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    GP Repubblica Ceca, Marini: “Brno è una pista bella e complessa”

    BRNO – Uno dei circuiti storici e più iconici del Circus a due ruote, Brno, ospiterà questo fine settimana il GP della Repubblica Ceca, quarta prova stagionale del Motomondiale 2020 anche per lo Sky Racing Team VR46, attualmente terzo in classifica in Moto2 con Luca Marini.
    Coppia molto forte
    Il doppio impegno di Jerez ha visto il fratello di Valentino Rossi e Marco Bezzecchi grandi protagonisti con una vittoria e tre podi complessivi. Un enorme lavoro di squadra sottolineato anche dal team manager Pablo Nieto: “Brno è sicuramente una delle piste più particolari rimaste all’interno del nuovo calendario. Un tracciato storico e dalle caratteristiche uniche. Tra i più amati dai piloti, ben si può adattare alla guida dei nostri ragazzi. Luca e Marco hanno dimostrato di essere tra i più forti e in forma della categoria a Jerez. Con qualche giorno di relax poi, il piede di Marco darà ancora meno fastidio e potrà partire subito bene” le parole dello spagnolo.
    Circuito impegnativo
    Luca Marini, nella pista dove suo fratello Valentino Rossi ha colto la prima vittoria iridata in 125 e va a caccia del podio numero 200 in carriera, dimostr di conoscere molto bene il tracciato: “Una pista tra le più particolari e più belle del calendario: i primi due settori in discesa, diverse chicane, l’ultima in salita davvero impegnativa per la Moto2, e appunto il T4 che porta al traguardo caratterizzato da un dislivello molto marcato. Lì spesso si decidono le sorti della gara”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Seguite tutte le indicazioni mediche con Marquez”

    BRNO – “Lunedì scorso Marc, aprendo una finestra a doppia vetrata con il braccio destro, ha fatto uno sforzo eccessivo, così la sua placca si è rotta”. Con queste parole Alberto Puig, team manager della Honda, ha voluto analizzare il motivo per il quale Marquez ha dovuto subire una seconda operazione che lo costringerà a saltare sicuramente il Gran Premio della Repubblica Ceca e, con molta probabilità, le due gare al Red Bull Ring in Austria.
    Supervisione medica
    Il manager spagnolo smentisce così a chi pensava che il secondo intervento al quale si è sottoposto il campione del mondo fosse causato dal rientro anticipato in pista fortemente voluto dal campione spagnolo. “Marc ha corso a Jerez seguendo le istruzioni dei medici e sotto la loro supervisione” aggiunge Puig. “I medici non hanno mai pensato che la piastra potesse rompersi, altrimenti né lui sarebbe sceso in pista né la Honda gli avrebbe dato una moto. L’unica cosa positiva è che l’incidente sia successo a casa sua e non qui a Brno perché le conseguenze sarebbero potute essere molto più gravi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Seconda operazione Marquez? Un incidente domestico”

    BRNO – “Lunedì scorso Marc, aprendo una finestra a doppia vetrata con il braccio destro, ha fatto uno sforzo eccessivo, così la sua placca si è rotta”. Il team manager della Honda Hrc, Alberto Puig, spiega così la causa della seconda operazione per Marquez che lo costringerà a saltare sicuramente il Gran Premio della Repubblica Ceca e, con molta probabilità, le due gare in terra austriaca.
    Seguiti i consigli dei medici
    Il manager spagnolo smentisce così a chi pensava che il secondo intervento al quale si è sottoposto il campione del mondo fosse causato dal rientro anticipato in pista fortemente voluto dal campione spagnolo. “Marc ha corso a Jerez seguendo le istruzioni dei medici e sotto la loro supervisione” aggiunge Puig. “I medici non hanno mai pensato che la piastra potesse rompersi, altrimenti né lui sarebbe sceso in pista né la Honda gli avrebbe dato una moto. L’unica cosa positiva è che l’incidente sia successo a casa sua e non qui a Brno perché le conseguenze sarebbero potute essere molto più gravi”.

