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    GP Austria, Morbidelli: “Adoro la pista ma rimane difficile per noi”

    SPIELBERG – “È vero che mi piace questa pista. Nel 2017 ho vinto in Moto2, l’anno prima ero arrivato secondo: ha un qualcosa di speciale per me”. Franco Morbidelli, pilota della Yamaha Petronas, si confessa nella tradizionale conferenza stampa che funge da apripista per il fine settimana di gara del Gran Premio d’Austria di MotoGP.
    Weekend complesso
    Il pilota italiano è reduce dal primo podio in carriera nella classe regina ottenuto in Repubblica Ceca: “Brno è stato un momento bellissimo per me, è andato bene tutto il weekend. Alla fine sono riuscito ad agguantare il mio primo podio. È una bella sensazione, un’iniezione di energia per questo weekend che si preannuncia come più difficile”.
    Non si tratta, infatti, di una pista storicamente affine alle caratteristiche della Yamaha: “Il tracciato non è uno dei migliori per la nostra moto però il passo c’è, fin qui riusciamo a essere veloci in tutte le situazioni” conclude Morbidelli. LEGGI TUTTO

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    GP Austria, Morbidelli: “Red Bull Ring pista speciale per me”

    SPIELBERG – “È vero che mi piace questa pista. Nel 2017 ho vinto in Moto2, l’anno prima ero arrivato secondo: ha un qualcosa di speciale per me”. Parla così il pilota della Yamaha Petronas Franco Morbidelli nella conferenza stampa che apre il weekend di gara del Gran Premio d’Austria di MotoGP.
    Momento bellissimo
    Il pilota italiano è reduce dal primo podio in carriera nella classe regina ottenuto in Repubblica Ceca: “Brno è stato un momento bellissimo per me, è andato bene tutto il weekend. Alla fine sono riuscito ad agguantare il mio primo podio. È una bella sensazione, un’iniezione di energia per questo weekend che si preannuncia come più difficile”.
    Non si tratta, infatti, di una pista storicamente affine alle caratteristiche della Yamaha: “Il tracciato non è uno dei migliori per la nostra moto però il passo c’è, fin qui riusciamo a essere veloci in tutte le situazioni” conclude Morbidelli. LEGGI TUTTO

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    GP Austria, Quartararo: “A Brno problemi inaspettati con le gomme”

    SPIELBERG – “Domenica scorsa non potevo fare niente di meglio, la cosa più importante è stata arrivare a punti. La settima posizione in una gara del genere è un ottimo risultato”. Sono queste le parole di Fabio Quartararo, leader della MotoGP, in prospettiva dell’appuntamento al Red Bull Ring con il Gran Premio d’Austria.
    Problemi con le gomme
    Nel corso della consueta conferenza stampa del giovedì, e parlando in merito a domenica scorsa a Brno, El Diablo ha commentato le complicazioni affrontate: “Sono rimasto sorpreso perché venerdì scorso abbiamo avuto delle difficoltà. Non appena abbiamo iniziato la gara ho provato a spingere per cercare di fare un tempo veloce, ma ho consumato troppo l’anteriore e il posteriore era distrutto” ha concluso Quartararo. LEGGI TUTTO

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    GP Austria, Quartararo: “Importanti i punti di domenica a Brno”

    SPIELBERG – “Domenica scorsa non potevo fare niente di meglio, la cosa più importante è stata arrivare a punti. La settima posizione in una gara del genere è un ottimo risultato”. Fabio Quartararo, leader della classifica di MotoGP, parla così alla vigilia del weekend di gara del Gran Premio d’Austria.
    Mescole usurate
    Nel corso della consueta conferenza stampa del giovedì, e parlando in merito a domenica scorsa a Brno, El Diablo ha commentato le complicazioni affrontate: “Sono rimasto sorpreso perché venerdì scorso abbiamo avuto delle difficoltà. Non appena abbiamo iniziato la gara ho provato a spingere per cercare di fare un tempo veloce, ma ho consumato troppo l’anteriore e il posteriore era distrutto” ha concluso Quartararo. LEGGI TUTTO

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    Tarform Luna: vegana, reciclabile, compostabile e a zero emissioni

    Può capitare che, nel vasto mondo della mobilità elettrica, si dia vita a modelli destinati a far parlare di sé per alcune particolarità. Lo dimostra Tarform, azienda con sede a New York, che sta per lanciare sul mercato, con qualche anno di ritardo, Luna. Particolarità di questa moto è che non solo è elettrica, ma persino biodegradabile e riciclabile. In che senso? 
    Ecobonus, il Dl Rilancio per moto e scooter elettrici è legge
    Ecologia come concetto fondamentale
    Tarform ha costruito Luna basandosi su alcuni princìpi fondamentali, tra i quali il design dichiaratamente vintage e la componentistica ecologica. Questo significa che Tarform Luna ha un telaio in alluminio riciclabile, carrozzeria con pigmenti derivati dalle alghe e pelle realizzata con ananas, mango e mais. Mentre i semi di lino sono stati utilizzati per costruire le parti in plastica.

    Una scelta ‘vegana’, quindi, ma destinata a pochi, dato che la moto ha un prezzo esclusivo: 24.000 dollari per le due versioni disponibili, Racer Edition e Scrambler Edition. C’è anche una terza variante, la Founder Edition, limitata a 54 esemplari con sospensioni Öhlins e che costa 42.000 dollari.
    Prestazioni niente male
    Una moto molto particolare, quindi, e di certo non per tutte le tasche, anche se la ciclistica e le prestazioni sono di tutto rispetto. Nello specifico, il telaio in alluminio riciclabile è a traliccio, forcella a steli rovesciati e monoammortizzatore posteriore. I freni sono a disco singolo con pinze a 6 pistoncini. Il peso della moto è di 200 kg.

