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    Milano batte Cremona e la Virtus Bologna risponde superando Trento

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    Milano archivia la pratica Cremona
    Un’Olimpia Milano in pieno turnover (Hines, Delaney e Rodriguez tenuti a riposo precauzionale) ringrazia i 13 punti di Shields e batte 70-61 la Vanoli Cremona al Mediolanum Forum: nel primo quarto la squadra di Messina prova a indirizzare sutio il match piazzando un parziale di 21-14, ma nel secondo periodo Cremona non permette ai meneghini di scappare e chiude a -5 sul 35-30 grazia ad una buona difesa e ai punti di Juskevicius. Al rientro in campo dopo il riposo lungo la squadra di Galbiati mette il coltello fra i denti e guidata da Cournooh e Gallo impatta sul 39-39 dopo 3′, ma Alviti e Baldasso rispondono prontamente e riportano la squadra di casa avanti. E’ un canestro di Melli a far allungare l’Olimpia sul +8, con le due squadre che si affacciano all’ultimo quarto sul 53-45. Due minuti senza canestri aprono il periodo finale: è una schiacciata di Hall a portare Milano a +10, con Grant e Tarczewski che allungano fino al +18 e mettono al sicuro il risultato, nonostante i tentativi finali di recupero di Spagnolo e Cournooh: finisce 70-61, col classe 2006 Miccoli che esordisce in serie A con la maglia dell’Olimpia. 
    MILANO: Melli 12, Tarczewski 6, Hall 8, Shields 13, Alviti 6, Grant 11, Ricci 7, Baldasso 5, Daniels 0, Bentil 2, Miccoli 0, Leoni 0.
    CREMONA: Dime 8, Spagnolo 8, Tinkle 11, Cournooh 7, Agbamu 0, McNeace 3, Gallo 7, Poeta 0, Errica 1, Kohs 5, Zacchigna 0, Juskevicius 11. 
    La Virtus soffre ma batte Trento all’overtime
    La Virtus Bologna risponde prontamente al successo di Milano e si conferma prima a +4 dalla squadra di Messina: le V nere superano 95-88 al supplementare la Dolomiti Energia Trento trascinate dai 19 punti di Shengelia. Già nel primo quarto la squadra di Scariolo dà un’impronta significativa al match, portandosi sul 21-11. Nel secondo periodo nonostante i canestri di Flaccadori Trento subisce ancora due punti di passivo e va al riposo lungo sotto di 12 sul 47-35. L’infortunio dell’arbitro Attard (gara che prosegue con solo due fischietti sul parquet) mette in pausa il match per qualche minuto, e alla ripresa Hackett e Shengelia firmano il +15. Trento però non demorde e con Williams e Flaccadori si riporta prepotentemente in gara portandosi a -1 sul 61-60. Teodosic però dimostra sangue freddo e guida i suoi con un assist e una tripla al nuovo +6, con Pajola che consente alle V nere di approcciarsi agli ultimi 10′ sul +8 sul 70-62. L’Aquila c’è ancora, e con Bradford e Johnson a guidare la squadra piazzano un parziale di 22-12 e trovano il pari sull’82-82 col canestro ancora di Bradford con 45” da giocare. Pajola sbaglia il tiro del nuovo vantaggio, idem Flaccadori dall’altra parte. Si va all’overtime: vantaggio iniziale di Trento, Shengelia però da tre riporta avanti le V nere e Sampson allunga sul +4. Bradford tiene ancora l’Aquila in partita, ma Hackett da tre regala il +6 alla Virtus: Shengelia fa una grande difesa e recupera palla, lo stesso georgiano fa +8 con un tap in e chiude la partita: finisce 95-88 
    V.BOLOGNA: Mannion 7, Alibegovic 2, Shengelia 19, Hackett 10, Weems 14, Tessitori 6, Pajola 7, Hervey 7, Ruzzier 0, Sampson 8, Teodosic 6, Cordinier 9. 
    TRENTO: Bradford 16, Reynolds 19, Forray 3, Mezzanotte 0, Ladurner 1, Johnson 10, Williams 14, Conti 2, Morina 0, Flaccadori 20, Dell’Anna 0, Caroline 1. 
    Trieste, colpo playoff: battuta Varese
