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    MotoGp, Oliveira: “Voglio continuare a lottare per i primi posti”

    ROMA – “Mi aspetto di mantenere lo stesso livello raggiunto in Austria e di lottare per le prime posizioni anche a Misano”. Così Miguel Oliveira (KTM) dimostra che non si pone più limiti dopo il clamoroso successo colto nel Gran Premio della Stiria, che in Portogallo lo ha trasformato in una sorta di eroe nazionale. Poi analizza le prossime tre gare del Campionato del Mondo MotoGP che si svolgeranno a settembre, a partire dal Gran Premio di San Marino. “Penso che sarà difficile gestire di nuovo tre fine settimana di fila a livello fisico, ma ci siamo riposati bene e siamo sicuramente motivati. È una pista su cui abbiamo provato e da cui abbiamo informazioni, quindi credo che possiamo avere una buona prestazione in gara. Voglio continuare a lottare per i primi posti”, ha concluso il centauro del Team Tech3 nell’intervista rilasciata sul sito ufficiale del team.

    MotoGP, GP Stiria: i Top e Flop VIDEO LEGGI TUTTO

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    Gp Teruel, Rea: “Rinaldi difficilmente commette errori”

    ALCAÑIZ – “È stata bella, aggressiva, molto combattuta, al limite sia con Michael che con Scott. La gara è stata abbastanza divertente, i giri sono passati abbastanza velocemente”. Il campione del mondo della Superbike, Jonathan Rea, commenta così la lotta in Gara 2 nel Round di Aragon che lo ha visto prevalere su Rinaldi e Redding, entrambi sulla Ducati.
    Allungo mondiale
    Il pilota nordirlandese, dopo il Round spagnolo, ha allungato in classifica e ora ha ben 36 punti di vantaggio sul britannico Scott Redding. Il numero 1 della Kawasaki ha analizzato, ai microfoni del sito ufficiale WorldSBK.com, una gara appassionante: “Verso la fine, mi sono reso conto che la ZX-10RR era superiore in alcune zone, soprattutto in entrata curva e a inizio uscita. Ho faticato a trovare un’occasione in cui superare Michael ma poco a poco la sua gomma ha iniziato a calare e sono riuscito a uscire molto bene dalla curva 5 per poi buttarmi dentro alla 6. Sono stato molto veloce nel secondo settore, così ho potuto prendere un po’ di margine per il rettilineo”.
    Proprio al giovane pilota del team Go Eleven, Rea regala molti elogi: “Guida in modo molto scorrevole, è facile da seguire ed è abbastanza prevedibile in moto. Non commette errori. È stato molto divertente, eravamo veloci in parti diverse della pista” ha concluso il campione del mondo. LEGGI TUTTO

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    Hyundai Palisade, clamoroso: il nuovo SUV coreano… puzza!

    Le sue caratteristiche fanno gola al mercato statunitense: grande, spaziosissimo, capace di trasportare fino a 8 passeggeri, un bagagliaio che può arrivare fino a 1.302 litri, un V6 da 295 cv e un apporto tecnologico di alto livello: è Hyundai Palisade. Peccato, quindi, che il SUV full-size abbia un problema non da poco: puzza.
    Hyundai ha confermato l’odore fetido
    Non stiamo impazzendo, né si tratta di una nostra constatazione, bensì delle lamentele riportate e condivise pubblicamente negli USA da alcuni proprietari del SUV coreano, i quali, su vari web forum dedicati, hanno affermato che la Palisade puzzi di un odore fetido, che loro hanno definito un mix tra prodotti andati a male e calze usate. A questo punto, ci si aspettava che la Casa madre smentisse il problema. Niente affatto: Hyundai ha confermato l’esistenza di questa puzza, e si è già adoperata per risolvere il problema.
    La causa sono i sedili?
    Naturalmente non si tratta di cibo andato a male, né di indumenti sporchi. La puzza emanata è prodotta da alcuni componenti chimici e, da quanto emerge dalle lamentele dei proprietati della Palisade, proviene dai sedili dell’abitacolo. Molte testate del settore made in USA si sono occupate della vicenda. Da varie indagini, pare che l’odore provenga dalla pelle Nappa che ricopre i sedili della vettura, nello specifico lo schienale e il poggiatesta.

    La gamma Hyundai: consulta il listino completo di Auto!
    Nulla di ufficiale, ancora. Hyundai ha comunqe intenzione di risolvere il danno. Un richiamo della Palisade sembra inevitabile, così come appare propabile un completo ricambio dell’intera tappezzeria. LEGGI TUTTO

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    Jorge Martin: “Ora il titolo in Moto2, prossimo anno sicuro in MotoGp”

