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    GP Stiria, Valentino Rossi: “Pista non ideale, podio complicato”

    SPIELBERG – “L’incidente tra Zarco e Morbidelli? È stato difficile trovare la concentrazione perché è stato un momento terrificante: ho visto soltanto la moto di Zarco che volava sopra la testa di Vinales. Abbiamo avuto tantissima fortuna perché entrambe le moto non ci hanno preso”. Valentino Rossi, nel corso della tradizionale conferenza stampa del giovedì che precede il Gran Premio di Stiria, ha fatto un passo indietro tornando sull’episodio che domenica scorsa ha visto protagonisti il pilota della Ducati Avintia e l’italiano della Yamaha Petronas.
    Pista non ideale
    “Questa pista per noi è complicata e il nostro passo non è fantastico perché non ci permette di lottare per la vittoria o per il podio”. Valentino Rossi appare realista alla vigilia del Gran Premio di Stiria dopo il quinto posto conquistato nella gara della scorsa settimana a Spielberg. “Nella seconda meta’ della gara, pero’, non e’ andata male perché sono riuscito a ottenere un buon passo che mi ha permesso di conquistare ottimi punti. Ora abbiamo dei dati in piu’ e partiremo sicuramente da un punto migliore per cercare di stare con il gruppo dei migliori” ha concluso il pilota ddella Yamaha.
    Commissari più rapidi
    Valentino si è trovato in sintonia con il pilota della Ducati quando ha parlato dei commissari di gara: “Concordo su Dovizioso sul fatto che il lavoro dei commissari di gara sia un lavoro complicato. Ma sarebbe meglio se parlassero con i piloti subito dopo la gara, è difficile da capire come mai debbano attendere una settimana. Già in Moto3 e in Moto2 la situazione è molto pericolosa e un po’ fuori controllo. I commissari devono cercare di prendere immediatamente delle decisioni senza pressioni esterne. Devono agire e parlare nell’interesse dei piloti e della loro sicurezza” ha concluso il fenomeno di Tavullia. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Valentino Rossi: “Pauroso l'incidente tra Zarco e Morbidelli”

    SPIELBERG – “L’incidente tra Zarco e Morbidelli? È stato difficile trovare la concentrazione perché è stato un momento terrificante: ho visto soltanto la moto di Zarco che volava sopra la testa di Vinales. Abbiamo avuto tantissima fortuna perché entrambe le moto non ci hanno preso”. Sono queste le parole di Valentino Rossi, nel corso della conferenza stampa che precede il Gran Premio di Stiria, in programma domenica al Red Bull Ring, sull’incidente che ha visto protagonisti Johann Zarco e Franco Morbidelli durante il GP d’Austria della scorsa settimana.
    Podio complicato

    “Questa pista per noi e’ complicata e il nostro passo non è fantastico perche’ non ci permette di lottare per la vittoria o per il podio”. Valentino Rossi e’ realista alla vigilia del Gran Premio di Stiria dopo il quinto posto conquistato nella gara della scorsa settimana a Spielberg. “Nella seconda meta’ della gara, pero’, non e’ andata male perche’ sono riuscito a ottenere un buon passo che mi ha permesso di conquistare ottimi punti. Ora abbiamo dei dati in piu’ e partiremo sicuramente da un punto migliore per cercare di stare con il gruppo dei migliori” ha continuato il pilota ddella Yamaha.
    Stessa linea di Dovizioso
    Valentino si è trovato in sintonia con il pilota della Ducati quando ha parlato dei commissari di gara: “Concordo su Dovizioso sul fatto che il lavoro dei commissari di gara sia un lavoro complicato. Ma sarebbe meglio se parlassero con i piloti subito dopo la gara, è difficile da capire come mai debbano attendere una settimana. Già in Moto3 e in Moto2 la situazione è molto pericolosa e un po’ fuori controllo. I commissari devono cercare di prendere immediatamente delle decisioni senza pressioni esterne. Devono agire e parlare nell’interesse dei piloti e della loro sicurezza” ha concluso il fenomeno di Tavullia. LEGGI TUTTO

