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    GP Stiria, Morbidelli: “Tanta paura ma voglio tornare subito in pista”

    SPIELBERG – “Più rivedo l’incidente, più mi rendo conto della pericolosità dalla manovra di Zarco e non riesco a capire cosa gli sia passato per la testa. Ma ho sbagliato a etichettarlo come assassino”. A quattro giorni dal terribile incidente al Red Bull Ring, Franco Morbidelli ritorna su ciò che è accaduto durnate la gara di MotoGp ma guarda anche a domenica prossima quando si correrà il Gran Premio di Stiria.
    Subito in pista
    Il pilota della Yamaha Petronas, parlando ai microfoni di Sky, confida di aver chiarito con il francese della Avintia: “Definirlo assassino è stato un errore da parte mia: si dà per scontata la volontarietà e non è così. Per questo gli ho chiesto scusa per averlo chiamato così, ma sono ancora scioccato e impaurito. Spero si faccia un buon lavoro per sanzionarlo perché quella che ha fatto è una manovra sconsiderata. Paura? No ho voglia di tornare in pista” ha concluso Morbidelli. L’italiano è stato ascoltato dai commissari in relazione all’incidente di domenica scorsa. Prima di lui era stato sentito lo stesso Zarco. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Morbidelli: “Manovra Zarco pericolosa, errore chiamarlo assassino”

    SPIELBERG – “Più rivedo l’incidente, più mi rendo conto della pericolosità dalla manovra di Zarco e non riesco a capire cosa gli sia passato per la testa. Ma ho sbagliato a etichettarlo come assassino”. Franco Morbidelli torna a parlare di quanto accaduto domenica scorsa allo Spielberg, in vista del Gran Premio di Stiria.
    Tanta paura
    Il pilota della Yamaha Petronas, parlando ai microfoni di Sky, confida di aver chiarito con il francese della Avintia: “Definirlo assassino è stato un errore da parte mia: si dà per scontata la volontarietà e non è così. Per questo gli ho chiesto scusa per averlo chiamato così, ma sono ancora scioccato e impaurito. Spero si faccia un buon lavoro per sanzionarlo perché quella che ha fatto è una manovra sconsiderata. Paura? No ho voglia di tornare in pista” ha concluso Morbidelli. L’italiano è stato ascoltato dai commissari in relazione all’incidente di domenica scorsa. Prima di lui era stato sentito lo stesso Zarco.

    Moto Gp, Austria: super Dovi, che vittoria! LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Quartararo: “Bisogna migliorare il passo gara”

    SPIELBERG – “Se la vittoria di Dovizioso riapre la lotta per il Mondiale? È tutto molto aperto e come abbiamo visto, qui in Austria, Andrea è molto veloce”. Il leader della classe regina Fabio Quartararo non è spaventato dalla potenza della Rossa di Borgo Panigale ma appare concentrato solo sul Gran Premio di Stiria che si disputerà domenica ancora sul circuito austriaco del Red Bull Ring.
    Migliorare passo gara
    Il pilota della Yamaha Petronas però non appare impaurito dalla bagarre iridata: “Siamo tutti molto vicini e questa è una situazione piuttosto divertente. Cercheremo di fare del nostro meglio per migliorarci, avevamo un buon passo domenica scorsa e cercheremo di migliorarlo ulteriormente”.
    Dopo l’ottavo posto di domenica scorsa, il transalpino appare voglioso di riscattarsi: “La gara della scorsa settimana è stata frustrante: è stata una domenica strana dopo il grosso incidente ma la cosa più importante è che tutti siano salvi. Da parte mia ho avuto dei problemi con i freni. Il passo era buono ma non per lottare per i primi cinque posti” ha concluso Quartararo. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Quartararo: “Il Mondiale è apertissimo”

    SPIELBERG – “Se la vittoria di Dovizioso riapre la lotta per il Mondiale? È tutto molto aperto e come abbiamo visto, qui in Austria, Andrea è molto veloce”. Fabio Quartararo, attuale leader della MotoGP, è concentrato in vista del Gran Premio di Stiria di domenica prossima sempre sul circuito austriaco del Red Bull Ring.
    Problemi con i freni
    Il pilota della Yamaha Petronas però non appare impaurito dalla bagarre iridata: “Siamo tutti molto vicini e questa è una situazione piuttosto divertente. Cercheremo di fare del nostro meglio per migliorarci, avevamo un buon passo domenica scorsa e cercheremo di migliorarlo ulteriormente”.
    Dopo l’ottavo posto di domenica scorsa, il transalpino appare voglioso di riscattarsi: “La gara della scorsa settimana è stata frustrante: è stata una domenica strana dopo il grosso incidente ma la cosa più importante è che tutti siano salvi. Da parte mia ho avuto dei problemi con i freni. Il passo era buono ma non per lottare per i primi cinque posti” ha concluso Quartararo. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Dovizioso: “Avversari più forti rispetto a domenica scorsa”