    ROMA – “Sto cercando di arrivare in MotoGp già dal prossimo anno”. Esordisce così il pilota di Moto2 Jorge Martin in sella alla Red Bull Ajo. “Sono quasi vicino, ma ho ancora bisogno di buoni risultati per dimostrare di essere degno. Questo è il mio obiettivo. Intanto devo cercare di vincere il titolo in Moto2”, ha aggiunto il pilota spagnolo in un’intervista rilasciata al sito ufficiale della MotoGp. La vittoria in Austria ha reso il suo cammino verso la MotoGp ancora piu’ realizzabile. “Penso che al 95% sarò in MotoGp il prossimo anno, o al massimo tra due anni. Anche perché, forse quest’anno ho la possibilità di vincere in Moto2, quindi ora sono davvero concentrato su questo obiettivo”, ha proseguito Martin.
    Martin vuole il titolo in Moto2
    Martin è fiducioso di poter vincere il titolo, anche se è consapevole che ci sono altri quattro piloti che potrebbero rivelarsi una minaccia. “La competizione di questa stagione è la stessa degli scorsi anni, è ancora lunga, ci sono molte gare. I piloti più veloci vinceranno il titolo”, ha ribadito. “Ci sono molti candidati alla vittoria finale, con Marini e Bastianini tra i più forti. Ci sono anche (Sam) Lowes, (Marco) Bezzecchi, e Augusto (Fernandez) che si avvicineranno sicuramente, così come (Jorge) Navarro, un pilota molto forte. In ogni caso mi sento in grado di lottare per il titolo fino alla fine”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Jorge Martin: “Al 95% sarò in MotoGp il prossimo anno, prima il titolo in Moto2”

    ROMA – “Sto cercando di arrivare in MotoGp già dal prossimo anno”. Esordisce così il pilota di Moto2 Jorge Martin in sella alla Red Bull Ajo. “Sono quasi vicino, ma ho ancora bisogno di buoni risultati per dimostrare di essere degno. Questo è il mio obiettivo. Intanto devo cercare di vincere il titolo in Moto2”, ha aggiunto il pilota spagnolo in un’intervista rilasciata al sito ufficiale della MotoGp. La vittoria in Austria ha reso il suo cammino verso la MotoGp ancora piu’ realizzabile. “Penso che al 95% sarò in MotoGp il prossimo anno, o al massimo tra due anni. Anche perché, forse quest’anno ho la possibilità di vincere in Moto2, quindi ora sono davvero concentrato su questo obiettivo”, ha proseguito Martin.
    Martin crede al titolo in Moto2
    Martin è fiducioso di poter vincere il titolo, anche se è consapevole che ci sono altri quattro piloti che potrebbero rivelarsi una minaccia. “La competizione di questa stagione è la stessa degli scorsi anni, è ancora lunga, ci sono molte gare. I piloti più veloci vinceranno il titolo”, ha ribadito. “Ci sono molti candidati alla vittoria finale, con Marini e Bastianini tra i più forti. Ci sono anche (Sam) Lowes, (Marco) Bezzecchi, e Augusto (Fernandez) che si avvicineranno sicuramente, così come (Jorge) Navarro, un pilota molto forte. In ogni caso mi sento in grado di lottare per il titolo fino alla fine”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    GP Teruel, Gara 2: Rea imprendibile, solo secondo posto per Rinaldi

    ROMA – Jonathan Rea ritrova la vittoria in Gara 2 nel Gp del Teruel, quinto round della Superbike 2020. Il pilota della Kawasaki conquista il 96° successo, fondamentale in ottica Campionato, soprattutto dopo il terzo posto di Scott Redding, che ora si trova a 36 punti dal nordirlandese. Prestazione super per Michael Rinaldi che porta a casa una seconda posizione dopo aver duellato fino alla fine con il 5 volte campione Rea. Rimane invece giu’ dal podio la Honda di Leon Haslam, seguita dalla Kawasaki di Lowes, poi le Yamaha di van der Mark, Razgatlioglu, Baz, Caricasulo e Gerloff. Dodicesimo posto per Melandri, 14° Ferrari. Davies (Aruba.it Racing – Ducati) e Bautista (Team HRC) finiscono a terra mettendo fine alla loro gara anzitempo. LEGGI TUTTO

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    GP Teruel, Gara 2: Rea vince in volata su Rinaldi. Redding terzo

    ROMA – Jonathan Rea ritrova la vittoria in Gara 2 nel Gp del Teruel, quinto round della Superbike 2020. Il pilota della Kawasaki conquista il 96° successo, fondamentale in ottica Campionato, soprattutto dopo il terzo posto di Scott Redding, che ora si trova a 36 punti dal nordirlandese. Prestazione super per Michael Rinaldi che porta a casa una seconda posizione dopo aver duellato fino alla fine con il 5 volte campione Rea. Rimane invece giu’ dal podio la Honda di Leon Haslam, seguita dalla Kawasaki di Lowes, poi le Yamaha di van der Mark, Razgatlioglu, Baz, Caricasulo e Gerloff. Dodicesimo posto per Melandri, 14° Ferrari. Davies (Aruba.it Racing – Ducati) e Bautista (Team HRC) finiscono a terra mettendo fine alla loro gara anzitempo. LEGGI TUTTO

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    GP Teruel, Redding senza rivali nella Superpole Race

    ROMA – È la rivincita di Scott Redding. Dopo la caduta di ieri in Gara 1, il pilota della Ducati conquista la vittoria nella Superpole Race sul circuito di Aragon del Gp del Teruel, quinto round della Superbike 2020. Al secondo posto si piazza il campione del mondo Jonathan Rea, in sella alla Kawasaki, confermando confermando come il mondiale delle derivate di serie potrebbe diventare una lotta tra i due piloti inglesi. Chiude il podio l’italiano Michael Ruben Rinaldi, vincitore in Gara 1 di ieri.
    Bautista quarto
    Tanto rammarico per il turco Toprak Razgatlioglu che si piazza solo in settima posizione. Lo precede Chaz Davies, alla guida dell’altra Ducati ufficiale, che chiude la Top Five insieme a Bautista quarto. Male Marco Melandri che, in sella alla Ducati del team Barni Racing, chiude diciassettesimo. LEGGI TUTTO