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    Nba, sconfitte per Minnesota e Oklahoma City

    NEW YORK (Stati Uniti) – Nella notte italiana si sono disputate sette partite della regular-season dell’Nba: passi falsi inaspettati per Minnesota che cade a Chicago al supplementare, e per Oklahoma City che compie un passo falso in casa degli Utah Jazz. La sconfitta lascia la strada aperta verso il primato per i Clippers che ora guidano la classifica nella Western Conference. I Dallas Mavericks passano a Brooklyn grazie ai 36 punti di Irving, Miami batte largamente gli Orlando Magic, i New York Knicks superano agevolmente i Memphis Grizzlies, Indiana vince contro Houston con uno scarto ridotto, successo dei Suns contro i Milwaukee Bucks.
    Nba, i risultati della notte italiana
    Questi i risultati delle sette partite andate in scena nella notte italiana: Indiana Pacers-Houston Rockets 132-129; Brooklyn Nets-Dallas Mavericks 107-119; Miami Heat-Orlando Magic 121-95; New York Knicks-Memphis Grizzlies 123-113; Chicago Bulls-Minnesota Timberwolves 129-123; Utah Jazz-Oklahoma City Thunder 124-117; Phoenix Suns-Milwaukee Bucks 114-106. LEGGI TUTTO

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    Nba, i risultati della notte: Lakers e Clipper vincono in trasferta

    ROMA – Vittoria in trasferta per le due franchigie di Los Angeles nella notte italiana della regular-season. I Lakers espugnano il parquet dei Charlotte Hornets per 124-118 nonostante i 41 punti di Bridges e i 33 di Miller; Russell è il più prolifico tra gli ospiti con 28. A segno anche i Clippers, che fanno festa sul campo di Atlanta Hawks oer 149-144 con la coppia Leonard-Harden, capace di contribuire alla causa con 66 punti complessivi. Successo esterno anche per i Golden State Warriors, che hanno la meglio sui Brooklyn Nets per 109-98 in virtù dei 29 punti siglati da Curry e dei 28 di Kuminga. Cleveland sale al secondo posto a Est grazie al successo per 136-110 sui Sacramento Kings: Mitchell esalta i Cavaliers con 29 punti all’attivo. Dallas Mavericks corsari nell’impianto dei Philadelphia 76ers per 118-102 con 23 punti di Irving e 20 di Green, New Orleans Pelicans a valaga sui Toronto Raptors per 138-100 con Ingram top-scorer a quota 41. LEGGI TUTTO

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    Nba, Banchero trascina Orlando contro Minnesota

    Grazie ai 23 punti di Banchero, Orlando sbanca Minnesota, che viene raggiunta in vetta da Oklahoma City. I Magic, sotto anche di 18 punti durante il match, sono protagonisti di un ultimo quarto sontuoso e portano a casa il successo 108-106. Golden State trova un altro successo vincendo a Memphis 121-101: ottava gara con almeno 20 punti per Jonathan Kuminga.

    I Thunder battono Charlotte

    Settima vittoria nelle ultime nove gare per i Thunder, che trascinati da un superlativo Gilgeous-Alexander (31 punti, 9 assist, cinque palle recuperate e 3 stoppate) battono 126-106 Charlotte. I Pistons vincono a Detroit, mentre Miami batte Washongton (110-102). Vittorie anche per Atlanta, Houston, New Orleans e Denver. LEGGI TUTTO

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    Eurolega, altro ko per l’Olimpia Milano: Clyburn trascina l’Efes

    ISTANBUL (TURCHIA) – Altro ko per l’Olimpia Milano in Eurolega (il terzo nelle ultime quattro uscite). Nella 25ª giornata di regular season, i campioni d’Italia vengono sconfitti 79-73 e agganciati al 13° posto in classifica (record di 10 vittorie e 15 sconfitte) dai turchi dell’Efes: decisive le due triple messe a segno da Clyburn (8 i punti a referto) negli ultimi minuti del quarto periodo, dopo che l’Olimpia era riuscita a rimontare dal -14 dopo un terzo quarto da incubo (30-7 il parziale per i padroni di casa). Il top scorer del match è Larkin, autore di 19 punti. Per la squadra di Istanbul bene anche Pleiss (17) e il trio Bryant, Thompson e Willis (gli ultimi due ex Brindisi), autore di 9 punti ciascuno. A Ettore Messina non bastano invece i 17 punti del solito Shields (con 7 rimbalzi) e i 16 a testa messi a segno da McGruder e Voigtmann. LEGGI TUTTO

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    Nba, Curry versione All Star: 37 punti. Ancora ko i Lakers

    Se Boston è in testa alla Eastern Conference non è solo per la sua capacità offensiva. Lo ha capito a spese proprie Indiana, sconfitta 129-124 dai Celtics dove Jayson Tatum, oltre a mettere a referto 30 punti, diventa decisivo con due stoppate nei 30 secondi finali.  Nemmeno il rientro di Haliburton (13 punti ma con 5/16 dal campo) basta ai Pacers, che da -20 risalgono fino a -3 (127-124) prima della stoppata di White (24 punti) sul tentativo da tre di Nesmith (il migliore dei suoi con 26 punti e 12 rimbalzi) e della già citata doppia difesa di Tatum, su Turner e sullo stesso Nesmith. Senza Anthony Davis, i Lakers incassano la seconda sconfitta di fila in doppia cifra, cedendo 138-122 ad Atlanta dove Young mette dentro i primi sei tentativi da 3 e chiude con 26 punti. In ombra LeBron James (20 punti). Tenta la risalita verso i play-in Golden State, sicuramente in crescita dal rientro di Draymond Green: 119-107 su Philadelphia con uno Stephen Curry versione All Star (37 punti con 8 triple, oltre a 8 rimbalzi e 7 assist) e l’ottimo contributo di Wiggins (23 punti) mentre i Sixers sono in ansia per Embiid (14 punti), uscito nel finale dopo uno scontro con Kuminga: atteso l’esito degli accertamenti nelle prossime ore. LEGGI TUTTO

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    Ricky Rubio riparte: dai problemi mentali alla chance Barcellona

    BARCELLONA (Spagna) – Ricky Rubio torna sul parquet e riparte. Il play spagnolo, Mvp dei Mondiali 2019, si era fermato a causa di problemi di salute mentale. Poche settimane fa aveva rescisso il contratto con i Cavs e chiuso la lunga parentesi in Nba, durata 13 anni tra Minnesota, Utah, Phoenix e Cleveland. “La mia carriera è al termine”, aveva scritto. Ora il colpo di scena annunciato da Rubio attraverso il suo account X: “Dopo molte settimane di lavoro sul mio corpo e sulla mia mente mi sento abbastanza in forma e forte per vedere come mi sento con la palla in mano. Il mio prossimo passo è stato quello di chiedere al Barcellona se potessi allenarmi con loro”.
    Ricky Rubio si allena a Barcellona 
    Il Barcellona, la squarta dove Rubio ha giocato dal 2009 al 2011, ha deciso di accoglierlo nello spogliatoio. Il play si allenerà in Catalogna in questi giorni, in attesa della sfida in Eurolega contro la Virtus Bologna. Non c’è ancora il tesseramento, ma si intravede la luce in fondo al tunnel per Rubio. 
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