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    Hamsik vola in Austria per provare la nuova Ferrari 296 GTB

    Le rosse fanno impazzire tutti. Stiamo parlando ovviamente dei modelli di Maranello, amati anche e soprattutto dai calciatori. Mentre il nuovo giallorosso Matic posa accanto alla sua Ferrari GTC4 Lsso, Marek Hamsik è volato in Austria, sul circuito di Salisburgo per provare alcuni esemplari di casa Ferrari.Guarda la galleryHamsik compie gli anni: il regalo è una Ferrari Roma
    Il fascino della nuova arrivata
    L’attuale centrocampista del Trabzonspor si sarebbe recato a Salisburgo per provare in pista l’ “esperienza Ferrari”, come suggerito dall’hashtag scelto. L’iniziativa, ideata dalla Casa di Maranello, permette a coloro che vogliono provare il brivido di guidare uno dei modelli di gamma di farlo su un circuito, magari per scegliere il tipo di Ferrari più adatto ai gusti del potenziale cliente. Un’esperienza che si rivolge quindi soprattutto a chi può permettersi una simile supercar e non si fatica a pensare che Hamsik stia realmente decidendo quale “Cavallino” fa al caso suo, o meglio, quale manca alla sua già enorme collezione di Ferrari alle quali dà anche il “buongiorno”.
    Il modello a cui Marek sembra essere interessato è la nuova Ferrari 296 GTB da 269 mila euro, con motorizzazione V6 a 120° accoppiata a un motore elettrico plug-in (PHEV) in grado di erogare fino a 830 cv. La velocità massima raggiungibile è di 330 km/h, con uno scatto da 0 a 100 in 2,9 secondi. 
    Ferrari con la Onlus “Caro Amico”: un evento di solidarietà con la F8 Tributo LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Giornata produttiva, lavorare di più sulla partenza”

    ROMA – Pecco Bagnaia ha svolto ieri i test ufficiali sul circuito di Montmelò, che domenica non gli è stato affatto favorevole. Il torinese della Ducati ha parlato così ai microfoni ufficiali della MotoGp al termine delle prove: “Abbiamo provato molte cose. Abbiamo testato diverse forcelle, anche varie frizioni e setup. È stata una sessione positiva e siamo soddisfatti del risultato. La diversa configurazione della frizione ci ha dato sensazioni differenti. Prima eravamo i più veloci in partenza, mentre ora le altre moto ci sono superiori e ci stiamo lavorando. Stiamo migliorando la flessibilità del nostro setup e questo può aumentare la gamma di cambiamenti che possiamo apportare alla messa a punto”.
    Il lavoro di Miller
    Giornata in pista anche per Jack Miller, le cui prestazioni si sono fatte opache da alcuni Gran Premi. “Le condizioni della pista erano diverse e tutto sommato – ha detto l’australiano – è stato un test positivo. C’era molto pneumatico sulla pista e sono soddisfatto di quello che abbiamo provato, visto che si siamo focalizzati sul comfort della seduta. Le novità testate non sono così importanti, visto che ci siamo concentrati sulla manovrabilità della moto” LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Provato nuova frizione, soddisfatto dei test”

    ROMA – Dopo l’amarezza per lo zero nel Gran Premio di Catalogna, ieri Pecco Bagnaia è risalito in sella alla sua Desmosedici per i test ufficiali sul circuito di Barcellona. Al termine dei quali il pilota torinese- ai microfoni ufficiali della MotoGp – ha detto: “Abbiamo provato molte cose. Abbiamo testato diverse forcelle, anche varie frizioni e setup. È stata una sessione positiva e siamo soddisfatti del risultato. La diversa configurazione della frizione ci ha dato sensazioni differenti. Prima eravamo i più veloci in partenza, mentre ora le altre moto ci sono superiori e ci stiamo lavorando. Stiamo migliorando la flessibilità del nostro setup e questo può aumentare la gamma di cambiamenti che possiamo apportare alla messa a punto”.
    Le parole di Miller
    Giornata in pista anche per Jack Miller, le cui prestazioni si sono fatte opache da alcuni Gran Premi. “Le condizioni della pista erano diverse e tutto sommato – ha detto l’australiano – è stato un test positivo. La pista era molto gommata e ci siamo concentrati sul comfort della seduta e sono soddisfatto. Non abbiamo provato niente di rivoluzionario, abbiamo lavorato sulla maneggevolezza” LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Nakagami: “Chiedo scusa a Rins e Bagnaia”