    MotoGp, Marquez operato di nuovo al braccio LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargarò: “Non lascerò nulla di intentato con l'Aprilia”

    BRNO – “Le due gare di Jerez non si sono concluse come ci aspettavamo. Il vantaggio della lunga pausa è che ho fatto il pieno di energia positiva, quindi non vedo l’ora di tornare in pista”. Aleix Espargarò lancia il guanto di sfida agli avversari della MotoGP in vista del Gran Premio della Repubblica Ceca di domenica a Brno dopo che il doppio turno in terra spagnola gli ha lasciato l’amaro in bocca.
    Voglia di riscatto
    Il fitto calendario MotoGP 2020 vede piloti e team ritornare in pista, a una settimana dalla doppia gara di Jerez de la Frontera. Quello in Repubblica Ceca sarà il primo di un terzetto di Gran Premi: in rapida successione verranno infatti disputate due gare in Austria. In casa Aprilia l’obiettivo è continuare a far crescere la nuova RS-GP, un progetto che ha dimostrato grande potenziale ma necessita di essere affinata. Aleix Espargarò ha lasciato l’Andalusia senza soddisfazioni ed è motivato ad una riscossa immediata, mentre Bradley Smith (a punti nelle due gare di Jerez) ritiene che i dati raccolti in Spagna possano essere la chiave per un buon weekend a Brno.
    CLASSIFICA PILOTI
    “Sono convinto del potenziale di questa nuova moto, il feeling è buono ma non siamo ancora riusciti a chiudere il cerchio. La situazione di inizio anno non ci ha ovviamente aiutato, io comunque continuerò a spingere e a non lasciare nulla di intentato” le parole del pilota spagnolo.
    Condizioni diverse
    Molto più cauto, vista la difficoltà della pista, appare il compagno di squadra Bradley Smith: “Sulla carta quello di Brno sembrerebbe non essere il miglior circuito per Aprilia, ma con questa nuova moto è difficile fare qualsiasi tipo di previsione” il commento del pilota britannico. “Troveremo condizioni decisamente diverse rispetto a Jerez, in ogni caso l’esperienza accumulata nelle prime due gare ci sarà sicuramente utile. Quello che sembra mancare di più alla nuova RS-GP è il tempo in pista: non abbiamo potuto girare quanto sarebbe stato necessario a causa del COVID e questo ci impone di proseguire lo sviluppo in gara”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargarò: “L'Aprilia non ha ancora espresso il suo potenziale”

    BRNO – “Le due gare di Jerez non si sono concluse come ci aspettavamo. Il vantaggio della lunga pausa è che ho fatto il pieno di energia positiva, quindi non vedo l’ora di tornare in pista”. Aleix Espargarò non molla ma rilancia la sua sfida con l’Aprilia in attesa del Gran Premio della Repubblica Ceca di domenica a Brno.
    Alto potenziale
    Il fitto calendario MotoGP 2020 vede piloti e team ritornare in pista, a una settimana dalla doppia gara di Jerez de la Frontera. Quello in Repubblica Ceca sarà il primo di un terzetto di Gran Premi: in rapida successione verranno infatti disputate due gare in Austria. In casa Aprilia l’obiettivo è continuare a far crescere la nuova RS-GP, un progetto che ha dimostrato grande potenziale ma necessita di essere affinata. Aleix Espargarò ha lasciato l’Andalusia senza soddisfazioni ed è motivato ad una riscossa immediata, mentre Bradley Smith (a punti nelle due gare di Jerez) ritiene che i dati raccolti in Spagna possano essere la chiave per un buon weekend a Brno.
    CLASSIFICA PILOTI
    “Sono convinto del potenziale di questa nuova moto, il feeling è buono ma non siamo ancora riusciti a chiudere il cerchio. La situazione di inizio anno non ci ha ovviamente aiutato, io comunque continuerò a spingere e a non lasciare nulla di intentato” le parole del pilota spagnolo.
    Pista poco favorevole
    Molto più cauto, vista la difficoltà della pista, appare il compagno di squadra Bradley Smith: “Sulla carta quello di Brno sembrerebbe non essere il miglior circuito per Aprilia, ma con questa nuova moto è difficile fare qualsiasi tipo di previsione” il commento del pilota britannico. “Troveremo condizioni decisamente diverse rispetto a Jerez, in ogni caso l’esperienza accumulata nelle prime due gare ci sarà sicuramente utile. Quello che sembra mancare di più alla nuova RS-GP è il tempo in pista: non abbiamo potuto girare quanto sarebbe stato necessario a causa del COVID e questo ci impone di proseguire lo sviluppo in gara”. LEGGI TUTTO

