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    Nba, un super Gallinari non basta ai Thunder. Ko anche i Lakers

    ORLANDO (Florida) – Orlando batte a sorpresa Milwaukee aggiudicandosi gara-1 del primo turno dei playoff Nba. A trascinare i Magic, vittoriosi per 122-110, la grande prestazione di Vucevic (35 punti, 14 rimbalzi e 4 assist). Ai Bucks, prima testa di serie di Eastern Conference, non bastano i 31 punti, 17 assist e 7 rimbalzi di Antetokounmpo. Primo punto per Houston nella serie playoff contro Oklahoma. I Thunder, privi di Westbrook, si impongono 123-108 e si portano avanti nella serie. Grande protagonista Harden, autore di 37 punti, 11 rimbalzi e 3 assist in 34′. In evidenza nelle file di Houston anche Green (22 punti) e Gordon (21 punti). Ai Thunder non bastano un grande Gallinari (29 punti in 33′), per l’azzurro massimo in carriera nei playoff e Paul, che sfiora la tripla doppia (20 punti, 10 rimbalzi e 9 assist). 

    Parte bene Miami, che regola in gara-1 Indiana 113-101. A spingere gli Heat sono Butler (28 punti) e Dragic (24 punti). Ai Pacers non bastano i 22 punti siglati a testa da Brogdon (con 10 assist) e Warren (con 8 rimbalzi). Indiana in ansia per Oladipo, uscito ad inizio match per un problema all’occhio. Cadono subito i Lakers, battuti da Portland (100-93): i gialloviola volano con Lillard (34 punti, 5 assist e 5 rimbalzi) e McCollum (21 punti). Nei Lakers si distingue LeBron James (23 punti, 17 rimbalzi e 16 assist), il miglior realizzatore dei losangelini è Davis con 28 punti e 11 rimbalzi.

    Playoff, il quadro completo
    Questo il quadro dei playoff Nba in programma al Walt Disney World Resort di Orlando:
    EASTERN CONFERENCE I TURNO
    Milwaukee Bucks – Orlando Magic 110-122 (0-1); Indiana Pacers – Miami Heat 101-113 (0-1); Boston Celtics – Philadelphia 76ers 20/8 (1-0); Toronto Raptors – Brooklyn Nets 19/8 (1-0).
    WESTERN CONFERENCE I TURNO
    Los Angeles Lakers – Portland Trail Blazers 93-100 (0-1); Houston Rockets – Oklahoma City Thunder 123-108 (1-0); Denver Nuggets – Utah Jazz 19/8 (1-0); Los Angeles Clippers – Dallas Mavericks 20/8 (1-0). LEGGI TUTTO

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    Virtus Roma, ufficiale il colpo Jamil Wilson

    ROMA – La Virtus Roma comunica di aver ingaggiato Jamil Wilson, ala Usa di 201cm per 104kg lo scorso anno in forza all’UNICS Kazan. Nato a Milwaukee (Wisconsin) il 21 novembre 1990, Wilson frequenta i prestigiosi college di Oregon e Marquette dal 2009 al 2014 per poi dar via alla propria carriera dalla G-League dove nei primi due anni gioca prima con Bakersfield e poi con i Texas Legends.
    Virtus Roma, clamoroso: si iscrive al campionato di Serie A
    In Italia a Torino e Bologna
    Nel 2015-16 arriva anche il primo ingaggio al di fuori degli States, con i Cangrejeros de Santurce a Porto Rico, viatico per l’approdo europeo nella stagione 2016-17 quando Wilson infatti firma proprio in Italia con Torino: con l’Auxilium viaggia a 12.9 punti e 5.8 rimbalzi con il 39.8% da tre. L’ottima stagione sotto la Mole lo riporta negli Usa: inizia la stagione con i Los Angeles Clippers (15 partite a 7 punti di media in 18 minuti), per poi proseguirla di nuovo in G-League tra Agua Caliente e Fort Wayne e concluderla (per tre gare) tornando in Italia con la Virtus Bologna. Nel 2018-19 è di nuovo in maglia Auxilium Torino giocando 30 gare di campionato e 10 di Eurocup producendo complessivamente 10 punti e 4.3 rimbalzi di media con il 35% da tre punti, mentre la scorsa stagione con la maglia dell’UNICS Kazan ha disputato 20 gare tra campionato russo e Eurocup.
    Virtus Roma, acquistato l’americano Beane Jr.
    Robinson è un nuovo giocatore della Virtus Roma: è ufficiale