    Un vero e proprio spareggio per un posto al playoff quello dell’Enexernia Arena fra Varese e Trieste: a spuntarla sono gli ospiti, che grazie ai 19 punti di Banks vincono 92-76. Totale equilibrio nel primo quarto, coi lombardi che chiudono con una lunghezza di vantaggio, ma nei due periodi successivi l’Allianz approfitta della vena realizzativa dell’ex di giornata Banks e di Konate e vola prima sul +5 con cui chiude il primo tempo e poi sul +13 con cui si affaccia all’ultimo quarto. Negli ultimi 10′ Trieste impiega pochi minuti a mettere il successo in cassaforte, con Clark che riporta a +11 la squadra di Ciani, che dopo i tentativi di recupero varesino che passano dalle mani di Keene allunga fino al +20: finisce 92-76, con l’Allianz che centra il suo secondo successo di fila e sale a 24 punti, due in più della squadra di Roijakkers.
    VARESE: Beane 7, Woldetensae 5, Sorokas 10, Vene 4, Librizzi 13, De Nicolao 5, Reyes 0, Virginio 0, Ferrero 2, Caruso 8, Keene 22, Zhao 0.
    TRIESTE: Clark 12, Konate 15, Cavaliero 2, Campogrande 5, Lever 6, Banks 19, Davis 9, Deangeli 0, Mian 10, Delia 0, Fantoma 0, Grazulis 12. 
    Venezia la spunta al supplementare: battuta Brindisi 80-78
    Match combattuto ed equilibrato fino alla fine quello del Taliercio fra la Reyer Venezia e l’Happy Casa Brindisi: la spuntano i padroni di casa, che grazie ai 27 punti di Tonut vincono 80-78 al supplementare dopo il 72-72 dei regolamentari. Nel primo quarto Brindisi parte in quinta, e grazie ad una solida difesa e alle scorribande di Perkins chiude in vantaggio 21-9, ma nel secondo periodo i padroni di casa ritrovano piglio e piazzano un contro-parziale di 27-16 e ritornano in partita. Il terzo quarto è ancora di matrice veneziana, che grazie ad un immarcabile Tonut si affaccia all’ultimo quarto in vantaggio 67-53. I pugliesi di Vitucci però giocano gli ultimi 10′ in maniera quasi impeccabile, e passano a condurre grazie ai canestri di Gentile. Con 41” da giocare, e con Brindisi sopra di 1, lo stesso n. 5 dell’Happy Casa da 1/2 dalla lunetta, Theodore pareggia sul 72-72. Gentile perde palla in attacco, ultimo tiro è di Tonut che va sul ferro: si va al supplementare. Dopo il vantaggio iniziale brindisino De Nicolao da tre riporta la Reyer avanti, Gaspardo fa 1/2 dalla lunetta e impatta ancora la partita: Watt stoppa Gaspardo, che fa fallo sull’americano nel capovolgimento di fronte: 2/2 dalla linea e Venezia a +2. Il tiro finale è nelle mani di Harrison, che sbaglia da tre: vince la Reyer 80-78.
    VENEZIA: Stone 9, Tonut 27, Morgan 0, Brooks 2, Theodore 12, Bramos 0, De Nicolao 12, Echodas 6, Mazzola 2, Cerella 2, Morena 0, Watt 8.
    BRINDISI: Zanelli 7, Harrison 13, Visconti 7, Gaspardo 12, De Zeew 6, Gentine 13, Vitucci 0, Redivo 6, Guido 0, Perkins 11.
    Pesaro inguaia la Fortitudo: Jones decisivo nell’88-87 a Bologna
    Match al cardiopalma quello della Vitrifrigo Arena fra Carpegna Prosciutto Pesaro e Fortitudo Kigili Bologna: sono i marchigiani a festeggiare al termine dei 40′, con Delfino che mette i liberi decisivi per l’88-87 finale. Gara all’insegna dell’equilibrio già dal primo quarto, dove la Effe passa a condurre di 4 sul 24-20. Stesso leitmotiv nel secondo periodo, dove i bolognesi si aggrappano alle giocate di Aradori e Feldeine e vanno al riposo lungo in vantaggio di sei sul 47-41. Pesaro però rientra in campo con uno spirito diverso, e ribalta il match rosicchiando prima tre punti a Martino nel terzo quarto, per poi negli ultimi 10′ affidarsi ai canestri e ai rimbalzi di Jones per tenere sotto di un punto Bologna. Il canestro di Feldeine riporta la Fortitudo sopra di uno con 15”. Charalampopoulos combina un disastro e nel tentativo di arginare Delfino fa fallo con 3” da giocare e manda in lunetta l’argentino, che fa 2/2 e firma l’88-87 per Pesaro. Ultimo tiro di Charalampopoulos, che dal lato sinistro colpisce il ferro: vince la Carpegna, che sale a quota 24 punti in piena corsa playoff. La Fortitudo invece, dopo una settimana difficile dopo il ko contro Venezia e i problemi economici che hanno portato i giocatori ad effettuare una protesta, resta penultima a quota 16 punti, ancora a quattro punti di distanza dalla zona salvezza. 
