in

Superlega: Semifinale, Gara1. Modena fa il colpo grosso e sbanca Perugia (1-3): Ngapeth MVP. Scintille a fine gara, con un calcio di Leal

SEMIFINALE GARA 1
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – LEOSHOES PERKINELMER MODENA
1-3 (22-25, 25-22, 22-25, 20-25)
Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 2, Anderson 3, Mengozzi 0, Rychlicki 15, Leon Venero 19, Solé 12, Piccinelli (L), Colaci (L), Ricci 6, Plotnytskyi 7, Ter Horst 0, Travica 0. N.E. Dardzans, Russo. All. Grbic. Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 1, Ngapeth E. 20, Mazzone 5, Abdel-Aziz 22, Leal 16, Stankovic 3, Gollini (L), Sanguinetti 0, Sala 0, Van Garderen 0, Rossini (L). N.E. Ngapeth S., Salsi. All. Giani.
ARBITRI: Lot, Cappello.
NOTE – durata set: 33′, 31′, 30′, 33′; tot: 127′.

PERUGIA – Inizia con il botto la Semifinale Scudetto tra Perugia e Modena. La formazione di Giani espugna il Pala-Barton, annullando il fattore campo della serie, grazie ad una maggiore costanza nei momenti decisivi, ed ai 42 punti della coppia Nimir-Ngapeth. Grbic ha provato più volte a mischiare le carte, cambiando assetto ed interpreti, ma senza trovare la quadra, anche a causa della serata sottotono delle sue bocche di fuoco. Tensione a fine gara, con parole forti ed un calcio di Leal verso i giocatori perugini, dopo un lungo battibecco con Travica iniziato già durante il quarto set; un pessimo modo per chiudere una bella serata di sport.

Modena festeggia la vittoria senza Leal

PIU’ E I MENO – Perfetto equilibrio nelle percentuali di attacco (45%), con Perugia meglio a muro (10 a 7) e Modena nei servizi vincenti (6 a 7). Top-scorer Nimir (54%) con 22 punti, due in più di Ngapeth (34%) e tre di Leon (37%). Solo tre centri per Anderson, che ha lasciato presto il posto a Plotnytskyi (7 puti, 39%). Quattro muri per Solé e cinque ace per Leon, rispettivamente i migliori in questi fondamentali.

LA CHIAVE –La continuità al servizio nei momenti più importanti ha fatto la differenza, soprattutto nel primo set, quando Ngapeth ha ripetutamente messo in crisi la ricezione perugina, permettendo il sorpasso (da 12 a 9 a 12-15). Tanti errori invece per i Block Devils dai nove metri, che hanno regalato agli avversari 22 punti in questo fondamentale.

SESTETTI – Grbic si affida a Giannelli in regia e Rychlicki opposto, Mengozzi-Solé al centro, Anderson e Leon a schiacciare e ricevere e Colaci libero. Giani risponde con Bruno-Nimir diagonale di posto due, Stankovic e Mazzone centrali, Earvin Ngapeth e Leal in banda, Rossini libero.

LA PARTITA – Parte forte Perugia con l’ace di Rychlicki e il primo dei tre muri di Solé (7-3); il centrale argentino va a referto sei volte e tiene avanti i suoi (12-9). Il turno al servizio di Ngapeth, chiuso da un ace, ribalta però completamente l’inerzia (12-15); la Sir ha le polveri bagnate in attacco (36%) con Leon (17%) e Anderson (22%) che ne mettono insieme solo quattro; dall’altra parte il top-scorer è Nimir (5 centri). La Sir cerca di restare a galla (16-18), poi ricomincia la sagra degli errori (18-22); il muro di Leal vale una lunga serie di set-point (19-24), quello di Nimir comanda il cambio campo al quarto tentativo.

Alla ripresa Perugia ha in campo Ricci per Mengozzi; Modena spinge in avvio con il pallonetto di Leal (2-5) ed il mani-fuori di Ngapeth (5-9), la Sir trova ancora ottime risposte da Solè, che prima impatta (9-9) e poi sorpassa a muro (11-10). Plotnytskyi subentra ad Anderson, Leon stavolta ne mette 5 su 5 e Rychlicki allunga (15-12); tra gli ospiti Ngapeth passa sette volte, ma la Sir tiene (18-14) grazie ad un ottimo contrattacco (71%). Nel finale gli ospiti ci provano, arrivando ad un passo dalla rimonta con il mani-fuori di Ngapeth (23-22); i Block Devils stavolta non sbagliano, impattando con Plotnytskyi ed il muro di Ricci.

L’ace di Nimir (1-3) e il block-out di Leal (6-10) fanno ripartire a mille Modena, che può contare su un Nimir ispiratissimo (8 punti, 78%); tra i Block Devils Leon sbaglia tanto (29%), Rychlicki fa un po’ meglio (44%) e riporta sotto i suoi (12-14); cresce anche Leal e la forbice si allarga (15-21). I due ace di Leon animano il finale (18-21), Rychlicki fa sognare l’aggancio (21-22), che sfuma con l’errore al servizio di Giannelli.

Il turno al servizio di Ngapeth (un ace) marchia da subito il quarto set (0-4); anche Leon (8-10) e Nimir (9-13) fanno la voce grossa al servizio. Sul 10-15 Grbic richiama i suoi: durante il time-out Travica e Leal si scambiano cortesie a distanza (pochi minuti dopo si passerà dalle parole ai fatti), con quest’ultimo che rientra tra i fischi di tutto il Pala-Barton e rispondendo con un ace (10-16). Anderson rientra al posto di Plotnytskyi dopo l’ennesimo errore (12-20), Leon ci prova con altri due ace (17-21), ma Modena non trema e chiude i conti con il muro di Stankovic.


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


Tagcloud:

Innovacar presenta la nuova linea per i trattamenti specifici nano ceramici

Da Barletta: Il resoconto di giornata. Fuori Pellegrino, Passaro e Bonadio (con il programma di domani)