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    GP San Marino: Crutchlow salta Misano, dichiarato non idoneo

    MISANO ADRIATICO – Niente da fare per Cal Crutchlow, non potrà gareggiare al Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. I medici della MotoGP lo hanno infatti dichiarato unfit per domenica, e così il britannico del team LCR Honda dovrà assistere alla gara dai box a causa del dolore al braccio recentemente operato che non gli ha consentito di essere idoneo per l’appuntamento italiano.

    Niente da fare per il britannico
    L’esperto pilota inglese era sceso in pista nella giornata di venerdì per le prove libere, piazzandosi soltando in diciannovesima posizione. Il forte dolore al braccio destro, operato di recente con tanto di foto shock pubblicate sui social e censurate, non è evidentemente passato e per i medici non c’è stata la possibilità di far sì che il pilota potesse essere al via a Misano. LEGGI TUTTO

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    GP San Marino, Crutchlow dichiarato unfit: niente gara a Misano

    MISANO ADRIATICO – Cal Crutchlow non prenderà il via del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini a Misano. Il pilota britannico del team LCR Honda non ha superato le visite mediche della mattinata ed è stato dichiarato “unfit” dai dottori, dunque non idoneo a disputare una gara di MotoGP.

    Responso negativo
    L’esperto pilota inglese era sceso in pista nella giornata di venerdì per le prove libere, piazzandosi soltando in diciannovesima posizione. Il forte dolore al braccio destro, operato di recente con tanto di foto shock pubblicate sui social e censurate, non è evidentemente passato e per i medici non c’è stata la possibilità di far sì che il pilota potesse essere al via a Misano. LEGGI TUTTO

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    Gp San Marino: super Valentino Rossi, davanti a tutti nelle libere 3

    MISANO ADRIATICO – Valentino Rossi da urlo a Misano. Il pilota della Yamaha, a 41 anni e dopo aver smentito il ritiro a fine stagione, stampa un super crono di 1.31.861 e si prende il primo posto nella classifica tempi della terza sessione di prove libere del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini di MotoGP, che coincide peraltro con la leadership nella classifica combinata. Il Dottore precede così il compagno di team Maverick Vinales e la Yamaha cliente del leader del Mondiale Fabio Quartararo e in vista delle qualifiche potrà dire la sua in chiave prima fila.

    La classifica combinata
    Il pilota di Tavullia si gode il miglior tempo della mattinata che gli consente di entrare in Q2 senza dover passare dal Q1. In generale, tutti i tempi si sono abbassati in questa sessione e così la classifica coincide con quella combinata. Si ritrovano già in Q2 anche Jack Miller con la Ducati Pramac, Alex Rins (Suzuki) e poi Joan Mir, Francesco Bagnaia, Johann Zarco, Franco Morbidelli e Andrea Dovizioso, dentro per un soffio. Fuori, a sorpresa, tutte le KTM, che dovranno così passare dal Q1. LEGGI TUTTO

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    Gp San Marino: Valentino Rossi da urlo, miglior tempo nelle libere 3

    MISANO ADRIATICO – Uno straordinario Valentino Rossi vola nelle prove libere 3 del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini di MotoGP e ottiene anche il miglior tempo nella classifica combinata. Il “Dottore” chiude in 1.31.861 montando le gomme nuove e riuscendo a far segnare un tempo eccezionale nell’ultimo giro a disposizione di queste FP3 in cui precede il compagno in Yamaha ufficiale Maverick Vinales e il leader del Mondiale Fabio Quartararo con la Petronas.

    I dieci piloti già in Q2
    Il pilota di Tavullia si gode il miglior tempo della mattinata che gli consente di entrare in Q2 senza dover passare dal Q1. In generale, tutti i tempi si sono abbassati in questa sessione e così la classifica coincide con quella combinata. Si ritrovano già in Q2 anche Jack Miller con la Ducati Pramac, Alex Rins (Suzuki) e poi Joan Mir, Francesco Bagnaia, Johann Zarco, Franco Morbidelli e Andrea Dovizioso, dentro per un soffio. Fuori, a sorpresa, tutte le KTM, che dovranno così passare dal Q1. LEGGI TUTTO

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    GP San Marino, Valentino Rossi: “Possiamo lottare per un gran risultato”

