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    MotoGp, Marquez: “Carriera lunga come Rossi? Decide la mia testa”

    ROMA – Dopo i problemi al braccio e la diplopia, Marc Marquez punta a tornare quello di un tempo. Il pilota della Honda, che ieri ha risposto alle domande dagli organizzatori del “Premio María de Villota y Ciudad de la Raqueta”, infatti non può ancora spingere al massimo in MotoGp. Ciononostante, l’otto volte iridato sembra non perdersi d’animo, anche se la sua carriera potrebbe non godere di una particolare longevità: “Io come Valentino Rossi? Lì dipende molto dalla testa- ha affermato Marquez – ma anche dagli infortuni e dai piccoli problemi del momento. Poi è importante avere una buona équipe medica: i fattori sono tanti”.
    Marquez step by step
    Finora il fuoriclasse di Cervera ha guidato in modo molto pulito e prudente, anche se la Honda RC213V sembra iniziare a mostrare i primi margini di miglioramento.Marquez deve però al contempo gestire la pressione e racconta: “Ho vissuto entrambi le facce dello sport: i successi e gli infortuni. In entrambe le volte c’era pressione, ma è diverso ora. Tutti si aspettano un mio ritorno. Ma la fretta non serve, si deve fare un passo alla volta: è una sfida quotidiana”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rivola su Espargaro: “Presto un rinnovo per il nostro capitano”

    ROMA – Aleix Espargaro si è preso l’Aprilia. Il pilota spagnolo – alla sua sesta stagione con la casa di Noale – è senz’altro il pilota che più ha stupito in questo inizio di MotoGp, con la scuderia italiana ora al terzo posto della classifica costruttori. Parlando al portale spagnolo “Motosan”, l’amministratore delegato dell’Aprilia, Massimo Rivola, ha parlato così del suo uomo più in forma: “Sicuramente il rinnovo arriverà, lui è il nostro Capitano. Ha portato fin qui l’Aprilia ed è giusto che continui con noi. In un esercito sarebbe stato almeno il colonnello”. Parole che raccontano di un feeling assoluto tra Espargaro e l’ambiente Aprilia, che si gode le prime soddisfazioni nella moderna classe regina.
    Tempo per Vinales
    Diversa invece la situazione per Maverick Vinales. Non che il pilota spagnolo non sia apprezzato nel box Aprilia, ma i risultati in questa fase stentano a farsi vedere. L’amministratore delegato del team italiano però predica calma e pazienza per un pilota sicuramente di talento, ma che forse pecca in tenuta mentale: “L’accordo arriverà anche con Vinales, anche se tra qualche settiamana. Il tempo non gli manca, ma è lui che non ha pazienza. Deve però capire che è un aspetto importante. Non deve stravolgere nulla, deve sono perfezionarsi nelle FP3. Anche la sfortuna a quel punto andrà via”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rivola: “Per Espargaro arriverà il rinnovo, il capitano è lui”

    ROMA – Aleix Espargaro fa volare l’Aprilia. Il pilota spagnolo ha preso per mano la casa di Noale in questa MotoGp e la sta portando nei piani nobili della classifica. Parlando al portale spagnolo “Motosan”, l’amministratore delegato dell’Aprilia, Massimo Rivola, ha parlato così del suo pilota più in forma: “Sicuramente il rinnovo arriverà, lui è il nostro Capitano. Ha portato fin qui l’Aprilia ed è giusto che continui con noi. In un esercito sarebbe stato almeno il colonnello”. Parole che raccontano di un feeling assoluto tra Espargaro e l’ambiente Aprilia, che si gode le prime soddisfazioni nella moderna classe regina.
    Su Vinales
    Diversa invece la situazione per Maverick Vinales. Non che il pilota spagnolo non sia apprezzato nel box Aprilia, ma i risultati in questa fase stentano a farsi vedere. L’amministratore delegato del team italiano però predica calma e pazienza per un pilota sicuramente di talento, ma che forse pecca in tenuta mentale: “Tra qualche settimana raggiungeremo un accordo anche con Maverick Vinales. Noi gli diamo tempo, ma è lui che non se ne dà. E invece è qualcosa che deve capire. Non deve mettere tutto in discussione: ma solo migliorare le libere 3. A poco a poco caccerà via anche la sfortuna”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “La gara di Marquez a Jerez è stata eccitante”