    ROMA – Dopo l’incidente al Gran Premio di Catalogna, Takaaki Nakagami si scusa. Il giapponese si era infatti avvicinato troppo al gruppo di testa alla partenza di Barcellona. Una staccata troppo azzardata – anche per la MotoGp – e il pilota della LCR Honda era finito con la testa nella ruota posteriore della Ducati di Pecco Bagnaia, causando la caduta del torinese, in cui è stato coinvolto anche Alex Rins, che ha rimediato una frattura. “Voglio scusarmi con Bagnaia e Rins. Scusate se vi ho distrutto la gara. È stato spaventoso, ma per fortuna non ho riportato conseguenze gravi. Cercherò di recuperare il prima possibile”, ha scritto su Twitter Nagakami
    Le reazioni dei piloti
    Dopo la paura iniziale per l’impatto, la MotoGp non ha ritenuto che fosse necessario investigare sull’incidente, scatenando le reazioni dei piloti e degli addetti ai lavori. Sia Fabio Quartararo che lo stesso Rins hanno rimproverato il giapponese per la troppa irruenza nelle battute iniziali della gara di Barcellona. Queste parole di Nakagami, per quanto sentite, potreebbero però non calmare le acque nel paddock. I piloti vorrebbero che FIM e Dorna dessero un segnale, sanzionando il giapponese in occasione Gran Premio di Germania, in programma tra due settimane. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, le scuse di Nakagami: “Ho rovinato la gara a Bagnaia e Rins”

    ROMA – Takaaki Nakagami torna a scrivere sui social dopo l’incidente al Gran Premio di Catalogna, nona tappa della MotoGp. Il giapponese, dopo pochi metri dallo spegnimento del semaforo, si era infatti avvicinato troppo al gruppo di testa. Una staccata troppo profonda per essere controllata e il pilota della LCR Honda era finito con la testa nella ruota posteriore della Ducati di Pecco Bagnaia, causando la caduta del torinese, in cui è stato coinvolto anche Alex Rins, che ha rimediato una frattura. “Voglio scusarmi con Bagnaia e Rins. Scusate se vi ho distrutto la gara. È stato spaventoso, ma per fortuna non ho riportato conseguenze gravi. Cercherò di recuperare il prima possibile”, ha scritto su Twitter Nagakami
    Nakagami nel mirino
    Dopo la paura iniziale per l’impatto, la MotoGp non ha ritenuto che fosse necessario investigare sull’incidente, scatenando le reazioni dei piloti e degli addetti ai lavori. Sia Fabio Quartararo che lo stesso Rins hanno rimproverato il giapponese per la troppa irruenza nelle battute iniziali della gara di Barcellona. Le scuse di Nagakami però potrebbero non bastare per raffreddare i piloti nel paddock che vorrebbero per lui una penalizzazione in griglia di partenza per il Gran Premio di Germania, in agenda il 19 giugno. LEGGI TUTTO

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    Dieselgate, FCA Usa ammette “vendita auto truccate”: maxi multa in arrivo

