favore dei cucinieri, la vera differenza l’ha fatta la fase break, con un gap particolarmente marcato sia nel fondamentale della battuta che in quello del muro a favore di Juantorena e compagni. 12 ace e 7 errori per gli uomini di Blengini contro i 14 errori ed un solo ace per Monza, così come 8 muri vincenti per la Lube contro i soli 3 del Vero Volley.

In campo Lube, che ha potuto nuovamente schierare Osmany Juantorena, giocatore chiave per gli schemi di coach Blengini, si è finalmente visto uno stratosferico Lucarelli (MVP di giornata) autore di una prova con il 63% di ricezione positiva, 44% in attacco, 2 muri punto e soprattutto 8 ace (6 nel solo 2° set), sorretto da un sempre ottimo Anzani (5 su 5 e 100% per lui in attacco)

In casa Monza, a fronte di una discreta prestazione dei due posti quattro, Davyskiba (10 punti e 67% in attacco) e Dzavoronok (13 punti, 41% di ricezione positiva e 46% in attacco,) la squadra ha oltremodo pagato la giornata non ottimale del suo principale terminale d’attacco, Georg Grozer, che ha portato a casa il misero bottino di 9 punti e 38% in attacco. Poco sfruttati i centrali Galassi e Grozdanov (5 attacchi a testa nell’intera partita) rispetto alle precedenti uscite con un Santiago Orduna che ha impostato una regia incentrata sui tre laterali d’attacco, con 63 attacchi complessivi portati da Davyskiba, Dzavoronok e Grozer contro i soli 10 in primo tempo.

IN ROMAGNA – Al Pala De André di Ravenna la Trentino Volley ha invece fatto la voce grossa contro la malcapitata cenerentola della Superlega 2021/’22, la Consar Ravenna che nulla ha potuto a cospetto della voglia di rialzarsi dei trentini dalle due recenti sconfitte consecutive.
3-0 il risultato finale per i trentini che, pur senza la stella Alessandro Michieletto, si sono esaltati grazie ad un attacco di ottima fattura (61% di squadra contro il 41% di Ravenna) con le ottime prestazioni di Kaziyski (55% in attacco), Giulio Pinali, 68% attacco su 18 palloni attaccati ed MVP della gara e dei centrali, entrambi con percentuali d’attacco “bulgare”: 6 su 6 per Podrascanin (100%) e 5 su 6 per Lisinac (83%).
Ma è stato soprattutto il muro il fondamentale che ha fatto saltare il banco con risultati impietosi a favore dei trentini che hanno terminato l’incontro con 11 muri vincenti (di cui 5 per Lavia) contro un solo block vincente dei romagnoli, dato che testimonia quanto gli uomini di Zanini debbano migliorare la fase break per poter nutrire speranze di permanenza in Superlega.
Consar capace di tener testa all’Itas solo a tratti, sorretta da un buon servizio che in alcuni momenti è riuscito a mettere in difficoltà la linea di ricezione di Trento (5 gli ace per Ravenna). Buono il 53% in attacco di Vukasinovic e discreto il 43% di Klapwijk che, con 30 palloni attaccati, si è rivelato essere ancora una volta il principale terminale d’attacco per il palleggiatore polacco Mateusz Biernat. Regista quest’ultimo che con una distribuzione del gioco particolarmente sbilanciata sui laterali d’attacco (68 attacchi tra bande pipe) ha ignorato per buona parte della gara i centrali Erati e Comparoni, autori rispettivamente di 5 attacchi il primo e di 4 il secondo.


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


Tagcloud:

Fiocco rosa in casa Daldello: la festa dell’Allianz Milano

D femminile: prima vittoria per Ancona Team Volley nel recupero