    MISANO ADRIATICO – “Oggi è stato un buon venerdì. Sembra che la nostra moto sia più competitiva qui e possiamo essere più forti. Soprattutto nel pomeriggio non sono stato così male, anche con il ritmo. Dobbiamo dare il massimo, perché possiamo lottare per un buon risultato”. Valentino Rossi appare sereno e fiducioso dopo le prove libere del venerdì in vista del Gran Premio di San Marino che si svolgerà domenica prossima al Misano World Circuit Marco Simoncelli.
    Misano pista complicata
    La quinta posizione ottenuta, soddisfa il Dottore che però vuole alzare ancora l’asticella: “Dobbiamo migliorare in alcuni punti, ma mi trovo bene con la mia moto e alla fine ho fatto un buon time attack. La quinta piazza che ho ottenuto nelle FP2 è una buona posizione per il primo giorno”.
    Fondamentali saranno le prove libere di sabato mattina: “Sarà molto importante rimanere tra i primi 10, quindi questo è il nostro prossimo obiettivo. Misano è sempre un po’ complicato. Hanno fatto un ottimo lavoro con il nuovo asfalto, perché ha un ottimo grip e ci sono meno dossi, ma ci sono alcuni brutti in alcuni punti. C’erano più dossi con l’asfalto precedente, ma erano più piccoli” continua il nove volte campione del mondo.
    Il fenomeno di Tavullia è felice di ritrovare il pubblico nel gran premio di casa: “Per me Misano è sempre speciale, perché è davvero il mio Gran Premio di casa. Abito a 10 chilometri da qui. Sono cresciuto qui a Misano. Avere una piccola folla in pista è molto importante, perché’ cambia completamente l’atmosfera ed è un buon passo per il futuro, quindi torniamo alla situazione normale il prima possibile” conclude Valentino Rossi. LEGGI TUTTO

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    Cinque Terre, la magia della Liguria

    Si chiamano Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore, e fanno parte nel Parco Nazionale delle Cinque Terre. Una volta giunti lì, è inevitabile rimanere avvolti dal profumo delle erbe aromatiche e percorrere i sentieri che si inerpicano tra le rocce e i terrazzamenti coltivati, lungo i versanti ripidi delle colline a picco sul mare, tra borghi un tempo di pescatori con le case dai colori pastello. Piccoli mondi antichi riconvertiti al turismo che del loro isolamento hanno fatto tesoro, dove ci si sposta solo con i treni regionali o, come una volta, a piedi lungo i sentieri. Come il famoso Sentiero Azzurro, a cui si accede con la Cinque Terre Trekking Card (card.parconazionale5terre.it) e che collega tutti e cinque i comuni del Parco. Attualmente il tratto tra Riomaggiore e Corniglia è chiuso a causa di frane e lavori, ma dovrebbe riaprire nella primavera 2021. Per immettersi sul sentiero è quindi necessario raggiungere Corniglia in treno. Arroccata in cima a un promontorio a strapiombo sul mare, Corniglia è la meno frequentata delle Cinque Terre, complice la scalinata di 377 gradini che dalla ferrovia porta in paese, alla basilica di San Pietro e alla terrazza dell’oratorio dei disciplinati di Santa Caterina, da cui si gode di uno strepitoso panorama. Si esce dall’abitato seguendo il segnavia per il sentiero 587 Corniglia-Cigoletta e, dopo aver attraversato alcune fasce terrazzate coltivate a ulivi, si sale lungo una mulattiera di pietra fino a raggiungere un punto panoramico dal quale ammirare il paese di Corniglia con la bellissima spiaggia di Guvano e il borgo di San Bernardino. La salita continua fino a raggiungere il piccolo abitato di Prevo (280 m), da cui il sentiero prosegue in falsopiano attraverso folti uliveti fino alla scalinata che scende, tra fichi d’India e agavi, verso la dirupata costa di Macereto.

    L’arrivo a Vernazza, dopo un’ora e mezza circa di cammino, ripaga di ogni fatica con la spettacolare vista sul borgo e il porticciolo, su cui si affacciano la chiesa di Santa Maria di Antiochia, il Castello Doria e il bastione Belforte. Risalendo lungo la via principale, tipico caruggio ligure, si imbocca il sentiero verso Monterosso che, dapprima su scalinate in pietra, poi in terra battuta, si inerpica ripido lungo la costa, in alcuni tratti stretto ed esposto. La salita termina nella piazzola panoramica tra gli ulivi di Costa Mesorano (150 m). Proseguendo attraverso una serie di saliscendi, senza importanti dislivelli, si superano rare zone umide, in un contesto altrimenti interamente dominato dalla macchia mediterranea.

