More stories

  • in

    Skoda auto ufficiale del Tour de France anche nel 2020

    Skoda è nuovamente l’auto ufficiale del Tour de France anche per l’edizione 2020, in programma dal 29 agosto al 20 settembre, proseguendo così una tradizione che dura ormai senza stop dal 2004.
    Superb iV designata “Red Car”
    Il brand boemo fornirà all’organizzazione 250 veicoli. Protagonista assoluta sarà la Superb iV: l’ibrida plug-in sarà la “Red Car”, l’auto di comando affidata al Direttore dell’evento Christian Prudhomme, che da lì guidarà il gruppo e, utilizzando le tecnologie di comunicazione presenti a bordo, sarà tenuto costantemente informato sugli ultimi sviluppi. Il particolare tetto di vetro della Superb iV rossa gli garantirà inoltre la migliore visuale in ogni momento. Saranno utilizzate anche Kamiq, Kodiaq, Karoq e Octavia, giunta alla sua quarta generazione.

    Skoda e il ciclismo, che passione
    Inoltre, Skoda sponsorizzerà nuovamente la Maglia Verde per il miglior velocista e, in qualità di partner dell’app ufficiale del Tour de France, terrà aggiornati i tifosi sulle ultime novità della corsa. “Il nostro profondo impegno nel ciclismo e la nostra pluriennale collaborazione con l’organizzazione del Tour de France sono parte integrante della strategia di sponsorizzazione sportiva globale di Skoda – afferma Alain Favey, membro del Board Vendita e Marketing del Marchio -. Questo evento è un’occasione perfetta per presentare il nostro brand e i nostri prodotti a livello internazionale e, allo stesso tempo, per condividere il nostro entusiasmo per questo sport dinamico con milioni di appassionati”.

    Da Nizza agli Champs-Elysées
    Quest’anno il Tour de France copre una distanza totale di 3.470 chilometri. Il 29 agosto circa 180 corridori partiranno verso Parigi da Nizza, per affrontare 21 tappe, di cui otto di montagna, quattro salite e una prova a cronometro individuale. Il percorso del Tour de France comprende dodici nuove città e paesi, tra cui Le Teil, Chauvigny e Mantes-la-Jolie. Tra i punti principali dell’edizione 2020 della storica competizione ci sono i percorsi di montagna, che condurranno i partecipanti attraverso le Alpi, i Pirenei, i Vosgi, il Massiccio Centrale e il Giura. Inoltre, i ciclisti dovranno superare il Grand Colombier, il Col de la Lusette e il Col de la Madeleine. Il 20 settembre il gruppo raggiungerà infine il traguardo sull’Avenue des Champs-Elysées di Parigi.

    Skoda Tour de France
    Tutte le notizie di News Motori LEGGI TUTTO

  • in

    GP Stiria, Miller vola nelle libere, solo diciassettesimo Valentino Rossi

    SPIELBERG – La Ducati ha un feeling particolare con il Red Bull Ring. Le moto di Borgo Panigale mettono tutti in riga nelle prime libere del Gran Premio di Stiria. Jack Miller e la sua Pramac numero 43 sull’asfalto del Red Bull Ring, staccano tutti e fanno segnare il tempo di 1:23.859 davanti al solito Andrea Dovizioso, sulla Ducati ufficiale, di soli 4 millesimi. Terzo finisce un grande Miguel Oliveira, con la KTM Tech 3, staccato di 0.039. Valentino Rossi, in sella alla Yamaha M1 dopo il quinto posto di domenica scorsa, accusa qualche problema e termina la mattinata solo in diciassettesima posizione.
    Bene le KTM
    Ottima la prova di Franco Morbidelli. Il pilota della Yamaha Petronas, dopo il pauroso incidente di domenica scorsa, fa segnare il sesto tempo a 0.339 da Miller. Molto bene anche Takaaki Nakagami, con la LCR Honda, quarto e Joan Mir, Suzuki, quinto. Brad Binder, KTM, Iker Lecuona, Tech 3, Maverick Vinales, Yamaha ufficiale, e il leader mondiale Fabio Quartararo, sulla Yamaha Petronas, completano la Top Ten LEGGI TUTTO