    PESARO: Mejeris 4, Moretti 14, Tambone 6, Delfino 15, Jones 24, Lamb 9, Zanotti 2, Sanford 14. 
    F.BOLOGNA: Aradori 22, Benzing 17, Feldeine 22, Charalampopoulos 11, Frazier 9, Durham 2, Procida 2, Fantinelli 0, Groselle 2.
    Napoli ko, Reggio Emilia passa al Pala Barbuto
    Brutto ko per la Gevi Napoli, che resta ancora invischiata nella lotta salvezza dopo che Reggio Emilia riesce ad uscire vincente 85-82 dal Pala Barbuto: gli azzurri di coach Buscaglia, tornato in panchina dopo uno stato influenzale che lo ha costretto a saltare l’ultimo match, partono col freno a mano tirato e vedono gli emiliani andare sul 23-20 alla fine del primo quarto. Un parziale di 16-3 in apertura di secondo periodo sembra condannare definitivamente i campani, ma Lombardi e Rich con le loro giocate offensive rimettono in gioco la Gevi, che va al riposo sotto solo di nove sul 43-34. Nel terzo quarto Napoli ci crede, arriva fino al -4 grazie ai canestri di Zerini e Parks ma nell’ultimo periodo non trova la forza per affondare il colpo, con la squadra di Caja che grazie alle giocate di Johnson e Hopkins riesce a mantere tre punti di vantaggio e vince 85-82.
    NAPOLI: Zerini 9, McDuffie 13, Gudaitis 7, Vitali 4, Velicka 6, Parks 15, Marini 0, Uglietti 6, Lombardi 6, Rich 16.
    REGGIO EMILIA: Thompson 15, Hopkins 19, Baldi Rossi 0, Strautins 16, Crawford 13, Cinciarini 3, Johnson 16, Larson 3.
    Sassari torna al successo: battuta Treviso 94-80
    Grazie a un ottimo secondo quarto e ad uno straripante Bilan la Dinamo Sassari batte 94-80 la Nutribullet Treviso e riscatta così la sconfitta subita domenica contro Pesaro. Treviso, invece, subisce il quindicesimo ko stagionale e rimane a 20 punti in classifica in piena lotta salvezza. Il match del Pala Serradimigni si apre coi padroni di casa che si rendono protagonisti di un buon avvio di gara e grazie alle giocate di Burnell si porta in vantaggio 20-18. Sokolowski prova a scuotere i suoi, ma a fare la partita è ancora la Dinamo che incrementa ulteriormente il proprio vantaggio, tant’è che le due compagini vanno a riposo sul punteggio di 46-33. Al rientro in campo Treviso trova le giocate per rientrare in partita, con Sassari che soffre e rischia di sprofondare sotto i colpi dei veneti ma, dopo aver superato il momento di sbandamento ribalta tutto mantenendo un consistente vantaggio al termine del terzo quarto (73-59). Gli ultimi dieci minuti vedono una NutriBullet estremamente aggressiva e determinata a non lasciare nulla di intentato, infatti, riesce a rifarsi sotto avvicinandosi a nove punti dai sardi. La Dinamo, però, gestisce bene il rassicurante vantaggio e porta a casa la vittoria: finisce 94-80. 
    SASSARI: Logan 8, Krušlin 9, Treier 6, Burnell 13, Gentile 9, Bilan 24, Robinson 10, Bendzius 7, Diop 8
    TREVISO: Russell, Bortolani 16, Imbrò 6, Chillo, Sokolowski, Jurkatamm 2, Faggian 3, Sims 17, Dimsa 2, Jones 9, Akele 8
    Brescia ko dopo 14 vittorie: vince Tortona
    Si ferma a 14 l’incredibile striscia di vittorie della Germani Brescia: la squadra di coach Magro viene sconfitta 81-74 in casa della Bertram Derthona Tortona, che grazie a questo successo si posiziona al quarto posto proprio alle spalle dei lombardi. La Germani gioca un gran primo quarto, chiudendolo in vantaggio 26-15, ma alla lunga si scioglie come neve al sole: i piemontesi infatti vincono tutti e tre i parziali restanti, mettendo la freccia nel terzo periodo piazzando un parziale di 30-13 che la Leonessa non riesce più a recuperare nononstante Petruccelli e Burns siano gli ultimi a mollare: finisce 81-74, col solito Macura e Wright decisivi per il successo di Tortona.
    TORTONA: Wright 22, Cannon 2, Tavernelli 3, Mascolo 2, Severini 3, Sanders 12, Daum 12, Cain 5, Macura 21. 
    BRESCIA: Gabriel 11, Moore 8, Mitrou-Long 9, Petruccelli 19, Della Valle 9, Eboua 2, Burns 12, Laquintana 2, Moss 2. LEGGI TUTTO

