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Superlega: Trento è la quarta semifinalista. 3-0 ad una spenta Piacenza

QUARTI GARA 3
Itas Trentino – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (25-22, 25-19, 25-21)
Itas Trentino: Sbertoli 3, Michieletto 14, Lisinac 9, Lavia 14, Kaziyski 9, Podrascanin 5, De Angelis (L), Pinali 0, Cavuto 0, Zenger (L). N.E. Albergati, Sperotto, D’Heer. All. Lorenzetti.
Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Catania (L), Caneschi 8, Stern 19, Russell 6, Holt 1, Rossard 4, Recine 3, Antonov 0, Scanferla (L), Cester 2, Tondo 0. N.E. Lagumdzija, Pujol. All. Bernardi.
ARBITRI: Goitre, Puecher.
NOTE – durata set: 28′, 27′, 30′; tot: 85′.

TRENTO – Nel momento più importante ed intenso della sua stagione, l’Itas Trentino stringe i denti e non tradisce le attese, guadagnandosi meritatamente l’accesso all’ennesima Semifinale Play Off Scudetto della sua storia.
Nella terza e decisiva gara della serie dei quarti di finale con la Gas Sales Bluenergy Piacenza, i gialloblù hanno infatti sfoderato tutto il loro carattere e la loro classe, regolando gli avversari per 3-0 questa sera alla BLM Group Arena; quello che serviva per staccare con la qualificazione alla quattordicesima semifinale di sempre e per dare appuntamento alla Cucine Lube Civitanova già per giovedì 14 aprile nelle Marche.
Per ottenere il pass e dare l’ultima definitiva spallata ad una Piacenza comunque uscita fra gli applausi, è servito mettere in campo grande cattiveria agonistica ed un servizio molto affilato. Le ottime rotazioni in battuta di Michieletto (6 ace personali su 22 servizi effettuati ed un solo errore – mvp anche per questo) hanno messo subito in difficoltà la fase di cambiopalla avversario, indirizzando ogni set già nella sua prima metà. Gli emiliani non hanno mollato, provando regolarmente a tenere viva la contesa prima di alzare bandiera bianca nelle fasi decisive dei parziali. Tutto ciò anche perché Trento ha potuto contare su un ottimo Lavia (best scorer gialloblù con 15 punti) e sulla regolarità di Kaziyski (perfettamente recuperato) e Sbertoli.

HANNO DETTO
Angelo Lorenzetti (allenatore Trento): “Volevamo fortemente conquistare la semifinale dei Play Off per confermare quanto di buono avevamo fatto in regular season. Ci siamo riusciti e siamo felici, anche perché in una SuperLega di così alto livello nulla è scontato. La squadra è stata brava a giocare questa partita conservando il ritmo che aveva avuto per buona parte del match di giovedì sera in Champions League; era una cosa che ci eravamo ripromessi e, pausa del secondo set a parte, siamo riusciti a farlo”.
Lorenzo Bernardi (allenatore Piacenza): “Itas Trentino ha fatto una partita in difesa straordinaria, si sono meritati la vittoria. Hanno messo in campo altissima qualità con una squadra fortissima che infatti è arrivata fino a qui in tutte le finali ad ora disputate. È stata per noi una settimana molto difficile: abbiamo avuto un giocatore fondamentale bloccato con la schiena, ma non è una giustificazione. Non dobbiamo recriminarci nulla, i trentini hanno giocato meglio di noi, è una squadra con giocatori fortissimi anche nel servizio. Abbiamo la consapevolezza delle differenze tra la nostra e la loro squadra, adesso inizia un nuovo campionato e dobbiamo centrare l’obiettivo che ci eravamo prefissati ad inizio stagione”.

SESTETTI – L’Itas Trentino recupera Kaziyski, che torna quindi a coprire la diagonale di posto 4 con Michieletto; Sbertoli è il regista, Lavia l’opposto, Lisinac e Podrascanin i centrali e Zengeril libero. La Gas Sales Bluenergy risponde con Brizard alzatore, Stern opposto, Russell e Recine laterali, Caneschi e Holt al centro, Scanferla libero.

Brizard, dopo il ko

LA PARTITA – L’avvio è caratterizzato da due ace, uno per parte, firmati da Russell e Michieletto, che poi prolunga la sua rotazione in battuta consentendo ai suoi di passare dal 3-4 all’8-4, con la collaborazione dei contrattacchi di Lavia (time out Bernardi). Alla ripresa è ancora il martello calabrese ad affondare il colpo, stavolta a muro su Stern (10-6), prima di un mini break ospite (12-10), subito rintuzzato dai gialloblù, con Sbertoli a segno con un block (14-10). In seguito, i padroni di casa aumentano ancora il vantaggio (18-12), sfruttando la vena a rete di Lavia e gli errori di Recine (servizio e ricezione), prima di subire un’altra reazione degli ospiti guida da Stern (da 19-13 a 19-16). Lorenzetti interrompe il gioco, ma successivamente è ancora l’opposto sloveno a fare la voce grossa (20-18); l’Itas Trentino soffre, si fa rimontare sino al meno uno (23-22), poi ci pensano ancora Michieletto ed un errore di Stern a sigillare il 25-22 interno.

Sull’onda dell’entusiasmo per l’1-0 interno, i gialloblù partono benissimo anche nella seconda frazione: Lavia è spietato in attacco, Lisinac ferma qualsiasi cosa passi dalle sue parti a rete e Michieletto ci mette del suo, fra attacco e servizio. Sull’8-2 Bernardi ha già esaurito i time out ed attinto a piene mani alla sua panchina, ma è ancora Trento a dettare il ritmo e ad allungare ulteriormente con Kaziyski ed un altro ace di Alessandro (11-2). Piacenza prova a rialzare timidamente la testa (13-6 e 16-10) poggiandosi su Stern, ma Michieletto è ancora una furia dai nove metri (altri due punti diretti per il 20-11). Kaziyski e compagni amministrano senza problemi il cospicuo vantaggio (21-14) e si portano sul 2-0 sul 25-19.

Il rapporto di forza non cambia nel corso del terzo set, con l’Itas Trentino subito ancora incisiva con Michieletto e Kaziyski (6-2) e la Gas Sales Bluenergy va in difficoltà in tutti i fondamentali ma non smette di lottare (10-6). I padroni di casa iniziano a faticare in ricezione ed in attacco (14-12, ace di Rossard e muro di Stern su Lavia) e la Gas Sales Bluenergy inizia davvero a crederci. La nuova accelerazione gialloblù porta la firma di Lisinac e Kaziyski, a segno anche col muro (18-13). Non si tratta, in ogni caso, dello spunto che decide la partita, perché in seguito gli emiliani risalgono sino al meno uno (19-18) con un doppio muro vincente su Kaziyski. Lorenzetti chiama time out e schiarisce le idee alla squadra; Trento non concede più nulla e vola sul +3 (23-20) con l’ace di Sbertoli che di fatto poi viene capitalizzato in fretta (25-21).


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


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