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    Virtus Roma: “Costi insostenibili. Ritiro inevitabile”

    ROMA – Ad un giorno dal ritiro dalla Serie A di Basket, la Virtus Roma ha emanato un comunicato ufficiale. Come si legge dalla nota, la decisione è stata presa in seguito ad un periodo molto difficile per il club in cui i posti hanno ricoperto un ruolo significativo: “Una decisione sofferta, presa dopo aver constatato l’assoluta e oggettiva impossibilità di sostenere i costi necessari per portare a termine la stagione. Il protrarsi della legislazione emergenziale relativa alla pandemia ha provocato, in modo non preventivabile e non evitabile, il totale azzeramento dei ricavi e la compagine sociale, che pure ha sostenuto per decenni, con notevoli sacrifici economici, l’attività sportiva della squadra ha dichiarato la propria indisponibilità a proseguire nel farlo”. La Virtus Roma poi conclude: “Il tentativo di trovare soggetti disposti ad acquisire o a sostenere in qualunque modo la società è stato svolto in ogni direzione, in Italia e oltre oceano ma nessuno di questi, nonostante le vantaggiose condizioni proposte, ha dato esito positivo, probabilmente avendo constatato l’impossibilità di generare ricavi. È forte il rammarico, sia in considerazione della storia sportiva della società, sia della sua importanza per la città di Roma, sia per il disagio creato allo svolgimento del campionato. Tuttavia la decisione è stata resa inevitabile dagli eventi”. LEGGI TUTTO

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    Virtus Roma: “Il ritiro era inevitabile. Costi insostenibili”

    ROMA – “Il ritiro era inevitabile. Costi insostenibili”. Così si legge in una nota della Virtus Roma all’indomani della comunicazione della Fip e e Lega Basket Serie A della decisione assunta dal cda di ritirare la società dal campionato in corso. Il comunicato ufficiale continua: “Una decisione sofferta, presa dopo aver constatato l’assoluta e oggettiva impossibilità di sostenere i costi necessari per portare a termine la stagione. Il protrarsi della legislazione emergenziale relativa alla pandemia ha provocato, in modo non preventivabile e non evitabile, il totale azzeramento dei ricavi e la compagine sociale, che pure ha sostenuto per decenni, con notevoli sacrifici economici, l’attività sportiva della squadra ha dichiarato la propria indisponibilità a proseguire nel farlo”. La Virtus Roma poi conclude: “Il tentativo di trovare soggetti disposti ad acquisire o a sostenere in qualunque modo la società è stato svolto in ogni direzione, in Italia e oltre oceano ma nessuno di questi, nonostante le vantaggiose condizioni proposte, ha dato esito positivo, probabilmente avendo constatato l’impossibilità di generare ricavi. È forte il rammarico, sia in considerazione della storia sportiva della società, sia della sua importanza per la città di Roma, sia per il disagio creato allo svolgimento del campionato. Tuttavia la decisione è stata resa inevitabile dagli eventi”. LEGGI TUTTO

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    Virtus Roma, cala il sipario: addio alla Serie A di basket

    La Federazione Italiana Pallacanestro “prende atto con rammarico” della volontà, da parte della dirigenza della società Virtus Roma, di rinunciare alla partecipazione al campionato in corso. “Impossibile non sottolineare il gravissimo danno di immagine arrecato non solo al campionato ma anche e soprattutto all’intero movimento, che in questo difficile momento vive dei sacrifici e della serietà di centinaia di società su tutto il territorio”, si legge nella nota della federbasket. La stessa FIP, come da procedura, trasmetterà tutti gli atti al Giudice Sportivo affinché possa assumere i provvedimenti di competenza.

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    Virtus Roma, la causa del ritiro
    La causa è da ricercare nel mancato pagamento della rata alla Fip (35 mila euro, ndr), che non è arrivato neanche nella giornata odierna: la Virtus avrebbe potuto rimediare saldando l’importo in ritardo beccandosi una leggera multa e tre punti di penalizzazione in classifica. Così non è stato, il patron Toti ha gettato la spugna dopo 20 anni non riuscendo a far fronte ai gravosi impegni economici e adesso la società sportiva potrà ripartire soltanto dal campionato di Promozione. LEGGI TUTTO

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    Champions League, Brindisi travolge Oostende

    OOSTENDE (BELGIO) – Brindisi batte 92-80 Oostende e si prende la testa del gruppo H di Champions League accanciando San Pablo Burgos. L’Happy Casa domina la gara nel primo e nel secondo quarto e gestisce alla grande negli ultimi due periodi. Il quintetto guidato da Vitucci, dunque, infila la terza vittoria consecutiva tra campionato e Champions League. Per gli ospiti da registrare le ottime prestazioni degli americani Harrison e Willis, autori rispettivamente di 18 e 17 punti.  LEGGI TUTTO