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Superlega: Una gara al termine. Si gioca per la salvezza e per l’ultimo posto ai playoff. Incerti anche la seconda e la sesta piazza

Superlega: Current situation with only one missing Round

MODENA – In termine calcistici si direbbe che mancano soltanto novanta minuti al termine della stagione regolare. Manca soltanto una giornata e molte cose sono già sancite dalla matematica, ma sono presenti spunti notevoli e importanti. Come la corsa all’ultimo posto disponibile per scendere in A2. Se lo contendono Vibo, Verona e Padova.

Tutto da decidere anche per l’ottava piazza, ultimo slot che qualifica ai playoff, e ci sono ancora un paio di posizioni in bilico, come il terzo e il sesto posto, che non sono così saldi nelle mani di Civitanova e Piacenza.

Corsa salvezza. Vibo, può non bastare vincere – La sconfitta maturata nello “spareggio” contro Padova complica maledettamente i piani di Vibo Valentia (22 punti) per rimanere in Superlega. Potrebbe infatti non bastare una vittoria in casa contro Piacenza per sorpassare Padova e Verona, appaiate a quota 24. I patavini faranno visita a Modena la cui quarta posizione è al sicuro e non può ambire a fare di meglio, con Trento a distanza di sicurezza. Gli scaligeri ospitano Monza, la quale invece ha qualche chanches di migliorare. Sicuramente sulla carta per le tre pericolanti impegni tutt’altro che facili. Padova e Verona hanno dalla loro che dipendono da loro stesse, una vittoria anche da due punti le porterebbe in salvo automaticamente, irraggiungibili da Vibo.

Uno scenario possibile prevede anche un assembramento delle tre formazioni a quota 25 (se Vibo vincesse da tre punti e sia Verona che Padova perdessero al quinto set) o a quota 24 (vittoria da due punti per Vibo e sconfitta netta per le altre). Ma in entrambi i casi il regolamento condannerebbe comunque i calabresi, che avrebbero una vittoria in meno rispetto alle altre due. Quindi per salvarsi Vibo non ha altre opzioni che vincere da tre punti portandosi a quota 25 e sperare che una tra Verona e Padova non faccia punti restando così a 24. Ipotizzando che entrambe perdano nettamente e Vibo le scavalcasse entrambe, retrocederebbe Verona per peggior quoziente set.

L’ottavo posto, tutto da decidere
– E’ la posizione per la quale ci sono una moltitudine di scenari, perché per la matematica sono in ballo ancora anche Verona e Padova che sicuramente hanno il pensiero volto più al raggiungimento della salvezza che ad entrare nei playoff scudetto. Eppure potrebbe non essere così impossibile. La situazione attuale prevede Cisterna (27 punti) e padrona del proprio destino: una vittoria anche da due punti in casa contro Trento la metterebbe al riparo da un’eventuale vittoria da tre punti di Taranto (26). I pugliesi, al sicuro dalla zona rossa, affrontano in trasferta Milano (che è in stallo, quinta è e quinta rimarrà sicuramente). La matematica tiene in vita anche Padova e Verona, che con i loro 24 punti non sono tagliate fuori in teoria e raggiungerebbero Cisterna in caso di sconfitta dei pontini. Cisterna ha lo svantaggio che perdendo è in difetto con tutte le altre contendenti per partite vinte/perse (a parità di punti si guarda questo per stabilire chi è davanti). E sempre in teoria potrebbe anche verificarsi un maxi raggruppamento a quota 27 punti. Se Cisterna perdesse, se Taranto perdesse al quinto set (26+1 punto) e Verona e Padova vincessero da tre (24+3). In tal caso le peggiori sarebbero proprio le attuali migliori, cioè Cisterna e Taranto (rispettivamente 9 e 8 vittorie), mentre le altre due raggiungerebbero 10 partite vinte. Tra Padova e Verona sarebbe premiata la prima per miglior quoziente set.

Seconda e sesta posizione, meno bagarre ma ancora in bilicoCivitanova (54 punti) è insediata da Trento (53) e domenica affronta la capolista Perugia. Ma in caso di sconfitta ha comunque una ciambella di salvataggio, senza guardare al risultato di Trento a Cisterna. Il 23 marzo c’è il recupero con Milano, quindi basterebbe un successo pieno contro i meneghini per blindare il secondo posto. Ultima situazione ancora non decisa è la sesta piazza, ora di proprietà di Piacenza (34 punti). Ma una sconfitta a Vibo e la contemporanea vittoria da tre punti di Monza (31) a Verona premierebbe i lombardi in virtù di un incontro vinto in più.


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


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