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    L'Olimpia Milano batte 70-61 Cremona nel derby lombardo

    Si recuperano le gare valide per il 16° turno di LBA, programmate originariamente a gennaio ma posticipate a causa dei tanti casi di Covid fra gli atleti: è il derby lombardo fra Armani Exchange Milano e Vanoli Cremona ad aprire l’appuntamento col mercoledì sera cestistic, dove la squadra di Messina si conferma al secondo posto in classifica superando 70-61 la squadra di Galbiati, che resta fanalino di coda a quota 14 punti. 
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    Milano archivia la pratica Cremona
    Con Hines, Delaney e Rodriguez fuori per turnover l’Olimpia Milano ringrazia i 13 punti di Shields e supera 70-61 la Vanoli Cremona al Mediolanum Forum: nel primo quarto la squadra di Messina prova a indirizzare sutio il match piazzando un parziale di 21-14, ma nel secondo periodo Cremona non permette ai meneghini di scappare e chiude a -5 sul 35-30 grazia ad una buona difesa e ai punti di Juskevicius. Al rientro in campo dopo il riposo lungo la squadra di Galbiati inizia col turbo eguidata da Cournooh e Gallo impatta sul 39-39 dopo 3′, ma Alviti e Baldasso rispondono prontamente e riportano la squadra di casa avanti. E’ un canestro di Melli a far allungare l’Olimpia sul +8, con le due squadre che si affacciano all’ultimo quarto sul 53-45. Due minuti senza canestri aprono il periodo finale: è una schiacciata di Hall a portare Milano a +10, con Grant e Tarczewski che allungano fino al +18 e mettono al sicuro il risultato, nonostante i tentativi finali di recupero di Spagnolo e Cournooh: finisce 70-61. 
    MILANO: Melli 12, Tarczewski 6, Hall 8, Shields 13, Alviti 6, Grant 11, Ricci 7, Baldasso 5, Daniels 0, Bentil 2, Miccoli 0, Leoni 0.
    CREMONA: Dime 8, Spagnolo 8, Tinkle 11, Cournooh 7, Agbamu 0, McNeace 3, Gallo 7, Poeta 0, Errica 1, Kohs 5, Zacchigna 0, Juskevicius 11.  LEGGI TUTTO

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    Bottino da 22 medaglie agli Assoluti di Riccione

    Le Fiamme Gialle chiudono i Campionati Italiani Assoluti di Riccione con un ricco bottino di ben 22 medaglie (10 ori, 11 argenti e 1 bronzo), con una vasta rosa di atleti promettenti per i prossimi impegni internazionali. Di seguito le medaglie conquistate  durante i 5 giorni di gara:

     – Lamberti Michele medaglia d’Oro nei 50 dorso con il tempo di 24″95
    – Arianna Castiglioni medaglia d’argento nei 100 rana con il tempo di 1’06″17
    – Carini Giacomo medaglia d’Oro nei 200 farfalla con il tempo di 1’55″53 e medaglia d’argento per Razzetti Alberto con 1’55″79
    – Franceschi Sara medaglia d’Oro nei 400 misti con il tempo di 4’40″13
    – medaglia d’argento per la staffetta 4×100 stile libero femminile (Castiglioni, Mizzau, Biasibetti e Tarantino) con il tempo di 3’43″37
    – Scalia Silvia medaglia d’Oro e riscrive ancora il nuovo record italiano dei 50 dorso con il tempo di 27″66
    – Lamberti Michele medaglia d’argento nei 100 dorso con il tempo di 54″55
    – Arianna Castiglioni medaglia di bronzo nei 200 rana con il tempo di 2’27″17
    – Mizzau Alice medaglia d’Oro nei 200 stile libero con il tempo di 1’59″59
    – Franceschi Sara medaglia d’Oro nei 200 misti con il tempo di 2’11″94
    – Razzetti Alberto medaglia d’Oro nei 200 misti con il tempo di 1’58″70
    – Tarantino Chiara medaglia d’Oro nei 100 stile libero con il tempo di 54″91
    – medaglia d’argento per la staffetta 4×100 mista maschile (Lamberti, Fusco, Razzetti e Bori) con il tempo di 3’37″61
    – medaglia d’Oro e nuovo record italiano per la staffetta 4×100 mista femminile (Scalia, Castiglioni, Biasibetti e Tarantino) con il tempo di 3’59″85
    – Scalia Silvia medaglia d’argento nei 100 dorso con il tempo di 1’00″33
    – Polieri Alessia medaglia d’argento nei 200 farfalla con il tempo di 2’11″41
    – Fusco Alessandro medaglia d’argento nei 200 rana con il tempo di 2’12″27
    – Tarantino Chiara medaglia d’argento nei 50 stile libero con il tempo di 25″42
    – Arianna Castiglioni medaglia d’argento nei 50 rana con il tempo di 30″34
    – Razzetti Alberto medaglia d’Oro nei 400 misti con il tempo di 4’13″83
    – medaglia d’argento per la staffetta 4×100 stile libero maschile (Bori, Nicetto, Carini e Lamberti) con il tempo di 3’17″85 LEGGI TUTTO

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    Calcio donne, Trinity Rodman firma il suo primo gol con la Nazionale Usa

    FILADELFIA – Trinity Rodman, la figlia dell’ex campione Nba con la canotta prima dei Detroit Pistons e poi dei Chicago Bulls Dennis Rodman, ha segnato la sua prima rete con la Nazionale Usa, a quattro mesi di distanza dalla sua prima convocazione con la squadra campione del mondo in carica. Entrata in campo nella ripresa durante l’amichevole contro l’Uzbekistan, nella sua terza presenza in assoluto, la giovane attaccante ha segnato, con un preciso rasoterra al 27′, una delle nove reti della sua squadra. Il facile successo è il 67/o risultato utile di fila in casa per le campionesse del mondo, favorite anche per la prossima edizione dei Mondiali, in programma nel 2023 in Oceania. Sullo stesso argomentoItalia vicinissima al Mondiale: 1-0 alla Svizzera con una punizione di GirelliCalcio Femminile LEGGI TUTTO

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    Nba, ai play-in vittorie per Brooklyn e Minnesota