  • in

    GP Stiria, Miller sfreccia nelle libere, Valentino Rossi diciassettesimo

    SPIELBERG – Dominio Ducati nelle prime libere del Gran Premio di Stiria. Jack Miller e la sua Pramac numero 43 sull’asfalto del Red Bull Ring, staccano tutti e fanno segnare il tempo di 1:23.859 davanti al solito Andrea Dovizioso, sulla Ducati ufficiale, di soli 4 millesimi. Terzo finisce un grande Miguel Oliveira, con la KTM Tech 3, staccato di 0.039. Valentino Rossi, in sella alla Yamaha M1 dopo il quinto posto di domenica scorsa, accusa qualche problema e termina la mattinata solo in diciassettesima posizione.
    Morbidelli ottimo sesto
    Ottima la prova di Franco Morbidelli. Il pilota della Yamaha Petronas, dopo il pauroso incidente di domenica scorsa, fa segnare il sesto tempo a 0.339 da Miller. Molto bene anche Takaaki Nakagami, con la LCR Honda, quarto e Joan Mir, Suzuki, quinto. Brad Binder, KTM, Iker Lecuona, Tech 3, Maverick Vinales, Yamaha ufficiale, e il leader mondiale Fabio Quartararo, sulla Yamaha Petronas, completano la Top Ten LEGGI TUTTO

  • in

    GP Stiria, sanzionato Zarco: prenderà il via dai box

    SPIELBERG – Alla fine è arrivata la sanzione per Johann Zarco. La commissione gara ha deciso che il francese partirà dalla pit lane nel Gran Premio di Stiria in programma domenica prossima. Il pilota della Ducati Avintia, come riporta Sky Sport MotoGP, è stato sanzionato per “guida irresponsabile” dopo l’incidente con Franco Morbidelli dello scorso weekend sempre al Red Bull Ring.  LEGGI TUTTO

  • in

    GP Stiria, Zarco penalizzato: partirà dalla pit lane

    SPIELBERG – La commissione gara ha deciso che Johann Zarco partirà dalla pit lane nel Gran Premio di Stiria in programma domenica prossima. Il pilota della Ducati Avintia, come riporta Sky Sport MotoGP, è stato sanzionato per “guida irresponsabile” dopo l’incidente con Franco Morbidelli di domenica scorsa sempre al Red Bull Ring.  LEGGI TUTTO

  • in

    GP Stiria, Zarco: “Con Morbidelli tutto ok, non vorrei penalizzazioni”

    SPIELBERG – “Franco ed io ci siamo sentiti via Whatsapp, ci siamo chiariti. Si è confermato un ragazzo fantastico, stavamo entrambi male in questa situazione e ora è tutto ok, sono contento”. Appare più sereno Johann Zarco, alla vigilia del Gran Premio di Stiria, dopo essere riuscito a chiarire con Morbidelli in seguito all’incidente di domenica scorsa sul circuito austriaco del Red Bull Ring.
    Buon rapporto con Morbidelli
    Il francese della Ducati Avintia parla, ai microfoni di Sky Sport, del colloquio con il pilota italiano: “Ho sentito anche le sue parole di oggi (ieri, ndr) riguardo le scuse per avermi definito mezzo assassino, mi fa piacere, ma capisco che ‘a caldo’ si possano dire certe cose”.
    Sia Zarco che Morbidelli sono stati sentiti dalla commissione e oggi si attendono le decisioni ma il transalpino continua sull’analisi dell’accaduto: “Sembra che Rossi non abbia tanto cambiato la propria posizione rispetto ai giorni scorsi, anche se dopo il nostro incontro credevo di sì. Non ci conosciamo, con Franco forse abbiamo un altro rapporto, per cui è andato tutto a posto, è un peccato che Valentino voglia mantenere la sua analisi fatta dopo la gara, ma era difficile evitare quello che è successo. Quando analizziamo l’incidente con Franco ci diciamo ‘Peccato, staremo più attenti per evitare che accada di nuovo. Non posso avere penalizzazioni, se dovesse succedere sarebbe come dar ragione a tutte le polemiche che sono arrivate dopo l’incidente e sarebbe un peccato”.
    Chiarito con la commissione
    Zarco parla anche delle sue condizioni: “Sto bene, ho ancora un po’ male, ma grazie alla fisioterapia il dolore sta diminuendo. Mi aspettavo una visita medica oggi pomeriggio, ma mi hanno spiegato che devono passare 48 ore dopo l’anestesia. Non scenderò in pista e sinceramente non l’avrei fatto, ho comunque ancora troppo male. Sono curioso di vedere come mi sentirò tra venerdì e sabato”.
    Il francese racconta anche come è andata in commissione: “Mi hanno convocato per permettermi di spiegare la mia versione dell’incidente, ma hanno bisogno di tempo per decidere. Sto aspettando la loro decisione. Penso di essere stato chiarissimo nelle mie spiegazioni, a cominciare dall’intenzionalità, successivamente sulla frenata e sulla linea che ho tenuto nel sorpasso. Ho spiegato tutto, spero che lo considerino un incidente di gara e che non diano colpe ne’ a me ne’ a Franco. Sono preoccupato, se venissi penalizzato sarebbe come dar adito a tutte le polemiche che sono scaturite dopo l’incidente” ha concluso Zarco. LEGGI TUTTO