    Le parole del ds Spinelli e di coach Bucchi
    Gran colpo per la franchigia capitolina. Il ds Valerio Spinelli a riguardo commenta: “Jamil Wilson viene da un’esperienza, a Kazan, con una squadra molto importante; conosce bene il campionato italiano avendo giocato due ottime stagioni a Torino, oltre alla piccola parentesi con la Virtus Bologna. È un ‘4’ che può aprire il campo con il suo tiro da fuori, che grazie al suo atletismo sa andare bene a rimbalzo, ed ha anche elementi che lo rendono atipico: sa mettere molto bene palla a terra e crearsi un tiro da solo. È il giocatore che stavamo cercando e siamo molto contenti della sua firma”. Grande soddisfazione anche per coach Piero Bucchi: “Wilson è un giocatore di grande talento e che ha già esperienza del nostro campionato, il che renderà il suo inserimento più semplice. Penso sia un lungo che si sposi bene con le caratteristiche dei nostri esterni: ha un buon tiro da fuori che ci permetterà di allargare il campo e che lo renderà oggetto delle difese avversarie”.
    Evans alla Virtus Roma: “Porto la mia esperienza per fare bene”
    Virtus Roma, acquistato Cervi: “Ho accettato per coach Bucchi”
    Wilson: “Non vedo l’ora di iniziare”
    Questo invece il commento di Jamil Wilson dopo la firma con la Virtus Roma: “È stupendo essere di nuovo in Italia, e sono felice di poterlo fare in una città storica come Roma e in una squadra importante come la Virtus. Non vedo l’ora di iniziare la stagione e vedere cosa riusciremo a fare; il mio obiettivo è sempre quello di migliorarmi continuamente come giocatore e competere al massimo ogni volta che scendiamo in campo”.
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    Ufficiale: Jamil Wilson è un nuovo giocatore della Virtus Roma

    ROMA – La Virtus Roma di coach Piero Bucchi ha ingaggiato Jamil Wilson, ala americana di 201 cm per 104 kg, lo scorso anno in forza all’Unics Kazan. Nato a Milwaukee (Wisconsin) il 21 novembre 1990, Wilson frequenta i prestigiosi college di Oregon e Marquette dal 2009 al 2014 per poi dar via alla propria carriera dalla G-League dove nei primi due anni gioca prima con Bakersfield e poi con i Texas Legends.
    Virtus Roma, nuovo rinforzo: ecco l’americano Beane Jr.
    Robinson alla Virtus Roma: è ufficiale
    Le esperienze in Italia
    Nel 2015-16 arriva anche il primo ingaggio al di fuori degli States, con i Cangrejeros de Santurce a Porto Rico, viatico per l’approdo europeo nella stagione 2016- 17 quando Wilson infatti firma proprio in Italia con Torino: con l’Auxilium viaggia a 12.9 punti e 5.8 rimbalzi con il 39.8% da tre. L’ottima stagione sotto la Mole lo riporta negli Usa: inizia la stagione con i Los Angeles Clippers (15 partite a 7 punti di media in 18 minuti), per poi proseguirla di nuovo in G-League tra Agua Caliente e Fort Wayne e concluderla (per tre gare) tornando in Italia con la Virtus Bologna. Nel 2018-19 è di nuovo in maglia Auxilium Torino giocando 30 gare di campionato e 10 di Eurocup. La scorsa stagione con la maglia dell’Unics Kazan ha disputato 20 gare tra campionato russo e Eurocup.
    Virtus Roma, preso l’americano Evans: “Porto la mia esperienza”
    Cervi alla Virtus Roma, è ufficiale: “Bucchi mi ha trasmesso la voglia giusta”
    Le prime parole di Jamil Wilson da nuovo giocatore della Virtus Roma
    L’ala americana ha commentato così il suo approdo nella Capitale: “È stupendo essere di nuovo in Italia, e sono felice di poterlo fare in una città storica come Roma e in una squadra importante come la Virtus. Non vedo l’ora di iniziare la stagione e vedere cosa riusciremo a fare; il mio obiettivo è sempre quello di migliorarmi continuamente come giocatore e competere al massimo ogni volta che scendiamo in campo”. Una grandissima soddisfazione condivisa anche dal ds Valerio Spinelli: “Jamil Wilson viene da un’esperienza, a Kazan, con una squadra molto importante; conosce bene il campionato italiano avendo giocato due ottime stagioni a Torino, oltre alla piccola parentesi con la Virtus Bologna. È un ‘4’ che può aprire il campo con il suo tiro da fuori, che grazie al suo atletismo sa andare bene a rimbalzo, ed ha anche elementi che lo rendono atipico: sa mettere molto bene palla a terra e crearsi un tiro da solo. È il giocatore che stavamo cercando e siamo molto contenti della sua firma”. “Wilson è un giocatore di grande talento e che ha già esperienza del nostro campionato, il che renderà il suo inserimento più semplice. Penso sia un lungo che si sposi bene con le caratteristiche dei nostri esterni: ha un buon tiro da fuori che ci permetterà di allargare il campo e che lo renderà oggetto delle difese avversarie”, il commento del coach Piero Bucchi. LEGGI TUTTO

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    Basket, playoff Nba: 42 punti di Doncic, record con sconfitta

    ORLANDO – Entra subito nella storia dei playoff Luka Doncic. La guardia slovena dei Dallas Mavericks, 21 anni, ha raggiunto quota 42 punti in gara 1 coi Clippers, record di punti nella fase finale della Nba per un debuttante. Ma la sua straordinaria performance non è bastata per impedire la sconfitta di Dallas contro la squadra di Los Angeles.Basket LEGGI TUTTO

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    Nba, contro i Clippers non basta un Doncic fenomenale

    ORLANDO (Florida) – Una super prestazione di Luka Doncic contro i Los Angeles Clippers non basta a Dallas per aggiudicarsi nella notte italiana gara-1 della serie di primo turno dei play-off Nba della Western Conference. Nella ‘bolla’ di Orlando, il 21enne sloveno termina a referto con un bottino personale di 42 punti. I Mavericks però si arrendono 118-110 ai californiani, trascinati dai 56 punti complessivi della coppia da sogno formata da Kawhi Leonard e Paul George.

