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Korea F.: Lo scandalo delle gemelle Lee si abbatte sulle Heungkuk Life di Kim Yeon-Koung

KOREA – Uno scandalo mediatico si è abbattuto sulla squadra femminile delle Heungkuk Life Pink Spiders: nei giorni scorsi le gemelle Lee Jae-Yeong (schiacciatrice) e Lee Da-Yeong (palleggiatrice), stelle delle Pink Spiders oltre che perno della nazionale koreana allenata da Lavarini, sono state accusate di bullismo da una loro ex-compagna delle scuole medie e, in seguito all’ammissione da parte delle due giocatrici, momentaneamente allontanate dalla squadra di Incheon.

Alla base della vicenda sembrerebbero esserci dei dissidi interni tra la stella Kim Yeon-Koung e la regista Lee Da-Yeong, la quale, a partire da inizio dicembre (in concomitanza con la prima sconfitta subita in campionato dalle Heungkuk Life), aveva cominciato a lamentare sui propri profili social un certo malessere verso non precisati atti di bullismo perpetrati da una delle veterane della squadra (poi rivelatasi essere proprio la capitana della nazionale koreana); un malessere che sarebbe arrivato al suo culmine domenica scorsa (7 febbraio), quando Lee Da-Yeong è stata trovata priva di sensi all’interno del dormitorio della squadra (alcuni articoli coreani hanno parlato addirittura di tentato suicidio). La vicenda si è trasformata in un caso mediatico mercoledì (10 febbraio), quando, in risposta a queste accuse di bullismo postate da Lee Da-Yeong sui propri social, una sua ex-compagna di scuola ha riportato che circa dieci anni fa, ai tempi della scuola media, la stessa Lee Da-Yeong e la gemella Lee Jae-Yeong si erano rese protagoniste di gravi atti di bullismo (tra cui l’estorsione di denaro per mezzo di un coltello) che avevano portato la vittima a tentare il suicidio. Le due gemelle hanno ammesso le proprie colpe, chiedendo pubblicamente scusa sui propri profili social: le Heungkuk Life si sono viste costrette a mettere momentaneamente fuori rosa le due giocatrici, che al momento sono in attesa di sapere se dovranno subire provvedimenti anche da parte della KOVO (la federazione pallavolistica sudcoreana).

Nelle ultime ore un’accusa analoga a quella lanciata alle gemelle Lee è esplosa anche all’interno della squadra maschile degli OK Okman, accusa che vede coinvolti i due schiacciatori Song Myung-Geun (nel giro della nazionale) e Shim Gyeong-Seob.

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