More stories

  • in

    Gp Andalusia: Suzuki di nuovo in pole in Moto3, Arbolino 5°

    JEREZ – Super Tatsuki Suzuki, ancora una volta. Il pilota giapponese del team Sic58 Squadra Corse fa tre su tre in qualifica e scatterà davanti a tutti anche nel Gran Premio di Andalusia di Moto3. Il riccionese d’adozione conquista la pole position con un super ultimo giro in cui ferma il cronometro in 1’45″410 beffando un altro giapponese a bordo della Honda come Ai Ogura che deve accontentarsi della seconda casella. In prima fila anche il solito Gabriel Rodrigo che sta dimostrando di essere in gran forma.

    Male gli italiani
    Disastro per gli italiani in Q1, visto che nessuno riesce a trovare il pass per giocarsi la pole. Nemmeno Nicolò Antonelli oggi davvero deludente, anche se la delusione per il suo team viene subito dopo mitigata dalla pole di Suzuki. Il migliore dei piloti nostrani è un comunque in palla Tony Arbolino che ottiene il quinto tempo, mentre Celestino Vietti (Sky Racing Team VR46) scatterà dalla terza fila in nona posizione in griglia di partenza. Sfortunato invece Migno protagonista di una caduta nel finale del Q2 dopo essere stato il più veloce nelle FP3 della mattinata. LEGGI TUTTO

  • in

    Gp Andalusia, Vinales guida le terze libere: Marquez ci prova, Rossi 8°

    JEREZ – E’ Maverick Vinales il più veloce al termine della terza sessione di prove libere del Gran Premio di Andalusia di MotoGP. Il pilota spagnolo della Yamaha ottiene il crono di 1’36″584 e si mette alle spalle Fabio Quartararo in quello che sembra ormai una lotta serrata tra i due futuri compagni. Intanto, Valentino Rossi sembra aver trovato il suo passo ed è ottavo nella classifica combinata e dunque già in Q2. L’attenzione di tutti in queste FP3 a Jerez, però, è nei riguardi di Marc Marquez. Lo spagnolo ha compiuto già un vero e proprio miracolo sportivo tornando a correre dopo appena quattro giorni dall’operazione all’omero destro in seguito alla caduta nella prima gara del Motomondiale: non è riuscito a girare su tempi buoni e sembra dolorante, deciderà nei prossimi minuti se continuare in questo weekend.

    I primi dieci della classifica combinata
    Dietro Maverick Vinales c’è il suo futuro compagno in Yamaha nonché attuale leader della classifica piloti Fabio Quartararo, quindi un ottimo Jack Miller con la Pramac. Si conferma in forma Takaaki Nakagami che è la migliore delle Honda già dalla sessione pomeridiana del venerdì. Bene anche Francesco Bagnaia con il quinto tempo, mentre Valentino Rossi ha l’ottavo tempo della classifica combinata ed è dunque confermata la sua presenza già in Q2. In top-10 troviamo anche Pol Espargaro, Brad Binder, Joan Mir e Danilo Petrucci. Delusione per l’altra Ducati ufficiale di Dovizioso (quattordicesimo) che dovrà passare dal Q1. LEGGI TUTTO

  • in

    Gp Andalusia: Vinales il migliore nelle libere 3, Marquez in pista. Rossi 8°

    JEREZ – Maverick Vinales fa registrare il miglior tempo al termine della terza sessione di prove libere del Gran Premio di Andalusia di MotoGP, ma a Jerez gli occhi sono tutti per Marc Marquez. Il pilota della Honda è tornato in pista ad appena quattro giorni dall’operazione all’omero destro dopo la caduta di domenica scorsa compiendo un vero e proprio miracolo sportivo. Non è riuscito a girare sui suoi tempi standard ed è apparso sofferente, ma sembra poter quantomeno lottare in Q1 per l’approdo in Q2. Intanto, nelle FP3 lo spagnolo della Yamaha chiude in 1’36″584 ed è il migliore sia della mattinata che della classifica combinata, mentre il suo compagno di team Valentino Rossi ottiene l’ottavo crono.