    Tutti e tre i modelli di Tarform Luna hanno un motore da 41 kW (55 cv) con batteria agli ioni di litio da 10 kWh. Da New York affermano che l’autonomia si aggiri intorno ai 200 km (in 50 minuti si ricarica fino all’80%), per una velocità massima che può spingersi anche fino a 145 km/h, con un’accelerazione da 0 a 100 orari in 3,8 secondi. Non male. Alcune “chicche” riguardano l’accensione key-less e un sistema d’allarme radar ideato per la segnalazione acustica per i pedoni e per i punti ciechi. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, caso Iannone: ulteriore ritardo, sentenza il 15 ottobre

    ROMA – “La Wada è riuscita a ottenere uno slittamento dell’udienza e questo mette in difficoltà sia noi che il pilota”. Non nasconde una certa amarezza Massimo Rivola, CEO di Aprilia Racinig, nel commentare l’ulteriore ritardo in merito alla sentenza su Andrea Iannone al prossimo 15 ottobre.
    Nuova strategia
    L’udienza del Tribunale arbitrale dello sport sul caso Andrea Iannone, squalificato per 18 mesi dalla Federmoto internazionale, è così slittata a metà ottobre. Parlando ai microfoni di Sky Sport, il numero uno della scuderia di Noale ha espresso il suo pensiero: “Come ci organizzeremo? È ovvio che dobbiamo pensare a una strategia per non perdere opportunità, ma la nostra volontà resta quella di aspettare il pilota perché’ crediamo nell’innocenza di Andrea”. Iannone era risultato positivo al controllo antidoping effettuato lo scorso 3 novembre in Malesia, vittima di una contaminazione alimentare: nonostante questo, la Wada è intenzionata a chiedere al Tas di inasprire la pena e punire il pilota italiano con 4 anni di stop. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, caso Iannone: la sentenza slitta al 15 ottobre

    ROMA – “La Wada è riuscita a ottenere uno slittamento dell’udienza e questo mette in difficoltà sia noi che il pilota”. Massimo Rivola, CEO di Aprilia Racinig, commenta in tono amareggiato lo spostamento della sentenza su Andrea Iannone al prossimo 15 ottobre.
    Fiducia nel pilota
    L’udienza del Tribunale arbitrale dello sport sul caso Andrea Iannone, squalificato per 18 mesi dalla Federmoto internazionale, è così slittata a metà ottobre. Parlando ai microfoni di Sky Sport, il numero uno della scuderia di Noale ha espresso il suo pensiero: “Come ci organizzeremo? È ovvio che dobbiamo pensare a una strategia per non perdere opportunità, ma la nostra volontà resta quella di aspettare il pilota perché’ crediamo nell’innocenza di Andrea”. Iannone era risultato positivo al controllo antidoping effettuato lo scorso 3 novembre in Malesia, vittima di una contaminazione alimentare: nonostante questo, la Wada è intenzionata a chiedere al Tas di inasprire la pena e punire il pilota italiano con 4 anni di stop. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Misano: 10mila spettatori ammessi al giorno

    MISANO – La Regione Emilia-Romagna ha stabilito, con un’ordinanza del presidente, una deroga al numero massimo di mille spettatori previsti per impianti all’aperto per il doppio appuntamento del motomondiale a Misano, nei due weekend del 13 e del 20 settembre. La deroga è stata motivata per l’attenzione degli organizzatori al rispetto dei protocollo e per gli ampi spazi all’aperto disponibili (ma sarà precluso l’accesso ai prati): lo scorso anno gli spettatori complessivi furono 160mila. Ai presenti sugli spalti si aggiungeranno altre 3mila persone impegnate per l’organizzazione e nell’assistenza ai team. Il circuito “Marco Simoncelli” ha una capienza omologata per circa 110.000 persone, delle quali oltre 40.000 in tribuna. 
    Soddisfazione degli organizzatori
    La deroga concessa dalla Regione “riempie di soddisfazione ed emozione i promotori pubblici e privati” dell’evento. In queste settimane, scrivono in una nota i responsabili dell’impianto, “è stato infatti condiviso un lavoro puntuale e meticoloso, aderente alle normative, utile a preparare varie possibilità di affluenza a Misano World Circuit, mostrando attenzione ai protocolli e garantendone l’applicazione rigorosa”. Tutto ciò, “insieme ad una ferma volontà di garantire una ripartenza in sicurezza, ha portato alla decisione ufficializzata nell’ordinanza, di consentire l’accesso a 10.000 persone al giorno per ognuno dei due appuntamenti: il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini (11-13 settembre 2020) e il Gran Premio dell’Emilia-Romagna e della Riviera di Rimini (18-20 settembre 2020)”.”E’ una decisione che ci emoziona perchè a precise condizioni rappresenta anche un semaforo verde alla ripartenza dello sport mondiale, finalmente davanti al pubblico degli appassionati. Fra un mese saremo pronti ad accogliere in sicurezza 10.000 ospiti che ogni giorno potranno entrare al Simoncelli, garantendo in questo modo la possibilità che 60.000 persone nei due weekend possano vedere lo spettacolo dal vivo. Un grazie sincero alla Regione Emilia-Romagna e al presidente Bonaccini per aver ascoltato e valutato con attenzione il nostro progetto”, concludono. LEGGI TUTTO