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Play Off Challenge: Padova accede alla seconda fase. 3-1 ad una Taranto incerottata

Pallavolo Padova – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-13, 25-21, 22-25, 25-18)
Pallavolo Padova: Zoppellari 1, Desmet 13, Canella 7, Guzzo 14, Gardini 21, Crosato 3, Zenger (L), Cengia 4, Takahashi 7, Asparuhov 7. N.E. Lelli, Saitta, Volpato. All. Cuttini. 
Gioiella Prisma Taranto: Cottarelli 0, Andreopoulos 24, Larizza 3, Gargiulo 10, Ekstrand 9, Alletti 2, Pierri (L), Rizzo (L), Stefani 3. N.E. Falaschi. All. Di Pinto. 
ARBITRI: Verrascina, Rossi. 
NOTE – durata set: 21′, 26′, 28′, 25′; tot: 100′.
MVP: Davide Gardini (Pallavolo Padova)
SPETTATORI: 1385

PADOVA – Alla Kioene Arena va in scena l’ultima partita dei preliminari dei playoff per il 5° posto, con i padroni di casa a cui basta un solo set per qualificarsi alla seconda fase. I Veneti partono forte contro una Taranto priva di alcuni dei suoi uomini di punta e conquistano agevolmente il primo set, faticano un po’ in avvio di secondo parziale e si vedono beffare nel terzo da una Taranto brava a resistere seppure attanagliata dagli infortuni (perde Alletti e gioca con Stefani dolorante ad una spalla e Larizza che non riesce a piegare il ginocchio), dovendo portare il match al quarto. La Pallavolo Padova parte ancora contratta, ma spinta da Takahashi e Gardini ritrova lo smalto e si rimette a dettar legge in campo, aggiudicandosi senza troppi problemi il parziale e conquistando il match.

I PIU’ ED I MENO – I numeri parlano chiaro in favore dei veneti, che chiudono con il 60% in ricezione, il 55% in attacco e 14 muri (4 per Canella), mentre i pugliesi si fermano al 50% in ricezione, 45% in attacco e 8 muri. Dalla linea dei 9 metri Padova sbaglia 16 volte, ma segna 6 ace (3 per Gardini), mentre Taranto sbaglia 10 volte, ma chiude solo 2 ace. Top scorer il greco Andreopoulos con 24 punti di cui 23 in attacco con il 68% di efficacia. MVP Davide Gardini con 21 punti, il 52% in attacco, 3 ace e 3 muri.

SESTETTI La Pallavolo Padova parte con Zoppellari in diagonale con Guzzo, Canella e Crosato al centro, schiacciatori Desmet e Gardini, libero Zenger Dall’altra parte Di Pinto risponde con l’ex Cottarelli in coppia con Ekstrand, Alletti e Larizza al centro, Gargiulo e Andreopoulos come bande, Pierri libero.

LA PARTITA – Parte bene la Pallavolo Padova, che con Desmet va in fretta 5-1. Sul 9-2 firmato da Gardini di Pinto esaurisce i time out della frazione, ma Taranto non riesce ad ingranare e resta indietro 14-5. Anche a muro i veneti si fanno sentire e con Canella si portano 18-7. Il margine aumenta ancora fino al 21-9, Ekstrand sbaglia qualcosa di troppo ed i padroni di casa con il mani out di Cengia vanno al set ball, dove la Gioiella Prisma ne annulla 2 per poi cedere al mani out di Guzzo.

Nel secondo set sono Gargiulo ed Andreopoulos a mettere giù i primi punti (0-2), ma Padova, con Cengia dentro per Crosato, si riporta subito in parità e sorpassa con Guzzo (7-5). I veneti peccano di precisione in attacco e si fanno recuperare 8-8, ma con Desmet ed il muro di Zoppellari allungano 13-9. Gargiulo ed Andreopoulos provano a disturbare i padroni di casa, ma Desmet in difesa e Gardini in attacco portano la situazione 21-16 in favore veneto. Sul 22-17 Cuttini inserisce Asparuhov per Guzzo, poi ci pensa Gardini in attacco a conquistare la frazione.

L’avvio di terzo set è simile al precedente, con la situazione che procede in parità; sul 6-5 Alletti accusa un dolore al ginocchio e deve uscire lasciando il posto ad uno Stefani costretto alla battuta da sotto per i problemi alla spalla. Sull’8 pari, Guzzo e Desmet mettono il primo break 10-8, poi Gardini a muro su Gargiulo raddoppia 13-9. Andreopoulos non molla e riporta sotto la Prisma Gioiella, che poi impatta a muro con Larizza 17-17. Guzzo manda out il pallonetto e Taranto sorpassa allungando con l’ace di Andreopoulos. Cengia a muro e Guzzo in diagonale riportano in parità (20-20), poi è ancora il greco a portare avanti gli ospiti che vanno al 21-24, con Cuttini che chiama time out. Al rientro l’attacco out di Ekstrand annulla un set ball, ma è poi Padova a regalare il parziale agli ospiti.

Muri e servizi sbagliati per i primi scambi della quarta frazione, che procede in equilibrio fino al break point di Gardini che sul 7-5 vale anche il primo tempo tecnico del set chiamato da Di Pinto. Takahashi (dentro da inizio set insieme ad Asparuhov e Crosato) attacca potente e Gardini mette l’ace del +5 (14-9). Padova avanza ancora grazie al nipponico fino al 16-10, poi i pugliesi riescono a recuperare un paio di lunghezze (18-14), che in fretta Padova recupera riuscendo anche ad incrementare il divario con il muro di Canella su Andreopoulos (21-14). Il greco prova ad interrompere la cavalcata padovana ma Gardini non ci sta e porta al match-ball, che Asparuhov chiude al secondo tentativo.


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/

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