    Novità per quanto riguarda la FCA USA. A seguito di un lungo periodo di 5 anni si è arrivati ad un’ammissione di colpe: la società ha confermato di essere coinvolta nel Dieselgate davanti al governo di Whasington. Ha così ammesso di aver venduto quindi più  100.000 auto diesel Jeep Grand Cherokee e Ram 1500 dotate di sistemi illegali utilizzati per superare di rilevazione di emissioni di CO2. Adesso si prepara a pagare oltre 354 milioni di euro di sanzioni. Sarà anche soggetta a un periodo di sorveglianza di tre anni e collaborerà alle ulteriori indagini dell’amministrazione USA sul Dieselgate. “FCA ha raggiunto un accordo che risolve un’indagine penale del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti su 101.482 veicoli con motori diesel venduti negli anni dal 2014 al 2016. L’accordo, soggetto all’approvazione del tribunale federale degli Stati Uniti, include una dichiarazione di colpevolezza, una multa da 96,1 milioni di dollari e un’ammenda di 203,6 milioni di dollari sui guadagni derivanti dalla condotta.”, si legge nella nota emessa da Stellantis venerdì scorso.
    Le indagini
    Dalle indagini effettuate è stata accertata anche una campagna pubblicitaria specifica di marketing per poter vendere le automobili contraffatte. “FCAUSA ha ideato una specifica campagna di marketing per vendere tali veicoli ai consumatori usa come clean Ecodiesel, quando avevano installati software illegali e intrapreso altre condotte fraudolente per aggirare i test regolatori e aiutare questi veicoli a rispettare gli standard di emissioni richiesti”, sottolinea Kenneth A. Polite, viceprocuratore generale della divisione penale del Dipartimento. Come riporta Ilfattoquotidiano.it. il procedimento contro FCA era stato aperto a gennaio 2017 e all’epoca, le accuse rivolte furono commentate dall’allora amministratore delegato Sergio Marchionne come “unadulterated hogwash”, ossia, tradotto, “s*****e allo stato puro“.
    Emissioni Co2 irregolari: Porsche indaga su alcuni motori a benzina LEGGI TUTTO

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    Torino, ferita stuntman di Fast&Furious dopo le esplosioni sul set

    Le riprese di scene d’azione, si sa, possono essere pericolose nonostante il set debba garantire massima sicurezza. Ma gli incidenti, di vario genere, accadono spesso. Proprio ultimamente a Stromboli c’è stato un incendio sul set di una fiction Rai e chi lavora nel mondo del cinema o della televisione sa che i rischi ci sono, anche se fortunatamente sono molto pochi. Un altro incidente nelle ultime ore ha coinvolto il set del film “Fast&Furious 10” che attualmente viene girato a Torino, lasciando ferita una stuntman.Guarda la galleryEsplosione a Torino sul set di Fast & Furious 10: ferita una stuntman
    Non è la prima volta che uno stuntman rimanga coinvolto in un incidente. Un caso che sicuramente si ricorderà è quello legato ad Harry Potter e i Doni della Morte, in cui la controfigura di Daniel Radcliffe in una scena d’azione rimase gravemente ferito. Sono i rischi del mestiere, si potrebbe dire. Ma quando capitano lasciano sempre dell’amaro in bocca e tanta preoccupazione. E proprio ieri, a Torino, quando una scena relativa ad un’esplosione di un veicolo stava per volgere al termine, una stuntman è stata colpita alle gambe da una barra mentre spingeva una bicicletta, cadendo a terra. L’ambulanza è arrivato sul posto per soccorrere la donna ma delle sue condizioni al momento non si hanno altre notizie.
    Cinema, l’inseguimento d’auto più costoso di sempre è tutto Made in Italy LEGGI TUTTO

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    MotoGp, operazione ok per Martin: Sachsenring nel mirino

    ROMA – Jorge Martin si è operato al polso della mano destra. L’alfiere in MotoGp per la scuderia Pramac sui propri canali social ha infatti confermato: “Grazie al dottor Tarallo e a Ducati per aiutarmi a tornare al 100%. Ci vediamo presto in pista”. Il rientro dello spagnolo è ora previsto per il Gran Premio di Germania, programmato per il 19 giugno. Giorni preziosi quindi questi per Martin che deve recuperare la migliore forma per convincere la Ducati a dargli la sella della Desmosedici ufficiale per la prossima stagione.
    Il problema di Martin
    Era da alcune gare che Martin era alle prese con un’infiammazione cronica al tunnel carpale, parte del polso fondamentale e spesso sotto forte stress per i piloti. Nelle fasi finali degli ultimi Gran Premi, infatti, il pilota della Pramac subiva un calo in prestazioni, dovuto proprio a questo problema alla mano destra. Se il percorso riabilitativo di “Martinator” andrà come previsto, lo spagnolo potrebbe ricevere l’idoneità per correre in Germania. LEGGI TUTTO