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    La rocca di Cefalù

    La rocca di Cefalù, sovrastata dalle torri merlate del caratteristico castello, è un promontorio di origine calcarea, che vanta una grande importanza sotto numerosi aspetti, da quello naturalistico e geologico, fino ad interessanti testimonianze del passato. Secondo gli studiosi, infatti, quest’area ha subito le prime antropizzazioni già in epoca preistorica, come conferma la presenza di una particolare struttura megalitica, il Tempio di Diana. Il luogo ideale per una piacevole passeggiata esplorativa.
    Per andare alla scoperta della rocca di Cefalù bisogna intraprendere a piedi il sentiero che inizia alle falde dell’altura, per poi muoversi serpeggiando nella pineta. Qua la natura offre uno spettacolo grandioso, tra suggestivi paesaggi e compagni di viaggio d’eccezione, come farfalle e gheppi. Durante il percorso ci si imbatte improvvisamente in una porta d’accesso, volutamente nascosta da un muraglione: si tratta della prima fortificazione venuta alla luce nel 1991 in occasione di una spedizione archeologica, a testimonianza di una sovrapposizione muraria risalente al 1533. Da qui il sentiero si inerpica circondato dalla macchia mediterranea, e una volta giunti alla seconda linea di fortificazione, si biforca. Si deve proseguire tenendo la destra. Si incontra prima la Cisterna Grande e subito dopo il Tempio di Diana. Subito dopo si raggiungono la vetta della rocca e i resti del Castello del XII secolo.

    Il sentiero procede attraverso la vegetazione e, superato un promontorio, ci si imbatte nei resti delle casermette del XVI secolo e in una fortificazione muraria merlata, di origine medievale, lunga circa 3 km. Il consiglio è quello di passeggiare senza fretta alla scoperta di questi luoghi ameni, godendo delle belle vedute panoramiche sul mare di Cefalù. Splendida quella su Capo Kalura con i suoi scogli, le spiaggette e la torre spagnola. Ai piedi dei ruderi si prosegue lungo il sentiero sulla destra per la via del ritorno. La strada (in parte caratterizzata da pietre scivolose, fate attenzione!) conduce ad un pianoro dove si trovano anche due interessanti chiesette bizantine, costruite in epoche diverse. Si lascia la Chiesa di Sant’Anna sulla sinistra e si arriva alla pineta da dove, in breve, si si fa ritorno a Cefalù, con le sue spiagge, il Duomo e la piazza. LEGGI TUTTO

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    Sesso in auto, scoperti dai vigili non si fermano: 20mila euro di multa

    Sanzione pesante per una coppia di 50enni beccata dai vigili a fare sesso in auto (e in una discarica). Incapaci di resistere, i due hanno proseguito con le effusioni anche dopo essere stati scoperti dalla polizia locale di Lignano Sabbiadoro, in provincia di Udine. Immediata la multa, piuttosto salata, per la coppia “passionale”: ben 20mila euro.
    Come se nulla fosse
    La coppia residente nel comune friulano è stata notata dai vigili durante un normale giro di controllo ma, nonostante l’invito di un agente a ricomporsi, i due hanno continuato come se nulla fosse. È stato necessario l’intervento di più agenti per far cessare le effusioni. “Con tanto di motore acceso – riferisce il comandante della Polizia locale di Lignano, Alberti Adami – si sono rivestiti con calma senza mostrare il minimo imbarazzo e senza proferire parola. E anche quando è stata loro comminata la multa non hanno manifestato alcuna rimostranza”.
    La coppia è stata sanzionata per atti osceni in luogo pubblico: 10mila euro a testa.
    Coronavirus, sesso in auto: denuncia e sanzione estrema a Milano LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Marini: “Venerdì fondamentale per la gara”

    SPIELBERG – Lo Sky Racing Team VR46 prepara il Gran Premio di Stiria, in programma domenica prossima sempre sul tracciato del Red Bull Ring, con varie aspettative. In Moto2, Luca Marini, dopo l’incredibile rimonta dello scorso weekend, vuole mantenere il primato in classifica e cercando il quarto podio in cinque gare mentre Marco Bezzecchi, sesto domenica scorsa, vorrà scalare posizioni in classifica. Stesse intenzioni per Celestino Vietti Ramus e Andrea Migno, in Moto3, un po’ al di sotto dei loro standard e in cerca di riscatto.
    Venerdì fondamentale
    Il fratello di Valentino Rossi, secondo domenica scorsa dietro Jorge Martin, vuole provare ad alzare ancora l’asticella per mantenere il primo posto nella classifica iridata della Moto2: “Domenica è stata una bella gara, nonostante una qualifica non perfetta, sono riuscito a partire forte e a recuperare tante posizioni dopo il primo via. Le sensazioni alla guida sono state buone tutto il weekend, ma possiamo fare un ulteriore step in avanti. Abbiamo tutta la giornata di venerdì per fare ulteriori prove: tra i Top rider infatti, sono stato l’unico a montare la soft davanti per la gara, un aspetto su cui lavorare” le parole di Marini. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Marini: “Possiamo fare un ulteriore step in avanti”