    I primi dieci che vanno al Q2
    Dietro Maverick Vinales c’è il suo futuro compagno in Yamaha nonché attuale leader della classifica piloti Fabio Quartararo, quindi un ottimo Jack Miller con la Pramac. Si conferma in forma Takaaki Nakagami che è la migliore delle Honda già dalla sessione pomeridiana del venerdì. Bene anche Francesco Bagnaia con il quinto tempo, mentre Valentino Rossi ha l’ottavo tempo della classifica combinata ed è dunque confermata la sua presenza già in Q2. In top-10 troviamo anche Pol Espargaro, Brad Binder, Joan Mir e Danilo Petrucci. Delusione per l’altra Ducati ufficiale di Dovizioso (quattordicesimo) che dovrà passare dal Q1. LEGGI TUTTO

  • in

    My Dream Garage FCA, guidi 13 auto a noleggio se acquisti 500 elettrica

    Guidare la propria Fiat 500 elettrica per poi mettersi al volante di un’Alfa Giulia, poi su quello di una Maserati Levante e, se necessario, di un Fiat Ducato, sarà un’operazione a portata di app. L’idea lanciata da Fiat con Leasys ritaglia una soluzione di noleggio che non potrebbe essere più personalizzabile e poliedrica per le vetture disponibili.
    Cerchi un’auto usata? Sfoglia il listino di Auto
    Si chiama My Dream Garage ed è un servizio offerto ai soli clienti di nuova Fiat 500e, che dopo una registrazione sulla app per smartphone avranno la possibilità di creare il personalissimo garage di auto a disposizione per l’utilizzo. Tredici modelli di casa FCA, utilizzabili per un massimo di 60 giorni nell’arco di un anno.

    Il prezzo varia in funzione del prestigio del garage
    È previsto un canone mensile, differenziato su quattro soglie, legate ai modelli che si saranno inseriti nel My Dream Garage virtuale, ovvero, quelle auto che potranno essere noleggiate quando necessario. Silver, Gold, Platinum, sono alcune delle classificazioni per modello, dalle quali deriva lo “status” del My Dream Garage.
    Leasys I-Link, come ti condivido l’auto a noleggio dividendo le spese
    In soldoni vuol dire pagare tra i 99 euro al mese e un massimo di 299 euro al mese per garantirsi la possibilità di scelta di più veicoli da guidare. Intermedia è l’offerta Silver da 149 euro. 
    Prenotazione e ritiro: come funziona
    Il proprietario della 500 elettrica che decidesse di aderire all’offerta potrà prenotare il modello inserito nel garage e ritirarlo presso uno dei 300 Leasys Mobility Store, che sia per una sola giornata o per più giorni, fino al limite massimo di 60 giornate totali in un anno. Così, per un trasporto straordinario si avrà un Ducato da poter guidare, per un’esperienza di altissimo livello una Maserati Levante, per un’avventura in fuoristrada la gamma Jeep.
    Sfoglia il listino Fiat: tutti i modelli sul mercato
    Nel dettaglio, sono questi i modelli che potranno entrare nel garage virtuale: Fiat 500, 500 cabrio, 500X, 500L, Jeep Renegade, Compass, Wrangler, Alfa Romeo Giulia, Stelvio, Maserati Levante, Abarth 595, 124 Spider, Fiat Ducato. Sul sito dedicato al servizio (my-dreamgarage.it) – operativo prossimamente, mentre il rilascio della app sul Google Play Store è già disponibile e arriverà anche sullo Store iOS – si può simulare l’utilizzo del My Dream Garage e verificare alcuni abbinamenti tra modelli Silver, Gold e Platinum. LEGGI TUTTO

  • in

    Manhart MINI GP3: tuning per cavalli e tanto altro

    Provaci ancora, Manhart. Dopo il tuning sulla F300, perfetto per il sapiente mix tra prestazioni e stile, il tuner ha presentato Manhart MINI GP3 F350, che dalla John Cooper Works GP di terza generazione va ancora un po’ oltre. Per potenza, cura dell’assetto, ritocchi al design. Ed è solo un primo passo, perché in cantiere già sono previste migliorie aggiuntive.

