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    Ferrari 365 GTC/4, il “Gobbone” all’asta nel Regno Unito

    È “gobba”, italiana, vecchia e fascinosa: Non parliamo della Juventus, ma di una Ferrari 365 GTC/4, la cosiddetta “Ferrari dimenticata”, tornata all’asta nel Regno Unito, sul sito Collecting Cars. Si tratta di un esemplare acquistato nel 1971, anno della sua uscita, da Charles “Ronnie”Driver, eroe della seconda guerra mondiale e futuro uomo d’affari milionario, nonché padre dell’attrice holliwoodiana Minnie Driver.
    Pregi e problemi con la legge del “Gobbone”
    La Ferrari 365 GTC/4 fu prodotta in soli 500 esemplari e, a causa della forma del cofano, si guadagnò il soprannome di “Gobbone”. Stretta parente della Daytona GTB/4, ha impresso una svolta nella storia delle granturismo a quattro posti, le cosiddette 2+2. Fin dalla sua uscita la sua storia è stata segnata da problemi con la legge in materia di sicurezza e in particolar modo negli Stati Uniti. Il problema era costituito dal paraurti cromato e brillante, non più consentito per circolare su strada. Disegnata da Filippo Sapino per Pininfarina, la 365 GTC/4 ha una carrozzeria elegante che ha integrato i paraurti anteriori e posteriori in gomma nel design complessivo della vettura. All’interno del vano passeggeri, i due piccoli sedili posteriori sono in grado di accogliere due bambini o di essere ripiegati per aumentare lo spazio destinato ai bagagli. Per vederla dai un’occhiata alla gallery!
    Guarda la galleryFerrari 365 GTC/4: le foto del “Gobbone” all’asta nel Regno Unito LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi sbarca nel Metaverso con il suo 46

    Valentino Rossi, pilota 9 volte campione del mondo, icona del motomondiale, nonché uno degli sportivi più famosi e amati di tutti i tempi, fa il suo ingresso nel web3 costituendo una società dedicata a progettare e sviluppare contenuti unici dedicati al brand VR46 nel metaverso, nel gaming e nel mondo degli NFT (non-fungible token).
    VR46 Metaverse nasce dalla joint venture con The Hundred, media holding italiana che metterà a disposizione il suo know-how nel settore per sviluppare esperienze virtuali dedicate ai numerosissimi fans di Valentino Rossi nel mondo, agli appassionati di sport motoristici e ai videogiocatori in generale. La joint venture che ha portato alla nascita di VR46 Metaverse è stata promossa da Nicola Volpi, lead investor di The Hundred.
    MotoGP, il numero 46 di Valentino Rossi sarà ritirato al Mugello LEGGI TUTTO

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    MotoGp, dalla Spagna: interesse di Aprilia per Rins

    ROMA – Mentre si attende il Mugello, ottava tappa della MotoGp, il mercato piloti sembra già avviato. Con la Suzuki che lascerà il paddock alla fine del 2022, la reazione a catena pare inevitabile e potrebbe rappresentare un fattore anche per le prestazioni sportive dei team e dei piloti nel 2022. L’ultima indiscrezione arriva dalla Spagna e a riportarla è il quotidiano “Marca”, dove si delinea uno scenario che vede protagonista proprio Alex Rins. Mentre infatti Joan Mir dovrebbe avere già pronto un contratto per prendersi la Honda di Pol Espargaro, l’altro pilota Suzuki si starebbe guardando intorno e potrebbe trovare una terra d’approdo in Aprilia.
    Rins al posto di Vinales?
    Per il pilota spagnolo – sempre secondo “Marca” – si sarebbe infatti mossa con decisione prorpio la casa di Noale. A questo punto però a ritrovarsi senza sella potrebbe essere Maverick Vinales, visto che i dirigenti dell’Aprilia stanno dando priorità al rinnovo di Aleix Espargaro. Ai microfoni di “DAZN”, però, Rins conferma di aver ricevuto anche offerte da KTM, anche se la casa austriaca non può competere certo in risultati con l’Aprilia, soprattutto alla luce dei recenti Gran Premi. Con l’estate che avanza, la pressione che si riversa sui piloti inizia a crescere: in pista ci sono valori da confermare e una sella da assicurarsi per il 2022. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, dalla Spagna: “L'Aprilia si è mossa con decisione per Rins”

