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Anastasia Cekulaev è il primo colpo della Bartoccini Fortinfissi Perugia 24-25

Dopo le conferme di Giovi e Marangi in casa Bartoccini Fortinfissi Perugia è tempo di pensare anche ai rinforzi per il prossimo anno che vedrà la formazione perugina giocare in serie A1. Il direttore sportivo Remo Ambroglini, per rinforzare il reparto centrali, ha scelto Anastasia Cekulaev.

La tedesca di origini russe, nata il 1° luglio 2003 sulle sponde del fiume Reno, a Wiesbaden, sotto rete porterà in dote tutta la forza dei suoi 191 cm di altezza. È stata prelevata dalle fila dell’SC Potsdam, squadra del massimo campionato tedesco che ha chiuso l’ultima stagione arrivando sino alla semifinale play-off dopo aver disputato una buona regular season.

Anastasia, già nel giro della nazionale tedesca, è considerata uno dei talenti più cristallini della pallavolo teutonica. ‘Ceku’ (così le piace essere chiamata) ci racconta subito i motivi che l’hanno spinta ad accettare la proposta di Perugia:

Le ragioni stanno nel fatto che Perugia è un ottimo club e penso che in questa società posso fare un passo avanti davvero grande sia come giocatrice che come persona – afferma la centrale –. Ovviamente sarà fondamentale migliorare da un punto di vista tecnico. Ritengo che la dirigenza della Bartoccini Fortinfissi mi abbia dato la possibilità di crescere sotto tutti questi aspetti”.

Anastasia si racconta così quando gli chiediamo di descriversi come atleta: “Sono davvero ambiziosa, a volte anche troppo… Mi piace molto lavorare sodo e raccogliere in maniera positiva le sfide. Per me è però altrettanto importante che tutti si sentano bene all’interno del gruppo e che tra noi compagne ci sia un buon feeling”.

Il massimo campionato italiano è senza dubbio tra i più competitivi al mondo: “Mi aspetto molte battaglie. Penso che daremo fastidio ad alcuni grandi club del torneo giocando la nostra migliore pallavolo. E vinceremo sicuramente delle partite”.

Cekulaev ha già fatto la sua prima comparsa a Pian di Massiano e ha avuto modo di conoscere coach Giovi e parlare con lui: “Mi è sembrata una persona davvero eccezionale, ma anche un allenatore che ha una grande conoscenza della pallavolo. Mi piace il fatto che sia stato anche giocatore, perché penso che grazie a questo riesce a capire meglio noi atlete in diverse situazioni”.

(Fonte: comunicato stampa))


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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