    Cerchi un’auto usata? Sfoglia il listino di Auto
    MINI GP3 è il punto più alto ed estremo del mondo JCW, 306 cavalli e due posti. Manhart ritocca all’insù i cavalli del motore 2 litri twin turbo, grazie all’elettronica curata da Beek Auto Racing, una centralina con mappatura modificata porta la potenza a 350 cavalli e ben 530 Nm di coppia motrice, dal dato di partenza di 450 Nm.
    Centralina e le altre modifiche
    Non sono state diffuse le prestazioni dichiarate, ma è logico che si andrà al di sotto dei 5”2, tempo sullo 0-100 km/h del modello di serie, per 265 km/h di velocità massima. Non solo elettronica per il plus di potenza, ma anche l’eliminazione del filtro del particolato, sostituito da un condotto libero, per proseguire con un intercooler Airtec. Lo scarico è una linea sportiva Remus su misura dopo il catalizzatore, in futuro arriveranno anche altre varianti, compreso lo sviluppo di collettori di scarico modificati.
    L’assetto è personalizzato con molle modificate, per ridurre l’altezza da terra di 20 mm davanti e 15 mm al retrotreno; diversi sono anche icerchi in lega, da 19 pollici e in nero opaco, con gomme 235/30 R20. Prossimo passo, l’offerta di un set di ammortizzatori coil-over così da assicurare regolazioni precise tra altezze da terra e valori di compressione dell’ammortizzatore.
    La GP3 nero opaco e particolari in oro
    La cura del design esterno è stata affidata a JD Customs, nello specifico l’applicazione di un wrapping nero opaco e particolari color oro, nonché appendici sui passaruota in carbonio con trattamento effetto “nudo”.
    Sfoglia il listino MINI: tutti i modelli sul mercato
    Dentro l’abitacolo è la firma Manhart sulla barra di irrigidimento posta dietro i sedili a spiccare su interni altrimenti uguali al modello di serie. LEGGI TUTTO

  • in

    Il Castello di Gradara, tra arte e amori tragici

    Ubicata nella provincia di Pesaro e Urbino, praticamente al confine con la Romagna, la Rocca di Gradara si erge sull’omonimo colle da cui domina la valle, narrando secoli di storia in una stupenda cornice scenografica. E se al solo nominarlo, vengono subito in mente le tragiche vicende legate all’amore tra Paolo e Francesca, narrata nella Divina Commedia, di fatto sono tanti i personaggi famosi – da Lucrezia Borgia, a Giovanni Sforza e Sigismondo Malatesta – ad aver vissuto tra le sue mura, che nei secoli hanno ospitato alcune delle casate nobiliari più importanti, oltre ad essere epicentro di importanti eventi storici.

    Il Castello, su cui svetta Il mastio, il torrione principale che si innalza per circa 30 metri, sorge su una collina a 142 metri sul livello del mare. La sua costruzione inizia a partire dal XII secolo per volontà della famiglia De Grifo, ma è solo tra il XIII e il XIV secolo, che nascono la Fortezza e le due cinte murarie ad opera dei Malatesta. La seconda, lunga quasi 800 metri, cinge il borgo che sorge attorno al castello. Intervallate da grosse torri quadrate, le mura sono attraversate dai caratteristici camminamenti di ronda (percorribili per un tratto), che consentono un mirabile colpo d’occhio sulla struttura della possente rocca, e sull’idilliaco territorio circostante, in cui svettano i 775 metri d’altezza del monte Titano, baluardo della vicina San Marino.

    Oltre che sulle suggestive torri merlate, sul ponte levatoio e nell’elegante cortile d’onore, ovviamente la visita del castello procede anche al suo interno, dove i diversi ambienti, a partire dal nome, ricordano famiglie e vicende che ne hanno animato la storia: il Camerino di Lucrezia Borgia, la Camera di Francesca, la Stanza della Passione, il Salone di Sigismondo e Isotta, la Stanza del Cardinale e la Sala del Consiglio, solo per citare alcune delle più suggestive. Da non perdere, poi, la sinistra Stanza delle Torture, dove tra catene e “ferri del mestiere” si possono approfondire le svariate tecniche di “persuasione” dell’epoca. Oltre il Mastio, presso la Cappella della Rocca, si trova poi un piccolo gioiello di arte quattrocentesca: la pala invetriata “La Madonna e i Santi” di Andrea della Robbia, realizzata intorno al 1480.

    Da non perdere anche una passeggiata tra le sale del Museo Storico di Gradara, che propone una collezione di oggetti antichi e documenti storici capaci di guidare il visitatore attraverso vicende e atmosfere medioevali. Tre i percorsi tematici proposti: quello letterario, sulle orme di Paolo e Francesca; quello popolare, sulla quotidianità della vita al’interno della Rocca, con la rappresentazione di usi e costumi della civiltà contadina; e infine il percorso medievale, tra armi, strumenti di tortura e oggetti curiosi come cinture di castità e orologi solari.
    Durante l’estate, a fine luglio, a Gradara si svolge anche un’interessante rappresentazione storica in costume, che rievoca l’Assedio al Castello del 1446, quando la rocca riuscì a resistere per ben 43 giorni. Da non perdere lo spettacolo piro-musicale con le giornate medievali e i caratteristici mercatini. LEGGI TUTTO

  • in

    Punta Licosa e le perle di Castellabate

    Una bellissima perla incastonata nel Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano: si tratta di Punta Licosa, frazione di Castellabate in provincia di Salerno, suggestuva località che prende il nome dalla sirena Leucosia, che secondo la leggenda si buttò in mare a causa di un amore non corrisposto, divenendo così uno scoglio.