    ROMA – Il mercato piloti per la MotoGp è già entrato nel vivo. L’annuncio della Suzuki, che lascerà il paddock al termine della stagione in corso, sembra aver infatti innescato un domino che potrebbe rappresentare un fattore anche per le prestazioni sportive dei team e dei piloti nel 2022. L’ultima indiscrezione arriva dalla Spagna e a riportarla è il quotidiano “Marca”, dove si delinea uno scenario che vede protagonista proprio Alex Rins. Mentre infatti Joan Mir dovrebbe avere già pronto un contratto per prendersi la Honda di Pol Espargaro, l’altro pilota Suzuki si starebbe guardando intorno e potrebbe trovare una terra d’approdo in Aprilia.
    Il futuro di Rins
    Per il pilota spagnolo – sempre secondo “Marca” – si sarebbe infatti mossa con decisione prorpio la casa di Noale. A questo punto però a ritrovarsi senza sella potrebbe essere Maverick Vinales, visto che i dirigenti dell’Aprilia stanno dando priorità al rinnovo di Aleix Espargaro. Ai microfoni di “DAZN”, però, Rins conferma di aver ricevuto anche offerte da KTM, anche se la casa austriaca non può competere certo in risultati con l’Aprilia, soprattutto alla luce dei recenti Gran Premi. Insomma, mentre l’asfalto si fa sempre più rovente man mano che arriva l’estate, anche le selle delle moto iniziano a scottare, con i piloti sotto pressione e impegnati a dimostrare sulla pista il proprio valore. LEGGI TUTTO

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    Da Venezia a Torino passando per Milano: “Progetto VenTo”, la pista ciclabile da 700 km

    Una nuova “autostrada” sta per nascere per collgare le città di Venezia, Torino e Milano, ma stavolta non è dedicata alle automobili, bensì alle biciclette. È in fase di realizzazione il “Progetto VenTo”, una pista ciclabile lunga 705 km che unirà le 3 città del nord Italia: un modo ecologico e innovativo per viaggiare a contatto con la natura.
    Monopattini elettrici, fuori dai centri abitati scatta l’obbligo di circolazione sulle piste ciclabili
    Il progetto
    L’idea è nata al Politecnico di Milano in occasione di Expo 2015 ma non è stata realizzata in tempo per l’esposizione. Negli anni seguenti il percorso, che parte da Venezia in direzione Torino lungo il fiume Po passando per il Naviglio Pavese di Milano, è stato rivisto e modificato. Attualmente il progetto è in corso di realizzazione ed ha già avuto l’approvazione sulla fattibilità tecnica ed economica. Si stima che la cifra necessaria per il la creazione dell’opera è di 182, 4 milioni di euro, con già 13 lotti finanziati (circa 255 chilometri, cioè il 40% del totale della pista). Il percorso è largo 3,5 metri, così da poter permettere continui e regolari flussi di ciclisti e pedoni in tutte le direzioni. Funzionale, pratica ma anche bella da vedere: dalla pista sarà possibile godere dall’alto di alcuni dei paesaggi più belli d’Italia, poiché a Torino il percorso è collocato a 3 metri di altezza rispetto alla normale strada e ad oltre 10 metri alla foce del Po. Viste che toglieranno il fiato, si spera non troppo perché ci sarà da pedalare!
    Mobilità sostenibile: Firenze è prima tra 50 grandi città italiane LEGGI TUTTO

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    MotoGp, manager Espargaro: “L'Aprilia non si aspettava il suo exploit”