    TORINO – Nella notte sono scattati i play-in Nba, con le prime due partite che hanno visto Brooklyn e Minnesota accedere ai playoff e regalarsi rispettivamente gli scontri con Boston e Memphis. A Est i Nets hanno rispettato i favori del pronostico e si sono imposti per 115-108 su Cleveland, ringraziando il grande ex Kyrie Irving, autore di 34 punti e 12 assist. Brooklyn ha chiuso il primo quarto sul +20, prima di subire il ritorno dei Cavs e poi riuscire a spuntarla, anche col decisivo contributo di un fenomenale Kevin Durant (25 punti e 11 assist). Brooklyn, vera mina vagante di questi playoff, domenica inizierà la sua serie con Boston.
    Nba, play-in: primi risultati
    Ai Cleveland Cavs, trascinati dai 34 punti di Garland, adesso non resta che riprovarci venerdì, quando avranno la possibilità di acciuffare l’ottavo e ultimo posto disponibile per i playoff contro la vincente tra Atlanta-Charlotte. Per quanto riguarda il match a Ovest, invece, la settima casella viene riempita dai Wolves: piegati i Clippers per 109-104. Karl-Anthony Towns non ingrana e allora ci pensano Anthony Edwards e D’Angelo Russell – 59 punti in due, 30+29 – a spedire Minnesota alla serie contro Memphis. Paul George (34 punti) e soci avranno una seconda chance contro la vincente fra New Orleans e San Antonio per provare a guadagnarsi il diritto di affrontare Phoenix. LEGGI TUTTO

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    Nba, Brooklyn e Minnesota volano ai playoff

    ROMA – Sono scattati nella notte i play-in Nba, con Brooklyn e Minnesota che hanno superato il turno e si sono regalate rispettivamente Boston e Memphis. A Est il confronto fra settima e ottava ha visto i Nets favoriti imporsi per 115-108 su Cleveland, nel segno del grande ex Kyrie Irving, autore di 34 punti e 12 assist. Una sfida che ha visto Brooklyn chiudere il primo quarto sul +20, prima di subire il ritorno dei Cavs e poi riuscire a spuntarla, anche col decisivo contributo di Kevin Durant (25 punti e 11 assist). La mina vagante Brooklyn (che tutti si sarebbero evitati volentieri come avversario) domenica inizierà la serie con Boston.
    Nba, i risultati dei play-in
    Per Cleveland in ogni caso non è ancora tutto finito: i Cavs, trascinati dai 34 punti di Garland, venerdì avranno la possibilità di acciuffare l’ottavo e ultimo posto disponibile per i playoff contro la vincente tra Atlanta-Charlotte. A Ovest, invece, la settima casella viene riempita dai Wolves, che piegano i Clippers per 109-104. Karl-Anthony Towns non ingrana e allora ci pensano Anthony Edwards e D’Angelo Russell – 59 punti in due, 30+29 – a spedire Minnesota alla serie contro Memphis. Paul George (34 punti) e soci avranno una seconda chance contro una fra New Orleans e San Antonio per provare a guadagnarsi il diritto di affrontare Phoenix. LEGGI TUTTO

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    Draft WNba, Lorela Cubaj giocherà a New York: è stata scelta con il numero 18

    ROMA – Lorela Cubaj è stata scelta questa notte al Draft Wnba. La ternana, dopo aver completato il proprio percorso universitario con Georgia Tech, College statunitense nel quale è arrivata nel 2017, è stata scelta col numero 18 dalle Seattle Storm, che l’hanno subito girata alla New York Liberty. La prima chiamata del Draft 2022 è stata Rhyne Howard (Atlanta Dream), poi NaLyssa Smith (Indiana Fever) e Ole Miss Shakira Austin (Washington Mystics).

    Ha conquistato l’argento ai Mondiali Under17

    Con la Nazionale senior, Cubaj vanta 19 presenze e 63 punti e a 23 anni ha già disputato due edizioni dell’EuroBasket Women. A livello Giovanile ha vinto l’argento al Mondiale Under 17 nel 2016 e il bronzo all’Europeo Under 16 nel 2015, partecipando in tutto a ben nove competizioni Fiba, dai 14 ai 19 anni. LEGGI TUTTO

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    Nba, Sacramento ancora fuori dai playoff: Gentry non confermato

    SACRAMENTO (USA) – Sacramento resta fuori dai playoff per la sedicesima stagione di fila (un record in Nba) e a pagare è Alvin Gentry. Il coach dei Kings, nominato ad interim lo scorso novembre, al posto di Luke Walton, ha chiuso la regular-season con il dodicesimo posto a Ovest e non sarà confermato. L’annuncio della franchigia californiana arriva dopo quello dei Lakers di Los Angeles, che hanno a loro volta esonerato Frank Vogel al termine di una stagione a dir poco deludente, in cui la squadra (undicesima) non è riuscita a qualificarsi nemmeno per il play-in. LEGGI TUTTO