    SPIELBERG – Conferme e riscatto. Lo Sky Racing Team VR46 si presenta al Gran Premio di Stiria, seconda gara del Mondiale 2020 sul tracciato del Red Bull Ring, con diversi obiettivi. In Moto2, Luca Marini vuole difendere il primato in classifica e andrà a caccia del quarto podio in cinque gare mentre Marco Bezzecchi, sesto domenica scorsa, vorrà scalare posizioni in classifica. Medesime le intenzioni di Celestino Vietti Ramus e Andrea Migno, in Moto3.
    Ulteriore step
    Il fratello di Valentino Rossi, secondo domenica scorsa dietro Jorge Martin, vuole provare ad alzare ancora l’asticella per mantenere il primo posto nella classifica iridata della Moto2: “Domenica è stata una bella gara, nonostante una qualifica non perfetta, sono riuscito a partire forte e a recuperare tante posizioni dopo il primo via. Le sensazioni alla guida sono state buone tutto il weekend, ma possiamo fare un ulteriore step in avanti. Abbiamo tutta la giornata di venerdì per fare ulteriori prove: tra i Top rider infatti; sono stato l’unico a montare la soft davanti per la gara, un aspetto su cui lavorare” le parole di Marini. LEGGI TUTTO

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    Gp Stiria, Joan Mir: “Pronto per il secondo weekend”

    ROMA – “Ottenere il primo podio in MotoGp mi ha regalato delle sensazioni incredibili, soprattutto perchè si trattata della mia prima apparizione su questo tracciato con la GSX-RR”. Così Joan Mir analizza la scorsa gara in Austria prima del Gran Premio di Stiria, quinto appuntamento di questo mondiale 2020 di MotoGp. Dopo lo splendido podio il pilota della Suzuki cercherà di confermarsi al vertice della classifica, con l’obiettivo di rilanciarsi in ottica campionato: “È stato bello festeggiare con tutta la squadra. Il risultato di ci ha ripagato del gran lavoro svolto nelle ultime settimane e delle sfortune avute negli scorsi GP. Non vedo l’ora di tornare in sella alla moto, visto che adoro questo tracciato. Devo rimanere concentrato”.
    Rins: “Darò nuovamente il 100%”
    Discorso molto simile per Alex Rins, anche se lo spagnolo dovrà riscattare la rovinosa caduta di domenica scorsa e un inizio di stagione ben al di sotto delle aspettative: “Come lo scorso week-end, darò ancora il 100%. Adesso sappiamo come impostare al meglio la moto per questo circuito, ragion per cui non avremo molto lavoro da svolgere in termini di set-up. Cercheremo di fare delle piccole modifiche per controllare il tutto. Ovviamente c’è da tenere in considerazione la variabile meteo, ma personalmente mi sento pronto e combattivo. Voglio qualificarmi bene e chiudere una buona gara in termini di punti”, ha concluso Rins. LEGGI TUTTO

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    Gp Stiria, Joan Mir: “Devo rimanere concentrato”

    ROMA – “Ottenere il primo podio in MotoGp mi ha regalato delle sensazioni incredibili, soprattutto perchè si trattata della mia prima apparizione su questo tracciato con la GSX-RR”. Così Joan Mir analizza la scorsa gara in Austria prima del Gran Premio di Stiria, quinto appuntamento di questo mondiale 2020 di MotoGp. Dopo lo splendido podio il pilota della Suzuki cercherà di confermarsi al vertice della classifica, con l’obiettivo di rilanciarsi in ottica campionato: “È stato bello festeggiare con tutta la squadra. Il risultato di ci ha ripagato del gran lavoro svolto nelle ultime settimane e delle sfortune avute negli scorsi GP. Non vedo l’ora di tornare in sella alla moto, visto che adoro questo tracciato. Devo rimanere concentrato”.
    Rins: “Darò nuovamente il 100%”
    Discorso molto simile per Alex Rins, anche se lo spagnolo dovrà riscattare la rovinosa caduta di domenica scorsa e un inizio di stagione ben al di sotto delle aspettative: “Come lo scorso week-end, darò ancora il 100%. Adesso sappiamo come impostare al meglio la moto per questo circuito, ragion per cui non avremo molto lavoro da svolgere in termini di set-up. Cercheremo di fare delle piccole modifiche per controllare il tutto. Ovviamente c’è da tenere in considerazione la variabile meteo, ma personalmente mi sento pronto e combattivo. Voglio qualificarmi bene e chiudere una buona gara in termini di punti”, ha concluso Rins.

    MotoGP, GP Austria: i Top e Flop VIDEO LEGGI TUTTO