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Cuneo: Obiettivo Coppa Italia. Il vice presidente Costamagna e il centrale Sighinolfi alla vigilia della Finale

CUNEO – La nuova Cuneo accarezza il sogno, quello di una vittoria di Del Monte Coppa Italia A2 che ora vale come lo scudetto del V-Day del 2010. La nuova Cuneo non rinnega il passato cittadino sottorete ma è pronta a riscrivere una nuova storia.
Dalla B all’A3 fino all’A2 e ora (domani sera, ore 21,15, diretta Raisport) la finale di Coppa Italia, in casa contro Reggio Emilia. Un traguardo nei sogni mai espressi della dirigenza bianco azzurra che era partita per questo viaggio come testa di serie numero tre fin quando le eliminazioni di Bergamo e Castellana Grotte hanno aperto le porte del palasport cuneese per la finalissima.

Gabriele Costamagna in Piazza Galimberti a Cuneo

Gabriele Costamagna, oggi vice presidente esecutivo del club, è uno degli artefici del nuovo progetto sull’onda coinvolgente dell’hashtag #andumacumi. Sull’organizzazione di questo appuntamento ci aveva quasi scommesso: “Era una sensazione che avevamo, quella di poterci giocare la finale in casa nonostante fossimo testa du serie numero 3°. Poi sono arrivati i risultati inaspettati sulla carta di Reggio Emilia e Porto Viro che hanno vinto a Bergamo e a Castellana Grotte a dimostrazione che la carta in un campionato equilibrato come questo non vale”.
“La finale – prosegue Costamagna – speriamo sia la ciliegina sulla torta di un club che sta lavorando per crescere con l’obiettivo di arrivare un giorno in Superlega. Per gradi però: uno dei nostri mantra è sempre e solo stato quello far crescere l’organizzazione della nostra società. Con i budget ma senza organizzazione si retrocede, senza organizzazione non si arriva ai budget. Noi cerchiamo di fare il salto con il giusto equilibrio. Ora l’organizzazione c’è, per fare la Superlega dobbiamo raddoppiare il budget”.

Ma la Città c’è, risponde, anche se si deve coesistere con una serie A1 femminile che sta facendo bene e potrebbe drenare risorse: “Noi non siamo in competizione con la squadra femminile. Nel 2022 parlare di maschile e femminile è superato, qui dobbiamo solo parlare di pallavolo che farà bene ad entrambi. Anche per la finalissima di Coppa Italia la risposta è buona. Ho il rammarico dell’apertura del pubblico solo al 35% ma anche con 1800 spettatori cercheremo di dare spettacolo, l’attesa è palpabile”.

Chi loda Cuneo città e anche Cuneo società è Nicholas Sighinolfi, centrale di origine modenese, uno dei gialloblù che hanno incassato nella stagione 2015/16 il triplete con la DHL Modena, giocatore che ne ha viste in carriera. Ha solo 27 anni ma alle spalle anche una stagione all’estero conclusa con lo scudetto in Belgio con la maglia del Maaseik: “In quella annata non ho giocato molto, ma ho portato il mio contributo e qualche soddisfazione me la sono tolta, anche in Champions League. E’ stata una esperienza che suggerisco. Poi lì ho conosciuto Wout Wijsmans, dirigente del club belga, ex giocatore stella della storia cuneese che di questa realtà mi ha parlato sempre un gran bene. Non potevo che arrivare qui, piazza per me ideale, ottima per chi come me ama la natura, montagna, mare”.

Poi la società e i suoi tifosi. “Una organizzazione del genere in A2 non l’ho mai vista, è una cosa riservata ai top club, come sono organizzati qui è come ho visto e toccato con mano in club Superlega. Insomma mi trovo bene, non è un caso che sia la mia terza stagione insieme”.

“Sì, anche con i tifosi, i ‘Blu Brother’. In passato non sono mancate le loro critiche ma solo perché sono appassionati veri. Quest’anno è una annata positiva, c’è feeling con la città, con i tifosi che sono belli agguerriti. Scalda il cuore saperli al nostro fianco andare al palasport e ritrovarli sempre lì”.

Il futuro di Cuneo si declina in Superlega. “E’ un obiettivo importante ma che è nei piani di Costamagna e gli altri dirigenti. Sono conscio che non sarei pronto per giocare titolare in quel campionato, ma qui resterei anche a fare panchina. Ma al campionato ci ripensiamo da lunedì, prima c’è la Coppa e una finale che sarà dura, c’è da giocarcela sul camp contro Reggio Emilia che è una squadra tosta”.


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


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