    ROMA – Alberto Puig ha parlato del weekend di Marc Marquez al Gran Premio di Spagna, valevole per la sesta tapppa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il team manager della Honda si è mostrato soddisfatto del quarto posto del numero 93, arrivato ai piedi del podio dietro ad Aleix Espargaro: “Marc ha fatto un buon lavoro – ha detto -. Non è stato un weekend facile, abbiamo faticato un po’. Nonostante tutto, Marc ha portato a casa un buon risultato e la sua gara è stata eccitante. E’ un segnale incoraggiante, specialmente dopo Portimao,dove non aveva feeling. Ha gestito bene la gara, ha battagliato e anche salvato una caduta. Non lo faceva da tempo”.
    Le parole di Puig
    “Siamo all’opera per sistemare gli aspetti che non stanno funzionando – ha aggiunto Puig -. Il test ci ha permesso di capire meglio la nuova moto”. Testa bassa e duro lavoro sono gli ingredienti necessari per tornare là dove il binomio Honda e Marc Marquez sa di poter stare: “Ovviamente,l’obiettivo di Marc non è finire quarto o sesto, ma di vincere sia le gare che il titolo. Il team Repsol Honda team condivide questo approccio. È l’unica cosa che ci interessa”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “A Jerez segnali incoraggianti da Marquez”

    ROMA – “Marc ha fatto un buon lavoro. Non è stato un weekend facile, abbiamo faticato un po’. Nonostante tutto, Marc ha portato a casa un buon risultato e la sua gara è stata eccitante”. Alberto Puig ha parlato così del weekend di Marc Marquez al Gran Premio di Spagna, sesto appuntamento stagionale della MotoGp. Il team manager della Honda si è mostrato soddisfatto del quarto posto del numero 93, arrivato ai piedi del podio dietro ad Aleix Espargaro: “È un segnale incoraggiante, specialmente dopo Portimao, dove non aveva feeling. Ha gestito bene la gara, ha battagliato e anche salvato una caduta. Non lo faceva da tempo”.
    Verso le prossime tappe
    “Siamo all’opera per sistemare gli aspetti che non stanno funzionando – ha aggiunto Puig -. Il test ci ha permesso di capire meglio la nuova moto”. Testa bassa e duro lavoro sono gli ingredienti necessari per tornare là dove il binomio Honda e Marc Marquez sa di poter stare: “Ovviamente,l’obiettivo di Marc non è finire quarto o sesto, ma di vincere sia le gare che il titolo. Il team Repsol Honda team condivide questo approccio. È l’unica cosa che ci interessa”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari SP48 Unica, com'è la one-off su base F8 Tributo