    ROMA – Aleix Espargaro va volare l’Aprilia. Insieme a Enea Bastianini, è lui la sorpresa di questa MotoGp. Vittorie e podi non previsti che potrebbero anche mettere in difficoltà la casa di Noale sul discorso rinnovo. A spiegare questo aspetto è proprio l’agente del pilota spagnolo, Albert Valera, che al quotidiano spagnolo “AS” afferma: “Il mercato piloti stenta a decollare: piloti e team sono in attesa. Si sta facendo scorrere il calendario e temporeggiando nel prendere decisioni. D’altronde l’Aprilia non si aspettava un Espargaro così e il budget del prossimo anno non tiene conto della situazione attuale. Stanno quindi aspettando per proporre al mio pilota un’offerta degna del livello che sta mostrando in pista”.
    Le parole di Valera
    Questo squilibrio tra le aspettative e le prestazioni poi messe in pista da Espargaro, ora secondo in classifica piloti, starebbero dunque creando un ostacolo per la trattativa. Valera confessa poi di aver proposto all’Aprilia un “ritocco” e non uno stravolgimento dell’attuale contratto: “Lo considero in effetti un ridimensionamento di stipendio perché, se teniamo conto dell’aumento delle prestazioni e del piccolissimo aumento che ci offrono ora. Devono dimostrare che Espargaro è il loro Capitano con un’offerta degna”, ha ribadito Valera. Con il procuratore che poi termina così l’intervista: “Non voglio dare false speranze, non è facile per Espargaro uscire da Aprilia. Per lui inserirsi in un altro team sarebbe difficile”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, agente Espargaro: “Aprilia sta aspettando per fare un'offerta”

    ROMA – L’Aprilia si gode un Aleix Espargaro in gran rispolvero. Il pilota di Granollers si sta rivelando, assieme ad Enea Bastianini, la rivelazione di questa MotoGp. Risultati insperati che però potrebbero aver messo anche in difficoltà la casa di Noale. A spiegare questo aspetto è proprio l’agente del pilota spagnolo, Albert Valera, che al quotidiano spagnolo “AS” afferma: “Il mercato piloti stenta a decollare: piloti e team sono in attesa. Si sta facendo scorrere il calendario e temporeggiando nel prendere decisioni. D’altronde l’Aprilia non si aspettava un Espargaro così e il budget del prossimo anno non tiene conto della situazione attuale. Stanno quindi aspettando per proporre al mio pilota un’offerta degna del livello che sta mostrando in pista”.
    Un contratto di livello
    Questo squilibrio tra le aspettative e le prestazioni poi messe in pista da Espargaro, ora secondo in classifica piloti, starebbero dunque creando un ostacolo per la trattativa. Valera confessa poi di aver proposto all’Aprilia un “ritocco” e non uno stravolgimento dell’attuale contratto: “Lo considero in effetti un ridimensionamento di stipendio perché, se teniamo conto dell’aumento delle prestazioni e del piccolissimo aumento che ci offrono ora. Devono dimostrare che Espargaro è il loro Capitano con un’offerta degna”, ha ribadito Valera. Il quale poi conclude: “Non voglio illudere nessuno, è difficile che Espargaro esca da Aprilia. Sarebbe molto complicato per lui inserirsi in un’altra scuderia”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Spero che gli aggiornamenti arrivino il prima possibile”

    ROMA – “Sappiamo dove migliorare. Serve più tempo per provare ciò che riteniamo essere funzionale ai nostri problemi. Ora dobbiamo continuare a lavorare e sperare che queste soluzioni arrivino in Europa il prima possibile”. Così Alberto Puig, team manager della Honda, al termine del Gran Premio di Francia, che ha visto Marc Marquez e Pol Espargaro entrambi fuori dalla top 5 della settima tappa della MotoGp. “Evidentemente non è questo il risultato che ci aspettavamo né quello che vogliamo. Vogliamo il massimo: questo è sempre il nostro obiettivo. Ma ci sono alcuni problemi”.
    La richiesta di Puig
    Il numero uno del box Honda dunque si rivolge direttamente alla dirigenza giapponese. L’urgenza è che il nuovo pacchetto sia nella disposizione dei tecnici per la gara del Mugello, in programma tra due settimane. Puig infatti ha aggiunto: “Questo fine settimana a Le Mans non è stato facile. Nemmeno Marquez è contento. Non è stato un disastro, ma bisogna guardare al quadro generale”. Lo spagnolo poi conclude: “Non siamo contenti e questo è positivo, perché significa che abbiamo motivazione a sufficienza. Lotteremo, ci miglioreremo e torneremo a perseguire i nostri obiettivi”. LEGGI TUTTO