in

Play off: Semifinale Gara 3. Lorenzetti, Lisinac, Blengini, Juantorena e Simon

Robertlandy Simon

CIVITANOVA – Le interviste post gara 3 di semifinale a Civitanova.

Angelo Lorenzetti (allenatore Trento) “Le cose migliori della nostra partita le abbiamo fatte nel finale di primo set, poi abbiamo perso in incisività col servizio e tutto è diventato più problematico. Dobbiamo imparare ad accettare queste difficoltà, perché non possiamo sperare di vincere la partita sfruttando la vena di un solo giocatore. Il rammarico sta anche nel non aver sfruttato alcune occasioni nel terzo periodo, mentre nel quarto set abbiamo pagato a caro prezzo le rotazioni di Juantorena dalla linea dei nove metri. Abbiamo fatto la partita che avevo chiesto, ma potevamo evitare alcuni break anche nel momento in cui il loro servizio non è stato irresistibile”.

Srecko Lisinac (centrale Trento): “Il primo set per noi è cominciato in salita, ma siamo stati bravi a rientrare e a vincerlo in volata. Nel secondo set non siamo riusciti a mantenere lo stesso atteggiamento e abbiamo sbagliato troppe battute. Nulla è perduto, possiamo ancora impattare la serie. Ora dobbiamo riflettere su cosa va migliorato in Gara 4 per tornare ancora all’Eurosuole Forum”.

Gianlorenzo Blengini (allenatore Civitanova): “Nel primo parziale abbiamo avuto anche una palla set, ma l’abbiamo sprecata e in queste partite ogni tocco è vitale. Ho avvertito una tensione generale in campo, ma siamo stati bravi a reagire da squadra nel secondo set. Bisogna abituarsi alle difficoltà improvvise, anche quando si è avanti nel punteggio, e ad adattarsi alle palle sporche arrangiandosi in base alle situazioni perché è impensabile avere sempre palle perfette da giocare. Siamo avanti 2-1, ma si vive un set per volta. Non eravamo al lumicino quando Trento ha vinto Gara 1 e non siamo già in Finale ora che siamo avanti. In Gara 4 suderemo ogni singolo punto perché anche l’Itas è una grande squadra”.

Osmany Juantorena (schiacciatore Civitanova): “Siamo tornati in vantaggio e abbiamo due ‘match ball’, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Sarà un’altra partita difficilissima. Oggi ci siamo innervositi nel primo set perché non ci riuscivano le giocate. Faccio comunque i complimenti alla squadra perché, pur non giocando benissimo, è arrivata una vittoria fondamentale. Andremo a Trento per chiudere i giochi, un set alla volta senza mollare perché l’Itas è una grandissima squadra che è già in Finale di Champions League”.

Robertlandy Simon (centrale Civitanova): “Siamo riusciti a rimanere uniti e questo è il bello della nostra squadra, siamo una grande famiglia. Speriamo di continuare così. All’inizio del secondo set eravamo demoralizzati dopo aver perso un parziale che sembrava già in cassaforte. Siamo riusciti a uscirne bene e abbiamo vinto il set, questo ci ha dato fiducia per il terzo. Da lì abbiamo cominciato a esprimere la nostra pallavolo, anche se l’attacco e il muro non sempre erano efficaci. Siamo riusciti a imporci, era importante fare risultato in casa. Anche se i singoli non hanno brillato, la squadra ha murato e ha difeso molto bene. Juantorena si è sacrificato in ricezione, questa è la qualità del grande fuoriclasse, e alla fine ha messo a terra la palla più importante. Anche Balaso sta giocando molto bene, speriamo continui così. Tutti stiamo dando una mano per quello che possiamo. Gara 4 sarà una guerra sportiva”.

Andrea Marchisio (schiacciatore Civitanova): “Si sapeva dall’inizio che sarebbe stata una serie molto equilibrata e l’aspetto psicologico la sta facendo da padrone. Era importante vincere queste due partite, dato che in Gara 1 non avevamo giocato la nostra miglior pallavolo pur arrivando al tie break. Abbiamo fornito una grande prova di carattere in Gara 2, mentre oggi abbiamo dato continuità a quel risultato, sia dal punto di vista dell’atteggiamento che da quello tecnico. Abbiamo fatto buone cose in ricezione, in difesa e a muro. Da un anno ci improvvisiamo anche tifosi per incoraggiare i compagni quando non siamo in campo, data l’assenza del pubblico. Chi entra dalla panchina cerca sempre di fare il proprio meglio perché deve giocare due o tre palloni con punteggi difficili. Oggi mi è andata bene, ho riscattato la prova di Trento. In Gara 4 tatticamente faranno la differenza i particolari,  poche palle faranno la differenza. Sarà una guerra nervosa e fisica. Dovremo esser bravi a partire aggressivi dall’inizio, sopportare le loro accelerate e restare sempre sul pezzo mentalmente”.


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


Tagcloud:

Juantorena: “Non giocando benissimo, è arrivata una vittoria fondamentale”

Coppe Europee 2021/2022: Perugia, Civitanova e Trento in Champions League. Monza in CEV Cup.