    SPIELBERG – “Cosa ho pensato dopo la vittoria in Austria? Èstata una gara strana, soprattutto il post. Ma perché non c’erano i tifosi e non c’erano i miei amici, non perché sono preoccupato su cosa accadrà sul mio futuro. Io sono concentrato su questa stagione, non sul futuro”. Andrea Dovizioso, dopo la vittoria di domenica scorsa al Red Bull Ring e il prossimo addio alla Ducati, appare tranquillo e rilassato nel corso della conferenza stampa di presentazione del Gran Premio della Stiria.
    Avversari difficili
    Il pilota di Forlì afferma come trionfare nuovamente al Red Bull Ring non sarà semplicissimo: “Vincere due volte di fila a Spielberg? È difficile ma proveremo sicuramente qualcosa di diverso. Ogni volta che fai una gara puoi capire cose diverse per poi adeguarti ma penso che abbiamo mostrato un’ottima velocità in gara. Mi manca un po’ di feeling a centro curva e in uscita”. Il numero 4 della Ducati si aspetta molta più bagarre: “Credo che alcuni avversari saranno ancor più forti perché lo scorso weekend non sono riusciti a fare il risultato che volevano fare. Saranno un po’ tutti affamati”, prosegue Dovizioso.
    Gestione delle penalità
    Tornando poi sul tema sicurezza, il pilota italiano afferma come ci vorrebbe maggior fermezza nelle decisioni: “Il lavoro dei commissari di gara è complicato ma forse si può migliorare nella gestione delle penalità, soprattutto quelle che vengono comminate quando si esce dalla pista. La sicurezza è migliorata e ora c’è tanto asfalto in pista, ciò spinge ai piloti ad uscire maggiormente dalla pista e penso che in tal senso le penalità siano troppo morbide. Tutti staccano più forte e vanno oltre il limite perché’ sanno che c’è asfalto, con la ghiaia la situazione sarebbe diversa. Per questo credo che le penalità dovrebbero essere ancor più pesanti” ha concluso Dovizioso. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Dovizioso: “Concentrato sulla stagione, non sul futuro”

    SPIELBERG – “Cosa ho pensato dopo la vittoria in Austria? Èstata una gara strana, soprattutto il post. Ma perché non c’erano i tifosi e non c’erano i miei amici, non perché sono preoccupato su cosa accadrà sul mio futuro. Io sono concentrato su questa stagione, non sul futuro”. Appare sereno Andrea Dovizioso, quando parla all’imminente addio alla Ducati durante la conferenza stampa di presentazione del Gran Premio della Stiria.
    Doppietta difficile
    Il pilota di Forlì afferma come trionfare nuovamente al Red Bull Ring non sarà semplicissimo: “Vincere due volte di fila a Spielberg? È difficile ma proveremo sicuramente qualcosa di diverso. Ogni volta che fai una gara puoi capire cose diverse per poi adeguarti ma penso che abbiamo mostrato un’ottima velocità in gara. Mi manca un po’ di feeling a centro curva e in uscita”. Il numero 4 della Ducati si aspetta molta più bagarre: “Credo che alcuni avversari saranno ancor più forti perché lo scorso weekend non sono riusciti a fare il risultato che volevano fare. Saranno un po’ tutti affamati”, prosegue Dovizioso.
    Pene più severe
    Tornando poi sul tema sicurezza, il pilota italiano afferma come ci vorrebbe maggior fermezza nelle decisioni: “Il lavoro dei commissari di gara è complicato ma forse si può migliorare nella gestione delle penalità, soprattutto quelle che vengono comminate quando si esce dalla pista. La sicurezza è migliorata e ora c’è tanto asfalto in pista, ciò spinge ai piloti ad uscire maggiormente dalla pista e penso che in tal senso le penalità siano troppo morbide. Tutti staccano più forte e vanno oltre il limite perché’ sanno che c’è asfalto, con la ghiaia la situazione sarebbe diversa. Per questo credo che le penalità dovrebbero essere ancor più pesanti” ha concluso Dovizioso.