    I fondali rocciosi e ricchi di vita sommersa sono la caratteristica di questa località, considerata una delle aree marine più belle al mondo. Il luogo ideale per chi cerca acque cristalline in cui tuffarsi, e (lontano dal mese di agosto) una piacevole tranquillità. La bellissima Licosa, nel suo susseguirsi di pinete e calette, offre ai visitatori tre chilometri di coste in cui non mancano storia, cultura e leggende. Sotto il suo mare, infatti, sono stati scoperti in passato i resti di un insediamento del X secolo a.C., oltre al muro di cinta di una villa romana, una peschiera e alcune colonne. L’estremità del suo territorio, Punta Licosa, guarda verso un isolotto, oggi un paradiso per i natanti, ma considerato infido in passato dai marinai a causa dei numerosi naufragi; ciò spiega la presenza del caratteristico faro. In questo braccio di mare sono stati rinvenuti diversi reperti di epoca greco-romana, oggi conservati al Museo di Paestum. Punta Licosa è considerata interessante anche dal punto di vista naturalistico, per la presenza del Pinus Alepensis, la pianta sacra dei Fenici. Questo arbusto è cresciuto rigoglioso nel tempo, al fianco di ulivi e cespugli di macchia mediterranea.

    Lasciata questa località, si prosegue alla volta di Castellabate, a pochi chilometri di distanza, che arroccata su un’altura domina sul mare con i suoi celebri belvedere. Borgo medievale, riconosciuto come uno dei Borghi più belli d’Italia, lascia chiunque senza fiato per i panorami sorprendenti sul golfo di Salerno e sulla costa cilentana. Come quello che si gode, percorrendo le viuzze che conducono al castello (fondato nel lontano del 1123 dall’abate Costabile), da cui osservare le case in pietra e i palazzi del ‘700, che ospitarono personaggi celebri come Ruggero Leoncavallo e Gioacchino Murat.
    Se invece si decide di scendere verso il mare non si può non visitare la bellissima frazione di Santa Maria di Castellabate, con la suggestiva spiaggia del borgo marinaro, le ville pittoresche, i vicoli, e il particolare palazzo ad archi che si trova sul porticciolo chiamato “il Porto delle Gatte”.
    Numerose sono le attività che si possono svolgere durante una gita in zona, come la bella passeggiata costiera che da Santa Maria di Castellabate, passando per San Marco, raggiungere Punta Licosa. Un sentiero facile, percorribile da chiunque (anche in bici), che non presenta particolari difficoltà: 5 chilometri circa di puro benessere e meraviglia per gli occhi, fino al porticciolo di Punta Licosa e alle sue calette. E se rimane tempo, si può estendere “l’esplorazione” ad altre località del Parco, come ad esempio la vicina Acciaroli, in cui ha soggiornato a lungo lo scrittore Ernest Hemingway; che secondo quanto si racconta, si sarebbe addirittura ispirato ad un pescatore del posto per il protagonista del suo celebre “Il vecchio e il mare”. LEGGI TUTTO

  • in

    Gp Andalusia, Rossi: “Giornata positiva ma in tanti vanno forte”

    JEREZ – “Oggi è andata meglio, sono abbastanza contento. Nel pomeriggio come al solito è stato più difficile, ma ho un buon passo anche con le gomme usate. Mi sento bene e penso di essere molto competitivo rispetto alla settimana scorsa”. Sono queste le dichiarazioni di Valentino Rossi, secondo dopo le prove libere del Gran Premio di Andalusia di MotoGP del venerdì nella classifica combinata, che è apparso più positivo rispetto a una settimana fa sullo stesso circuito: “E’ un segnale positivo rispetto alla settimana scorsa in cui è stato difficile per me. Consumo meno le gomme ed è davvero una giornata positiva. In molti però vanno forte” conclude il Dottore ai microfoni di Sky Sport.
    Tanti miglioramenti
    Maverick Vinales è sulla stessa lunghezza d’onda del compagno di squadra: “Sono molto contento, oggi è andata bene. Ho fatto una bella FP2, migliorando quello che andava migliorato. Sono soddisfatto, abbiamo fatto un passo in avanti”. Il pilota spagnolo poi analizza la giornata odierna con quella di una settimana fa sempre sul circuito di Jerez: “Meglio oggi rispetto a venerdì scorso. Il passo è più veloce. Per il momento siamo in 4-5 piloti lì davanti per le posizioni che contano”. LEGGI TUTTO