    Realizzata per un misterioso cliente, la Ferrari SP48 Unica è l’ultimo lavoro nato da Progetti Speciali Ferrari, reparto nel quale c’è un confronto costante e profondo tra chi commissiona e il Centro Stile (e molto di più di quanto avviene con il programma Tailor Made). Tra gli esemplari unici realizzati c’è appunto questa one-off, pensata intorno alla tecnica della F8 Tributo, al suo V8 twin turbo, ridisegnata con influenze di Roma e delle più recenti Ferrari.Guarda la galleryFerrari SP48 Unica per un cliente ricco e misterioso
    Il design
    L’esemplare unico concentra nella rilettura di stile le grandi novità volute dal committente. E il Centro Stile ha interpretato la missione sviluppando un concetto di design che dà l’idea di forme cesellate dal pieno.
    Eliminato il lunotto, l’effetto è particolarmente visibile nello sviluppo del retrotreno. Tra nervature, prese d’aria ottimizzate nell’apporto di raffreddamento sotto lo spoiler posteriore, riposizionamento delle prese dedicate all’intercooler, dietro i finestrini laterali. Questo ha permesso di ridurre l’ampiezza delle prese laterali.
    Richiami alla Ferrari Roma
    Sul muso, l’effetto della griglia 3D è di una scultura dal pieno, realizzata su gruppi ottici che richiamano un po’ le soluzioni di Ferrari Roma, più evidenti al retrotreno.
    Le vetrature sono un necessario interrompere le superfici ondulate, l’effetto è di una fascia a “visiera” tra parabrezza e finetrini laterali.
    Reinterpretazione della F8 Tributo
    Ottimizzare le prese d’aria anteriori e disegnare nuove forme ha permesso su Ferrari SP48 Unica un abbattimento del drag del 12% se paragonato alla F8 Tributo da cui deriva. La colorazione in rosso aranciato iridescente è ripresa anche a bordo, cuciture a contrasto su rivestimenti in Alcantara traforata al laser e inserti in fibra di carbonio.
    Così la specialissima Unica, a reinterpretare l’iconica F8 Tributo, la cui produzione è giunta al capolinea nei primi mesi di quest’anno.
    In California c’è una Ferrari F40 realizzata con 358.000 Lego LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis: “Gioco di squadra in RNF, ma non siamo contenti”

    ROMA – La MotoGp 2022 della Yamaha presenta in questa fase contraddizioni profonde. La casa di Iwata può infatti contare su Fabio Quartararo in vetta alla classifica piloti, ma per incrociare un’altra M1 dobbiamo scendere fino alla sedicesima casella, quella occupata da Franco Morbidelli. Ancora più giù – rispettivamente 20esimo e 21esimo – ci sono invece Andrea Dovizioso e il rookie Darryn Binder della Yamaha RNF WithU. Il team manager della Yamaha ufficiale, Lin Jarvis, non si è mostrato soddisfatto dei risultati della scuderia di Razlan Razali e ad “Autosport” afferma: “Non siamo contenti di quanto raccolto finora. Ma il team sta facendo gioco di squadra, il che va bene”.
    Sul rinnovo di RNF
    “A causa della soppressione inattesa dei programmi Moto3 e Moto2, abbiamo scelto di firmare questo accordo annuale – aggiunge Jarvis -. L’inverno è stato duro per loro ma ora penso che la squadra abbia trovato una certa stabilità”. Dalla Spagna, però, in queste ultime ore è rimbalzata la notizia che l’Aprilia sarebbe pronta a fare del team di Razali la sua squadra satellite. Il managing director britannico però precisa: “La nostra decisione può essere presa anche a fine giugno, ma sono ottimista: il rinnovo con RNF arriverà“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis: “Non soddisfatti del team RNF, ma rinnoveremo”

    ROMA – È una Yamaha a due facce quella che prosegue il suo cammino nella MotoGp 2022. La casa giapponese è infatti al comando della classifica piloti con Fabio Quartararo, ma per incrociare un’altra M1 dobbiamo scendere fino alla 16esima casella, quella occupata da Franco Morbidelli. Ancora più giù – rispettivamente 20esimo e 21esimo – ci sono invece Andrea Dovizioso e il rookie Darryn Binder della Yamaha RNF WithU. Il team manager della Yamaha ufficiale, Lin Jarvis, non è apparso soddisfatto dei risultati della scuderia di Razlan Razali e ad “Autosport” afferma: “Non siamo contenti di quanto raccolto finora. Ma il team sta facendo gioco di squadra, il che va bene”.
    Le parole di Jarvis
    “A causa della soppressione inattesa dei programmi Moto3 e Moto2, abbiamo scelto di firmare questo accordo annuale – ha aggiunto Jarvis -. L’inverno è stato duro per loro ma ora penso che la squadra abbia trovato una certa stabilità”. Dalla Spagna, però, in queste ultime ore è rimbalzata la notizia che l’Aprilia sarebbe pronta a fare del team di Razali la sua squadra satellite. Il britannico non commenta questa indiscrezione, ma sottolinea: “Abbiamo tempo fino a fine giugno per prendere la nostra decisione, ma sono ottimista: rinnoveremo con RNF“. LEGGI TUTTO