    MotoGP, GP Austria: i Top e Flop VIDEO LEGGI TUTTO

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    LM 25 Edition, il tributo di Lanzante alla 24 Ore di Le Mans 1995

    Prima l’annuncio, poi l’attesa, infine il risultato. Lanzante ha svelato la LM 25 Edition, il suo tributo alla McLaren F1 GTR che nel 1995 ha trionfato nella 24 Ore di Le Mans. Si tratta di sette diversi esemplari dalla speciale livrea, ognuno basato su un modello McLaren, ma per adesso ne conosciamo solo sei (la 600 LT coupé e spider, la 765LT coupé e spider, la Senna e la Senna GTR).
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    I colori protagonisti
    Ruolo da protagonista per i colori, con la vernice Ueno Grey che richiama la livrea Ueno Clinic dalla mitica F1 GTR vittoriosa nel ’95: uno specchio di sfumature grigio scuro, argento e nero. Anche la fibra di carbonio utilizzata per la realizzazione delle vetture subisce il fascino della storia: le parti in carbonio, come i cerchi a cinque razze (fissati con bulloni in titanio), sono verniciate con queste tonalità. Spiccano anche le pinze freno, con il color oro a fare da contrasto, il logo LM 25 sulle minigonne e il numero di gara 59 sulla fiancata.

    Per i più esigenti
    La componente meccanica resta invariata per ogni modello, ma non mancano optional extra per soddisfare i clienti più esigenti: dal parasole rivestito in ceramica alle chiavi personalizzate con logo LM 25 e colore della livrea.
    160mila euro
    Anche nell’abitacolo si ritrovano le stesse tonalità dell’esterno, ed è proprio qui che l’azienda si è sbizzarrita. I sedili di serie lasciano il posto a una versione più sportiva, con loro LM 25 sul poggiatesta, mentre i pedali e i pulsanti riprendono l’oro delle pinze freno e le cinture di sicurezza sono rosse e blu.
    Quanto tempo occorre per portare a termine la metamorfosi messa in atto da Lanzante? Tre mesi, basta sborsare 160mila euro.
    McLaren P1 GTR-18, Lanzante aggiorna la supercar da 1000 cv LEGGI TUTTO

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    Berlino, con l'auto sperona tre motociclisti: uno rischia la vita

    A Berlino, tre motociclisti sono rimasti gravemente feriti dopo essere stati attaccati e speronati da un’auto. L’episodio, avvenuto lo scorso martedì, secondo la polizia locale è volontario e parte di un piano che ha messo di mira i motociclisti. Secondo la BBC, l’episodio è un vero atto terroristico ma potrebbe essere un semplice, quanto efferato, gesto di un mitomane.
    L’autore dell’attentato
    Gli incidenti sono avvenuti in diversi luoghi, separati l’uno dall’altro, appena fuori la zona centrale della capitale tedesca. L’autore del gesto insano è un uomo iracheno di 30 anni: testimoni affermano inoltre come quest’ultimo avesse in dotazione un “oggetto pericoloso” e una scatola di munizioni, anche se le autorità, al momento dell’ispezione della vettura, una Opel verniciata di nero, hanno trovato solamente attrezzi da lavoro.
    Corda tesa in strada: scooterista vittima della trappola finisce in ospedale
    Uno dei tre centauri è in pericolo di vita
    L’uomo, alla guida della sua auto, ha quindi speronato tre motociclisti, di cui l’ultimo si dice sia in fin di vita. Riportati danni anche alle moto e all’auto. Il portavoce dell’ufficio ricerca di Berlino, Martin Steltner, ha affermato che quella del terrorista era probabilmente una vera e propria caccia ai motociclisti: tre episodi così uguali tra loro, in effetti, non possono suggerire diversa spiegazione. L’emittente ARD ha inoltre riferito che l’uomo aveva ricevuto cure psichiatriche in passato dopo aver già tentato di uccidere, anche se il collegamento con il terrorismo islamico non è ufficialmente confermato. Altre fonti sostengono che prima dell’attacco avesse pubblicato una foto della sua auto su Facebook corredandola con parole di propaganda religiosa. LEGGI TUTTO