    Nba, partono i play-off
    Approccio alla post-season senza particolari problemi per i Toronto Raptors nella Eastern Conference. I canadesi fanno subito la voce grossa nella serie contro Brooklyn Nets, imponendosi per 134-110 con 30 punti di Fred VanVleet, top-scorer dell’incontro. Bene anche i Boston Celtics, che piegano i Philadelphia 76ers per 109-101, sfruttando la vena realizzativa di Jayson Tatum e Jaylen Brown, autori rispettivamente di 32 e 29 punti.

    Il quadro dei play-off
    Ecco il quadro dei play-off Nba in programma al Walt Disney World Resort di Orlando:
    EASTERN CONFERENCE I TURNO
    Milwaukee Bucks – Orlando Magic 18/8 (0-0) Indiana Pacers – Miami Heat 18/8 (0-0) Boston Celtics – Philadelphia 76ers 109-101 (1-0) Toronto Raptors – Brooklyn Nets 134-110 (1-0)
    WESTERN CONFERENCE I TURNO
    Los Angeles Lakers – Portland Trail Blazers 18/8 (0-0) Houston Rockets – Oklahoma City Thunder 18/8 (0-0) Denver Nuggets – Utah Jazz 135-125 d1ts (1-0) Los Angeles Clippers – Dallas Mavericks 118-110 (1-0)  LEGGI TUTTO

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    Gallinari: “In Nba tutto può succedere, non siamo ancora soddisfatti”

    ORLANDO – “All’inizio dell’anno sapevamo di avere una buona squadra e quale poteva essere il nostro obiettivo. Avevamo grandi talenti individuali: dovevamo solo trovare la giusta chimica per unirli tutti e diventare una buona squadra difensiva”. Così Danilo Gallinari, ala degli Oklahoma City Thunder, parla alla vigilia dell’inizio dei playoff nell’Nba. Il cestista di Sant’Angelo Lodigiano (Lodi) è risultato fondamentale per l’accesso dei ‘suoi’ fra i big, con almeno mille possessi giocati (secondo dietro TJ Warren). I Thunder con Gallinari in campo sono una squadra da 116,9 punti su 100 possessi ma, quando e se non c’è, precipitano a 100,3.

    Gallinari ha chiuso l’11/a stagione in Nba a un soffio dai 19 punti a partita (18,7), con 5,2 rimbalzi e quasi due assist di media, tirando con il 44% dal campo e oltre il 40% da 3 per il secondo anno in fila. L’obiettivo adesso è presentarsi al massimo ai Playoff, dove Gallinari sarà chiamato a recitare un ruolo di primo piano nella serie contro gli Houston Rockets di Mike D’Antoni. “La storia dell’Nba ci insegna che tutto può succedere: non siamo soddisfatti di essere semplicemente arrivati ai Playoff – le sue parole riportate da Skysport-. Molte volte cercare di smentire le persone può essere una forma di motivazione per un giocatore”.
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    Gallinari: “Playoff? In Nba può succedere di tutto”

    ORLANDO – “All’inizio dell’anno sapevamo di avere una buona squadra e quale poteva essere il nostro obiettivo. Avevamo grandi talenti individuali: dovevamo solo trovare la giusta chimica per unirli tutti e diventare una buona squadra difensiva”. Così Danilo Gallinari, ala degli Oklahoma City Thunder, parla alla vigilia dell’inizio dei playoff nell’Nba. Il cestista di Sant’Angelo Lodigiano (Lodi) è risultato fondamentale per l’accesso dei ‘suoi’ fra i big, con almeno mille possessi giocati (secondo dietro TJ Warren). I Thunder con Gallinari in campo sono una squadra da 116,9 punti su 100 possessi ma, quando e se non c’è, precipitano a 100,3.
    Nba, George e Leonard guidano i Clippers contro i Nuggets Gallinari ha chiuso l’11/a stagione in Nba a un soffio dai 19 punti a partita (18,7), con 5,2 rimbalzi e quasi due assist di media, tirando con il 44% dal campo e oltre il 40% da 3 per il secondo anno in fila. L’obiettivo adesso è presentarsi al massimo ai Playoff, dove Gallinari sarà chiamato a recitare un ruolo di primo piano nella serie contro gli Houston Rockets di Mike D’Antoni. “La storia dell’Nba ci insegna che tutto può succedere: non siamo soddisfatti di essere semplicemente arrivati ai Playoff – le sue parole riportate da Skysport-. Molte volte cercare di smentire le persone può essere una forma di motivazione per un giocatore”.
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