  • in

    GP Stiria, Zarco: “Tutto chiarito con Morbidelli, attendo la commissione”

    SPIELBERG – “Franco ed io ci siamo sentiti via Whatsapp, ci siamo chiariti. Si è confermato un ragazzo fantastico, stavamo entrambi male in questa situazione e ora è tutto ok, sono contento”. Johann Zarco afferma, alla vigilia del Gran Premio di Stiria, come la situazione con Morbidelli sia stata definita dopo l’incidente di domenica scorsa al Red Bull Ring.
    Dispiace per Valentino
    Il francese della Ducati Avintia parla, ai microfoni di Sky Sport, del colloquio con il pilota italiano: “Ho sentito anche le sue parole di oggi (ieri, ndr) riguardo le scuse per avermi definito mezzo assassino, mi fa piacere, ma capisco che ‘a caldo’ si possano dire certe cose”.
    Sia Zarco che Morbidelli sono stati sentiti dalla commissione e oggi si attendono le decisioni ma il transalpino continua sull’analisi dell’accaduto: “Sembra che Rossi non abbia tanto cambiato la propria posizione rispetto ai giorni scorsi, anche se dopo il nostro incontro credevo di sì. Non ci conosciamo, con Franco forse abbiamo un altro rapporto, per cui è andato tutto a posto, è un peccato che Valentino voglia mantenere la sua analisi fatta dopo la gara, ma era difficile evitare quello che è successo. Quando analizziamo l’incidente con Franco ci diciamo ‘Peccato, staremo più attenti per evitare che accada di nuovo. Non posso avere penalizzazioni, se dovesse succedere sarebbe come dar ragione a tutte le polemiche che sono arrivate dopo l’incidente e sarebbe un peccato”.
    Attesa per il verdetto
    Zarco parla anche delle sue condizioni: “Sto bene, ho ancora un po’ male, ma grazie alla fisioterapia il dolore sta diminuendo. Mi aspettavo una visita medica oggi pomeriggio, ma mi hanno spiegato che devono passare 48 ore dopo l’anestesia. Non scenderò in pista e sinceramente non l’avrei fatto, ho comunque ancora troppo male. Sono curioso di vedere come mi sentirò tra venerdì e sabato”.
    Il francese racconta anche come è andata in commissione: “Mi hanno convocato per permettermi di spiegare la mia versione dell’incidente, ma hanno bisogno di tempo per decidere. Sto aspettando la loro decisione. Penso di essere stato chiarissimo nelle mie spiegazioni, a cominciare dall’intenzionalità, successivamente sulla frenata e sulla linea che ho tenuto nel sorpasso. Ho spiegato tutto, spero che lo considerino un incidente di gara e che non diano colpe ne’ a me ne’ a Franco. Sono preoccupato, se venissi penalizzato sarebbe come dar adito a tutte le polemiche che sono scaturite dopo l’incidente” ha concluso Zarco. LEGGI TUTTO