    L’ultima parte del percorso è attraversata da antiche limonaie e vigneti terrazzati, prima di arrivare a Monterosso perdendo progressivamente quota attraverso una lunga serie di gradini fiancheggiati da alti muri di pietra che conducono, dopo circa due ore dalla partenza, alla magnifica scogliera di Punta Corone. Che offre il più bel colpo d’occhio sul borgo vecchio e sul colle di San Cristoforo, con il convento dei Cappuccini e la Chiesa di San Francesco. LEGGI TUTTO

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    Kymco Downtown 350i TCS, per una guida più sicura e veloce

    Dal Downtown 350i ABS al Downtown 350i TCS il passo è breve. Lo Sporting Tourer targato Kymco adotta il controllo di trazione TCS (Traction Control System) e promette più sicurezza alla guida. Il sistema elettronico, infatti, aiuta il motociclista in fase di accelerazione nei casi in cui ci sia pioggia o il terreno sia in cattive condizioni.
    Il lavoro di TCS e ABS

    La caratteristiche del Traction Control System è quella di lavorare in sinergia con il sistema ABS, già presente nel Downtown: in caso di scarsa aderenza, quando si registrano differenze di velocità tra la ruota anteriore e quella posteriore o in caso di accelerazioni inaspettate al posteriore i due sistemi collaborano per far ritornare il mezzo in condizioni di sicurezza ed evitare di superare il limite di grip degli pneumatici. Qualora il pilota volesse gestire autonomamente la potenza, il sistema può anche essere disattivato.
    Lo stile

    La novità principale è sì il TCS, ma lo Sporting Tourer targato Kymco è anche un mezzo maneggevole e di comfort. Alle linee più aggressive e dinamiche del frontale, si alternano forme più fluide nel posteriore: questo gli consente di avere un utilizzo piuttosto versatile. Nella nuova versione si mettono in mostra i fari anteriori con luci a tubi di LED con dettagli cromati e nero lucido, a cui si aggiungono lenti faro posteriori in trasparente non pigmentato. Aria di novità anche per l’inserto protezione marmitta che ora è diventato nero lucido. Si aggiunto, poi, nuovo dettagli argento nel retro scudo coordinato al tunnel laterale e al nuovo carattere dello sticker modello. Infine, troviamo un doppio vano portaoggetti e un ampio sottosella dotato di luce di cortesia che si apre direttamente dal blocchetto multifunzione. Anche con due caschi integrali inseriti resta comunque altro spazio.
    Bassi consumi
    Il nuovo Downtown 350i TCS presenta un motore G5sc, un monocilindrico 4 tempi con raffreddamento a liquido, in grado di offrire, grazie all’innovazione sc (super charged) introdotta da Kymco, 21,2 kW (28,8 CV) a 7.250 giri, al posto dei precedenti 7.500 giri e una coppia massima di 30 Nm a 5.750 giri. Il sistema di alimentazione è a iniezione elettronica e i consumi, dicono da Kymco, rimangono bassi (il serbatoio ha una capacità di 12,5 litri). E visto il momento di incentivi è bene tener conto anche delle emissioni di CO2 che si abbassano a 89 g/km.
    Comandi e strumentazione

    Di certo non manca la tecnologia. La strumentazione analogico/digitale è completa di ogni indicatore: trip computer (sensore temperatura aria, consumo carburante e tensione batteria), contachilometri totale e parziale, tachimetro, contagiri, orologio digitale e indicatori del livello di carburante e della temperatura del liquido refrigerante.
    I comandi al manubrio sono semplici ed ergonomici e le manopole, arricchite da contrappesi nero lucido, presentano un nuovo disegno grip full black. Entrambe le leve dei freni sono poi regolabili nella distanza su quattro posizioni. Il blocchetto di accensione multifunzione, che agisce sull’avviamento dello scooter, sul bloccasterzo e sull’apertura della sella, è protetto dal sistema smart-lock.
    Quanto costa?
    Disponibile, per il momento, in due colorazioni – blu verbania opaco e antracite scais opaco – ha un prezzo di listino di 5.790 euro, che scendono a 4.890 euro grazie al contributo Kymco “Rottama Risparmiando”.
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