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    Basket, NBA: i Thunders battono i Lakers, Spurs di Belinelli ko contro i Nuggets

    ORLANDO – Il “Gallo” c’e’, Chris Paul anche e gli Oklahoma City Thunder mettono ko i Lakers, imponendosi 105-86 nella bolla di Orlando. Un successo convincente contro la prima della classe del gruppo Ovest e che ha in Danilo Gallinari uno dei grandi protagonisti. Una vittoria del collettivo, dal momento che, a parte l’ottima difesa, i Thunder mandano l’intero quintetto iniziale in doppia cifra. Chris Paul è il piu’ prolifico con 21 punti (7 rimbalzi e 6 assist per lui), alle sue spalle ecco l’azzurro che mette a referto 19 punti e 7 rimbalzi. Ne fa 18 Adams, 14 Dort e 13 Shai Gilgeous-Alexander. Non una grande serata per i Lakers, nonostante i 19 punti e 11 assist di LeBron James, l’unico del match a refertare una doppia doppia. Nove punti (così come Green), 8 rimbalzi e assist per Anthony Davis, numeri che confermano la prestazione incolore della franchigia di Los Angeles. Gioca, vince e convince Danilo Gallinari, resta ancora a riposo Marco Belinelli, reduce da un infortunio e tenuto in panchina da coach Popovich nella sconfitta che San Antonio incassa contro i Nuggets.
    Stagione finita per Isaac dei Magic

    Denver vince 132-126 con Porter Jr che fa registrare al suo attivo 30 punti e 15 rimbalzi e Nikola Jokic che ne fa 25, regalando anche 11 assist. In doppia cifra anche Grant (22), Morris (19) e Dozier (12). Gli Spurs se la giocano alla pari, restando in partita con i 23 punti di White e i 18 di DeRozan, ma è importante anche il contributo che arriva dalla panchina con Gay che ne fa 24, quattro in più di Johnson, mentre sono rispettivamente 14 e 12 quelli di Mills ed Eubanks. Continuano a vincere anche i campioni in carica. Toronto, infatti, ha battuto 109-99 i Magic con i 21 punti e 10 assist di Vanvleet, mentre ne fanno 15 Siakam, 14 Powell e 13 Gasol. Straripanti i Celtics che si impongono per 149-115 sui Brooklyn Nets, mandando ben 7 giocatori in doppia cifra. Il più prolifico è Brown che ne mette a referto 21, a seguire Tatum (19), Haward e Williams III (18), Wanamaker (13), Smart (12) e Theis (10). Mentre dall’altra parte Martin ne fa 20. Vince Philadelphia che batte 107-98 Washington con Joel Embiid star della serata con i suoi 30 punti, 11 rimbalzi e 3 assist, mentre per i Wizards ne fanno 19 a testa Bryant e Robinson. Infine gli Utah Jazz mettono al tappeto i Grizzlies vincendo 124-115 grazie ai 25 punti di Ingles, ai 23 di Conley e ai 21 di Gobert. Vanno in doppia cifra anche Mitchell (18), O’Neale (15) e Clarkson (14). Memphis lotta ma nonostante i 23 punti di Brooks, i 21 di Valanciunas e i 20 a testa di Morant e Allen lascia il campo con una sconfitta.
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    MotoGp, Marquez sorride su Instagram: “Risollevarsi è un obbligo”

    ROMA – “Cadere è concesso, rialzarsi è un obbligo. Grazie a tutti per i loro messaggi di appoggio”. Così su Instagram il campione del mondo in carica della MotoGp, Marc Marquez che ha confermato il suo ottimo umore nonostante la seconda operazione. Il 27enne catalano nel tentativo di tornare in pista a Jerez subito dopo l’incidente che gli ha procurato la frattura dell’omero ha dovuto subire una nuova operazione, a causa del danneggiamento della placca di titanio utilizzata per ridurre la frattura dopo il primo intervento. La grinta c’è ma di certo il pilota della Honda dovrà saltare il Gp di Brno ma anche i due in calendario in Austria al Red Bull Ring, rischiando così di non centrare il suo obiettivo, quello del nono titolo in carriera. Al momento il pensiero di Marquez è quello di recuperare e presentarsi di nuovo sulla griglia di partenza in occasione del Gran Premio di Misano. LEGGI TUTTO