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Superlega: Semifinale Gara3. Modena ribalta Perugia e fa l’impresa (2-3). Nimir strepitoso, 39 punti ed MVP

SEMIFINALE GARA3
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – LEO SHOES PERKINELMER MODENA 2-3 (26-24, 25-22, 16-25, 29-31, 13-15)
Serie 1-1

PERUGIA – Dopo una caldissima settimana pre pasquale, questa sera si gioca gara 3 di semifinale play off. La serie è sull’1-1.

in aggiornamento

PIU’ E MENO  – Modena fa meglio di Perugia in attacco (50% a 56%9, servizi vincenti (7 a 8) e muri (7 a 8). MVP e top-scorer Nimir; 21 punti per Ngapeth (51%), uno in più di Rychlicki e tre di Leon (zero ace). Sotto le attese Anderson (12 palloni a terra, 35%) che è stato però il più incisivo a muro (3 personali). Poco gioco al centro, con 11 punti per la coppia Stankovic-Mazzone e 10 per Ricci-Solé.

LA CHIAVE  – Prestazione monstre per Nimir: 39 punti, 5 ace, 1 muro, 59% in attacco; decisivo in tutti i momenti cruciali, in particolare nel rush finale del quarto set. Strepitoso.

SESTETTI – Grbic si affida a Giannelli in regia e Rychlicki opposto, Ricci-Solé al centro, Leon e Anderson a schiacciare e ricevere e Colaci libero. Giani risponde con Bruno-Nimir diagonale di posto due, Stankovic e Sanguinetti centrali, Earvin Ngapeth e Van Garderen in banda, Rossini a guidare la seconda linea.

LA PARTITA – Parte forte Perugia con il muro di Anderson e l’ace di Giannelli (9-5); Nimir è ispirato (8 punti, 67%) e riporta sotto i suoi (10-9). Perugia attacca meglio (65% a 54%) Modena è però più incisiva nel contrattacco (33% a 66%) e persiste l’equilibrio (15-15). Mazzone rileva Sanguinetti ed il servizio vincente del subentrato Travica (acclamatissimo dai Sirmaniaci, che gli dedicano anche uno striscione) regala un nuovo break a Perugia (18-16). Leon va a referto 6 volte (75%), Ngapeth impatta (20-20), Bruno dai nove metri mette la freccia (21-22) ed ancora Ngapeth si guadagna due set-point. Sembra fatta ma la formazione di Giani si scioglie proprio sul più bello, e con quattro errori consecutivi (l’ultimo di Nimir) regala il vantaggio alla Sir.

Botta e risposta alla ripresa (6-6); Rychlicki allunga (11-8), Modena con il turno al servizio di Sala (subentrato a Van Garderen, un ace) ribalta (11-12). Si gioca sui dettagli ed in questo senso il conto degli errori diretti è impietoso per gli ospiti: 10 diretti, contro uno solo della Sir. Plotnytskyi dai nove metri fa saltare in piedi i 3068 del PalaBarton (18-16), un implacabile Nimir (11 punti, 85%) tiene vivi i suoi garantendo un costante cambio palla, ma nel finale due affondi di Leon (7 in tutto) valgono il raddoppio.

Modena rientra per giocarsi il tutto per tutto, spingendo subito al servizio con Nimir (due ace, 2-6), e Van Garderen (3-8). Perugia è bloccata, sbaglia quasi tutto (33% in attacco) e sul muro di Ngapeth (5-11), Grbic ha già esaurito i time-out a disposizione. Van Garderen e Ngapeth ne mettono 7 a testa e fanno volare la Leo Shoes (6-19); girandola di cambi nella Sir, che trova in Plotnytskyi (5 punti, due ace) un buon terminale per ridurre il gap (13-21). La sostanza però non cambia ed il finale non regala sorprese; il mani-fuori di Ngapeth riapre la sfida.

Nimir continua ad essere la punta di diamante della formazione di Giani, che sfrutta altri due ace dell’olandese per piazzare il primo break (6-8); i Block Devils sbagliano troppo ed il gap aumenta fino al primo tempo di Stankovic (13-17). È Rychlicki a guidare la reazione dei Block Devils con un ace (15-17), ed i punti dell’aggancio (19-19) e del sorpasso (22-21). La tensione sale, insieme al livello del gioco; si va ai vantaggi, Perugia ha due palloni per chiudere i conti, Modena cinque set-point per allungare la sfida ed è il solito Nimir (altri 11 punti!) con un mani-fuori ed il successivo ace a riequilibrare la sfida.

Il set decisivo inizia con il diagonale di Nimir ed il muro di Stankovic (0-2); Perugia sbaglia tanto e perde terreno (5-9), Ngapeth trova un punto difficilissimo giocando con le mani del muro a tre (10-13); Modena spreca i primi due match-point, poi è l’ennesimo mani-fuori di Nimir a far scorrere i titoli di coda.


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


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